Esiste una rabbia che non ha niente a che vedere con la cattiveria. È il ruggito di chi sta proteggendo le proprie fragilità. - (P. Felice)
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La musica può fare miracoli. È un concetto che va contro ogni mia credenza più intima, ma l'unico fenomeno astratto a cui non so attribuire una spiegazione matematica, che funziona alla perfezione.
Funziona come mezzo di comunicazione, come archivio di ricordi, come sottofondo per le più svariate situazioni. Non riuscirei a immaginare un mondo senza musica, sarebbe accompagnato soltanto dal rumore e silenzio, un ossimoro triste e privo di colori.
La musica è un valore aggiunto, una compagna di viaggio che tanto quanto i libri, ha la capacità di trasportarti ovunque; basta lasciarsi andare, lasciarsi guidare dalle parole e vivere. Mi capita poche volte di vivere; è una parola semplice, un concetto per alcuni spontaneo, ma non per me. La definizione del vocabolario è semplice: "Avere vita, essere in vita", ma credo che vivere sia molto di più. Vivere è sinonimo di scegliere, di libertà e di fare esperienze. Vivere è più facile con la canzone giusta, e adesso sto vivendo sulle note di una delle mie canzoni preferite.
"She acts like summer and walks like rain, reminds me that there's time to change, hey, hey...." . Canto a bassa voce cercando di non sovrastare la voce dei Train, riuscendo ad immaginare alla perfezione una ragazza che si comporta come l'estate, che cammina come la pioggia. Nella mia testa quella ragazza sono io, con i capelli al vento e un sorriso costante sul viso che cammina a ritmo di musica sotto la pioggia; una pioggia estiva che non è in grado di destabilizzare il mio stato d'animo nonostante il sole, si stia nascondendo dietro alle nuvole.
Combatto con tutta me stessa per restare aggrappata a quell'immagine surreale, chiudo gli occhi per impedire alla ragazza che si comporta come l'estate di scomparire dietro alla pioggia che si fa sempre più forte, umida, fredda, talmente fitta da spegnere ogni cosa. La ragazza che si comporta come l'estate non c'è più e io faccio ritorno nella mia stanza, sdraiata sul letto con la musica che continua a diffondersi nell'ambiente.
Indosso ancora gli abiti che avevo deciso di vestire per quello che doveva essere un sabato sera alternativo, e a tutti gli effetti lo è stato. Recarsi in un rifugio a bordo delle motoslitte è di certo alternativo, e paradossalmente anche assistere ad una litigata fra due ragazzi a causa di una assurdità che mi ha vista coinvolta in prima persona, lo è. Eliminerei volentieri la seconda parte perché è la stessa che mi ha portato nella mia stanza delusa dalle aspettative che fin da quando ho messo piede qui, avevo. Non sono abituata a questo genere di cose, non sono abituata a fallire, a vedere venir meno quelli che sono i miei obiettivi e inconsciamente, riuscire a trovare qui il mio posto nel mondo, era uno di quelli.
Pensavo che il raggiungimento di questo fine non vedesse coinvolto nessuno al di fuori di me stessa, ma mi sbagliavo. Un luogo non sarà mai un'entità fine a se stessa, sono le persone che lo abitano a renderlo migliore, o peggiore, in base alle loro credenze, e purtroppo non riesco più a guardare le montagne fuori dalla finestra con gli stessi occhi.
Non le ho mai considerate pericolose, le ho sempre viste come uno dei tanti ostacoli che l'uomo con gli anni è riuscito a superare, e spinta dalla storia ho sottovalutato proprio gli uomini. Pensavo di essere più forte, di riuscire a controllare gli eventi più di così, ma stavolta ho fallito, ho lasciato che degli sconosciuti mi mettessero di fronte alla realtà, strappandomi dalla tranquillità che in soli sei giorni, era diventata la mia compagna di viaggio.
Anche le sensazioni, come la musica e i libri, sono fondamentali ed è questo il motivo per cui, di sola matematica e fisica, non riuscirei a sopravvivere. La scienza esclude la presenza di qualcosa di non definito e le sensazioni, legate alle emozioni, lo sono. È questo il motivo per cui leggo, è questa la ragione per cui le parole mi piacciono così tanto, perché mi danno un'alternativa alla certezza, mi ricordano che essere umani è bello.

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Neve
Fanfiction"Due rette parallele non si incontrano mai." -Quinto postulato di Euclide-