CAPITOLO 37

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"One call away "
Charlie Puth

59 secondi.

58..57..

Non capisco perché siano tutti di buon umore.
Finisce quest'anno e ne inizia un altro.
Okay.
E allora?La mia vita resta lo stesso schifo di sempre.

Almeno sono passati tre giorni dal mio arrivo.
Oltre al fatto che mi abbiano bombardato di domande di ogni tipo, ho imparato che:
1. Il fratello di Meghan, anche se non lo conosco abbastanza, mi sta molto più simpatico,quindi mi chiedo come facciano ad essere imparentati 2.Samantha è troppo,esageratamente loquace al contrario di mio zio Michael che dice due parole e tace.3.Odio Meghan...ah quest'ultima la sapevo già..

45..44..

Sono tutti emozionati con una bottiglia di Champagne davanti, e sguardi fissi sul numero che scende in televisione mentre io.. sto mangiando i biscotti della nonna messaggiando con Jennifer.

33..32..

Dopo la conversazione avuta con il nonno non ci siamo più rivolti la parola.
Io ci ho provato. Ci salutiamo solo la mattina e per il resto del tempo resta in silenzio ad ascoltare gli altri parlare. Pensavo aver risolto la questione ma a quanto pare..

17..16..

Nessuna chiamata in arrivo o persa.
Perché non chiama?
E se stesse aspettando che sia io a farlo?
No. Lo farà.
E perché ci spero così tanto?

10..9..8..7..

Troppe indecisioni.

6..5..

Troppa paura.

4..3..

Troppi ripensamenti.

2..1..

Al diavolo!

-BUON ANNO!! -urlano tutti.

Li abbraccio in modo frettoloso. Anche i piccoletti vogliono un abbraccio. Il nonno mi allunga una mano -Buon anno ,piccola Helen-
Divertente. -Grazie, anche a te -
Quando mi trovo di fronte Meghan,ci guardiamo quasi in cagnesco,la supero e mi chiudo nella stanza.

Sta inoltrando la chiamata.
Il battito è accellerato e la mano tremante.

-Pronto? -dall'altra parte risponde una voce troppo femminile per i miei gusti.

-Ros? -chiedo sorpresa.

Cosa ci fa con il suo cellulare? E se ha risposto lei significa che lui è tornato a casa  e forse ha parlato con i suoi genitori.

-Kim! -urla -Buon anno! Ma dove sei? Tornerai? Perché non mi hai salutata prima di andare? Posso venire da te? Fa caldo dove sei? Hai.. -

-Rallenta. -Ha chiesto così tante cose che non so a quale rispondere -Sono dai miei parenti e torno presto, ok? -

-Va bene. Posso farti una domanda?-

Ne ha appena fatta una senza contare tutte le altre. -Certo -

-Tu e Jonathan vi amate ancora, vero? -

Ma quanti anni ha questa bambina? -Perché me lo chiedi?-

-Lui adesso è sempre triste,anche arrabbiato. Ieri ha picchiato il muro -

Ha picchiato il muro -Non si può picchiare un muro, Ros -
MI metto a ridere per l'espressione che ha usato anche se in realtà sto mascherando una specie di sorriso.

-Lui l'ha fatto. Io ho paura di picchiare il muro. Se dopo mi fa male? -

-Non devi.. picchiare il muro..lascia che siano i maschi a farlo -

-Perché? -

Ma non doveva essere una domanda?-Perché i maschi sono stupidi-rispondo semplicemente.

-Ah, è vero -ride -Quindi vi amate ancora? -torna seria.

-Non lo so, Ros. Chiedilo a lui quando torna -

-Che stai facendo ? -sento dire dall'altra parte. Come potrei non riconoscere questa voce?!

-Sto parlando con una mia amica -risponde la piccola adorabile peste.
E pensare che se mi avessero detto un anno fa che avrei trovato simpatica una bambina mi sarei messa a ridere.

-Una che?Dammi il telefono -Passa un momento di silenzio e versi strani, immagino Ros gli abbia fatto la linguaccia-Pronto?-

Forse non è stata una buona idea.

-Pronto? -ripete -Kim? -

Ma ormai è fatta.
-Sei uno stupido -gli dico

-Cosa? -

-Ho detto che sei stupido -
Da dove mi venga tutto questo coraggio non lo so. Dovevo solo augurargli buon anno e riattaccare.

Sospira prima di rispondere con voce debole, quasi in un sussurro-Lo so -

-Non avresti dovuto farlo -

-Lo so e.. -

-No che non lo sai. Non sai niente. Avresti potuto chiamarmi-

-Pensavo.. -

-Pensi troppo. Alla fine è come se tu non pensassi dato che sbagli lo stesso. Tanto vale seguire l'istinto..come me -mento.
Sono tre giorni che penso anch'io.

-O..Okay. -balbetta.

-Meghan ti saluta -
Non è vero ma vorrei vedere se è già al corrente di tutto quello che succede,se si tengono ancora a contatto.

-Meghan? Perché?Sei con lei? -
No, non lo sa.

-Sì. Devo andare,ciao -

-Aspetta, Kim? -

-Che c'è? -

Fa una pausa e il mio cuore ritorna a battere più veloce
-Buon anno -
Avevo chiamato principalmente per quello, o almeno, doveva essere la mia scusa per avergli telefonato e alla fine,me ne dimentico! E chissà perché, speravo dicesse qualcos'altro.
-Buon anno..a Ros -improvviso -salutala di nuovo da parte mia.
Ridacchia leggermente -Contaci-

-E buon anno anche a te -
Riattacco e non so se sorridere o piangere.

Dovrei odiarlo o essere infuriata ma non ci riesco.
Semplicemente perché non voglio.


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