“ VOI DUE!” Subito Louis si girò imbarazzato insieme a me, “ Sì, ho detto che puoi fare un pensierino a mia sorella, ma non penavo che mi prendessi in parola.” Disse il biondo ridendo, “ Siete carini però.” Disse lui ridacchiando, “ Uhm… Vi lascio continuare…” Se ne andò ridendo e noi rimanemmo a guardarci “ Uhm… Tieni.” Dissi io sorridendo e porgendogli i vestiti di mio fratello, “ Grazie.” Disse lui prendendoli. Si stava avvicinando, ma stavolta mi baciò sulla guancia. Che imbarazzo! Mentre che lui andava a farsi la doccia io tornai in cucina, dove trovai mio fratello che leccava il coperchio di uno yogurt “ Da quando in qua mangi yogurt?!” chiesi io sedendomi di botto sul divano, “ E tu da quando ti vuoi baciare il mio migliore amico?” Ribatté lui, leccandosi il cucchiaio. Gli dovevo rispondere bene o male? “ Senti è la mia vita privata, ok?” non sapendo cosa inventare, sparai una cazzata grande quanto una casa, “ Ti piace, eh!” Disse lui facendo una faccia soddisfatta, “ Niall, da quando in qua noi ci scambiamo delle confidenze sentimentali?” Dissi io guardandolo male, “ Non c’è le siamo mai fatte, ma sarebbe anche arrivato il momento.”. Una sorella che racconta cose sentimentali al fratello. Mai sentita sta storia. “ Ma anche no” dissi io alzandomi e prendendo uno yogurt, “ Ti vergogni?” Sì, ma lui non doveva saperlo, “ No, io non mi vergogno di mio fratello. Solo non voglio.” Dissi io aprendo la scatola dello yogurt e leccando il coperchio. Alzai lo sguardo e trovai davanti i miei occhi un ragazzo di un metro e settanta ( o poco meno) con una tovaglia attorcigliata alla vita e a torso nudo. Stavo per morire. Tutta quella perfezione. Quel tatuaggio che non mi si levava dalla mente. “ Scusate, Niall mi puoi dare un paio di boxer? I miei sono bagnati.” Quindi lui era completamente nudo. Uhm… cazzo. “ Certo, amico!” Disse il biondo posando il bicchiere, ormai vuoto, nella spazzatura e lavando il cucchiaio. Se ne andarono la dentro ed io rimasi a fissare il quadro sulla parete e poi scoppiai a ridere. Poteva almeno coprirsi, ma non lo ha fatto. Perché? Per farmi prendere un infarto e morire? Ritornò Niall ridendo e guardandomi, “ Niall che c’è?” dissi io posando il bicchiere dello yogurt sul tavolo, “ La tua faccia mentre guardavi Louis. Cioè questa.” Mi imita e scoppia a ridere “ Cretino!” gli salto a dosso e gli do tanti schiaffi e ci buttiamo sul divano mentre ridiamo. Non succedeva da tanto che ridevamo così forte. “ Sei una bastarda!” Gridò lui ridendo, “ No , ma tu sei un bastardo.” Ribattei io. Non ci accorgemmo che eravamo fissati da altri occhi. Gli occhi di Louis. “ Ragazzi?” Disse lui, morendo dalle risate. Mi alzai da mio fratello e fissai Louis ridendo. Oh, vestito, menomale. “Uhm… Scusa ci stavamo solo dicendo che ci vogliamo bene.” Disse Niall, riprendendosi e alzandosi dal divano, “ No, fate con comodo eh!” Disse lui facendo cadere un po’ d’acqua dai capelli. “ Guarda che ho passato adesso lo straccio. Non vorrei ripassarlo di nuovo, eh!” Sì, sono una cogliona è ovvio. “Mi scusi, signora” disse lui con tono scherzoso. Non so perché, ma amavo scherzare con lui, anche perché non se la prendeva mai, ed era questo il bello. “ Niall ci andiamo a preparare?” chiese lui guardando mio fratello, “ Sì, anche perché ci metterò più del solito per farmi bello!” rispose lui dandosi arie, “ Ma cammina va!” Dissi io, con tono scherzoso. Si andarono ad intanare piccola stanza, usata come scannatoio, a vestirsi. Io me ne salii sopra, e prima di vestirmi, guardai sul display del mio iPhone. Uh, un messaggio!
