Capitolo 28

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Il rapporto che sto avendo con i miei capelli, questa sera, è davvero terrificante. Io ed Harry abbiamo deciso di andare al Blaze, dopo il lavoro, dato che Liam e Louis hanno deciso di fare la loro comparsa. Hanno chiesto ad Harry di uscire e lui successivamente l'ha chiesto a me- senza dire niente ai suoi amici. Forse vogliono una serata tra uomini ed io sto per rovinargli tutto, ma non ho altra scelta.

Dopo che io ed Harry abbiamo avuto quel rapporto, le cose si sono fatte più serie. Lo vedo cambiato, come se avesse costantemente paura di perdermi tra la folla. Mi manda sempre messaggi, mi chiama al telefono delle reception per chiedermi cose assurde e non mi lascia mai sola. Non che mi dispiaccia, ma ho un brutto presentimento.

Passo di nuovo la piastra sui miei capelli, cercando di lisciare i ciuffi ribelli, quando il mio telefono mi segnala l'arrivo di un messaggio. Allungo il collo per vedere chi è e noto un messaggio di Harry sullo schermo.

"Deve essere arrivato.." Mormoro a  me stessa, poggiando la piastra e staccando la spina. Prendo in mano al telefono, leggendo il messaggio.

Da Harry, 10.37 p.m. :

Sto venendo a prenderti, aspettami al cancello ma non uscire

Alzo gli occhi per il suo senso di protezione nei miei confronti e decido di ignorare il messaggio ed andando ad infilarmi il cappotto nero. Non so perché si stia comportando così e sono dannatamente preoccupata. Forse riguarda Iris, forse non è soddisfatto di quello che abbiamo fatto? Sono passati quattro giorni e la mia più grande paura è che non gli sia piaciuto. Non mi ha detto niente a riguardo, non mi ha detto com'è stato.

Esco dal cottage velocemente, tenendo le chiavi strette in mano. La ghiaia sotto i miei tacchi è fastidiosa, ma cerco di ignorarla. Il vestito che ho deciso di mettere, per vendicarmi di Harry dopo quello che mi ha fatto indossare, mi fa sentire sicura di me stessa- così, con questo addosso, potrò chiedergli che cosa gli sta passando per la testa.

Mi avvicino al cancello, alzando lo sguardo e notando la sua macchina accostare davanti a me. Esce dalla macchina come fa tutte le volte, ma lo precedo io nell'aprire il cancello. Gli sorrido ampiamente quando lo vedo e lui ricambia- contento.

"Ci hai messo poco" Osservo, avvicinandomi a lui e lasciandogli un bacio sulla guancia.

Lui alza un angolo della bocca, avvicinandosi di nuovo a me per lasciare un bacio sulle mie labbra. "Forse" Ridacchia, prendendomi per mano ed accompagnandomi verso la macchina.

Faccio intrecciare le nostre dita, anche se per poco, e mi decido a parlare. "I ragazzi sanno che ci sarò anche io?" Mi schiarisco la gola, aggrappandomi sul suo braccio. Ci fermiamo davanti alla macchina dopo pochi secondi- il mio braccio ancora intorno al suo.

Scuota la testa, sbuffando. "No, ma non m'interessa. Gli sei simpatica, quindi non faranno storie" Dice, aprendomi lo sportello e mi invita a salire in macchina. Io annuisco, tenendomi di riserva le domande da fargli durante la serata.

Quando anche lui sbatte lo sportello, mi rivolgo verso di lui. "Cosa gli diremo di.. noi?" Indico lo spazio tra me e lui, con un sopracciglio alzato. Non so come la prenderanno i ragazzi; non che gli interessi a loro o che interessi a me, ma forse Harry vuole fare il misterioso con loro.

Fa spallucce, allungandosi verso di me per baciarmi il naso. "Penso che debbano sapere che stiamo iniziando una relazione" Sorride, afferrando la mia mano e sedendosi meglio sul sedile.

Alzo gli occhi al cielo, stringendo le mie dita contro il dorso della sua mano. "Si, che ci stiamo ancora conoscendo " Gli lancio un'occhiataccia furtiva, per poi riprendere a parlare. "Anche se non tutti dicono le cose come stanno"

Autostop • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora