Prologo

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Quante persone si sono attaccate alla bottiglia per dimenticare, ma io non sono una di quelle.
Quella bottiglia piena a metà che aveva avvicinato il mio migliore amico, stava diventando la mia ancora di salvezza.
«Tutta colpa tua, Jack!» dissi guardando la bottiglia di Jack Daniel's.
Io e il mio migliore amico eravamo ad una festa in un bar.
Mike, il mio migliore amico, si era avvicinato e mi lanciò una sfida.
«Vedi quel ragazzo laggiù?» disse guardando verso la povera vittima. «Bene, ora ti avvicini e lo baci».
La povera vittima era un bel ragazzo con i capelli castani.
Stava ridendo insieme ai suoi amici con in mano una bottiglia di birra ciascuno.
Il mio migliore amico è gay e sono sicura che se non fossi andata incontro al ragazzo, ci sarebbe andato lui.
Mi avvicinai barcollando al malcapitato.
Quando gli fui vicino, il mio stomaco iniziò a fare i capricci.
Era già troppo tardi quando mi resi conto che mi stavo rovinando la vita con una sfida improponibile.
La vittima era il ragazzo più popolare della mia scuola.
Perché lui?
Perché sono così sfigata?

TUTTA COLPA DI JACK [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora