Capitolo 33

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Le mie mani fremono mentre stringo il volante della mia macchina, guidando come se i segnali stradali non fossero mai esistiti. Sono passate poco meno di otto ore da quel messaggio provocatorio da parte di Harry. Sono state le otto ore più strazianti della mia vita. Anche se, infondo, sono stata io a chiedere ad Harry di farmi fare il turno più lungo per pagare l'affitto del cottage. E, a proposito di conti, non li ho mai controllati. Harry ha detto che sta passando i miei soldi al college di Phoebe e si sta tenendo una buona parte per l'affitto della casa; mi dà lui i soldi in contante quando mi servono.

Sono davvero vicina al cottage, e voglio arrivarci prima di Harry: devo lavarmi e rendermi presentabile. L'ultimo messaggio di Harry era abbastanza rassicurante e sensuale, e spero che non abbia perso la sua voglia. Perché io non ho intenzione di perdere la mia.

Da Harry, 10.03 p.m. :

Tra mezz'ora sono da te, piccola. Spero che tu abbia ancora le pile cariche dopo una giornata di lavoro, ma non preoccuparti perché ci sarò io a ricaricarti.

H xx

Non mi ha mai chiamata.. piccola. E' una cosa strana per me, dato che tutti si sono sempre limitati a chiamarmi per nome. Scarlett mi piace come nome, sembra fatto apposta per me. Ho sempre odiato i nomignoli o cose del genere, perché penso che siano delle cose stupide che dopo passano- andandosene con le persone che l'hanno creato.

Apro il cancello nero con il telecomando di altrettanto colore, parcheggiando distrattamente la macchina ed uscendo da questa. Sobbalzo quando il telefono vibra nella mia mano ed una espressione orribile compare sul mio volto. E se fosse quasi arrivato?

Rimango paralizzata sulla ghiaia, alzando il telefono illuminato- sbloccandolo.

Da Sconosciuto, 10.12 p.m. :

Ciao Scarlett! Sono Niall e mi dispiace non averti scritto prima, ma sono stato impegnato tutto il pomeriggio. Come stai?

Tiro un sospiro di sollievo, digitando velocemente la risposta ed arrivando alla porta principale.

Da Scarlett, 10.13 p.m.:

Sto bene, tu? Comunque non ti preoccupare, ho avuto anche io molte cose da fare oggi.

Infilo la chiave nella toppa, girandola ed aprendo la porta. I miei occhi sono ancora fissi sullo schermo del telefono, dato che sto salvando il numero del biondo nella rubrica- per evitare altri infarti. Quando ho finito, corro in bagno ed accendo velocemente l'acqua calda della doccia.

Mi libero dei miei vestiti, buttandoli nel cesto della biancheria sporca, e corro- per giunta, nuda- in camera mia. Afferro l'intimo nero, appena pulito di bucato, un vestito nero ed un cardigan grigio in mano e ritorno in bagno. Il vapore dell'acqua riempie la stanza, appannando lo specchio quando chiudo la porta dietro di me. Mi infilo sotto la doccia, facendo attenzione a non bagnare i capelli prontamente raccolti.

Mi lavo via il trucco di una giornata intera e mi passo il sapone su tutto il corpo. Spengo momentaneamente l'acqua, passando il rasoio su tutto il mio corpo. La distanza che c'è stata tra me ed Harry mi ha fatto trascurare il mio corpo- che, mentre ero con lui, era molto più in ordine. Riaccendo l'acqua per lavare via il sapone e mi assicuro, passando una mano sulla mia pelle, di non avere più peli.

Che cosa si fa per un po' di attenzioni dall'uomo che ci piace, dannazione.

Chiudo l'acqua ed esco dalla doccia, avvolgendomi in un accappatoio. Sblocco il telefono per controllare le ore, quando noto un messaggio lampeggiare nella casella in alto a sinistra. Apro la cartella, notando un messaggio da parte di Niall.

Autostop • H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora