The truth hurts.

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Io

Avevamo finito la cena, ed era ora di andare in discoteca ad ubriacarci e a fare un po’ di casino. Ma soprattutto la prima opzione. Ne avevo bisogno. Così dovevamo scegliere con chi andare in macchina. Naturalmente scelsi Luke, ma una mano mi prese il braccio e mi tirò. Ero di fronte a lui “ Vieni con me no?” Disse sorridendo. “ Non penso, anche perché potremmo fare un incidente se guardi sempre il mio seno.” Beccato coglione. “ Non è colpa mia se ti metti queste tutine dove ti si vede tutto!” “ Certo, però non guardare sempre lì,. Non vorrei che perdessi la vista.” Che smerdatrice che sono…. “ E comunque io vado con Luke. Tu vai con la biondina. A proposito come si chiama?” “ Sei gelosa per caso?” Sì, lo ero e anche tanto. “Io?! Di lei?! Ma soprattutto di te?! Puft…” quante balle.. “ Mh.. Comunque si hai ragione. E si chiama Charlotte.” Se ne andò prendendola per mano e lei sculettava a destra e a sinistra. Entrai in macchina con Luke che rideva “ Luke che ridi?” Mi dava fastidio la sua risata in questo momento “ Tu e Tomlinson!” “ Io e Tomlinson cosa?” Non dirmi che ti sei accorto che mi piace… “ State sempre lì a litigare. Poi lui guardava sempre la scollatura. Fate morire…!” Non riusciva tra un po’ neanche a parlare a quanto rideva, “ Ah… Sì…. Mi fa incazzare quel ragazzo…” Sì, nascondiamo l’evidenza. Lui non la smetteva di ridere, fino a quando non arrivammo e lui non uscì dalla vettura “ Scendiamo?!” Chiesi io scherzosamente, “ Sì, certo! Comunque si vede che siete fatti l’uno per l’altro.” Disse uscendo. Secondo me si sbagliava. Sì, mi piaceva, ma non potevo fidarmi più di tanto. Sapevo che prima o poi se ne sarebbe andato con qualcun’altra. “ Allora? Scendi?” Mi chiese lui guardandomi dalla portiera aperta “ Eh? Sì, certo!” Uscii e vidi che Louis e… Charlotte?! Sì, Charlotte, che stavano scendendo dalla macchina. Era una ragazza carina lei, se solo non fosse una che si fa un giorno uno e un giorno l’altro. “ Ci uniamo a Louis e Charlotte?” mi chiese indicando lo sguardo i due, “ Mh… Ti dispiace se ci spostiamo un po’ da loro? Non per cosa, ma non mi va” “ Oh certo!” Entrammo in quel locale pieno di ragazzi. Già la pista era piena. Ma sinceramente non avevo voglia di ballare. Volevo solo rimanere lì a bere. “ Vai a cercare qualche ragazza Luke!” dissi io, per levarmelo dalle scatole. “ Non ti voglio lasciare sola.” “ Tranquillo vai!” Muoviti prima che ti uccida, “ Va bene!” Se ne andò e chiesi due bottiglie di birra al barman. La prima finì subito. Amavo quel gusto forte e fresco della birra. Stavo per sorseggiare la mia seconda bottiglia quando un ragazzo si avvicinò al bancone chiedendo due bottiglie di birra.birre “ Sono buone?” Era Louis. Che cazzo, era sempre in mezzo i coglioni… “ Sì, ottime, Lou.” “ Qualcosa non va?” Dovevo rispondergli bene o male? “ Sì, solo che una non può prendere due birre in santa pace che arrivi tu e rompi sempre i coglioni. Oh…” Si non ho peli sulla lingua. Soprattutto dopo una bottiglia di birra, “ Ok, meglio che vada.” Prese le sue due bottiglie di birra e se ne andò a sedere in quella specie di divanetti con quella, mentre io chiedevo altre due bottiglie di birra. Le stavo davvero finendo tutte, a tal punto che il barman mi guardava male. Mi girai con lo sgabello verso la folla, mentre sorseggiavo la mia bottiglia di birra quando vidi due che tra un po’ lo facevano sul divano. Pensai “ Non si vergognano?”, fino a quando non misi a fuoco l’immagine davanti i miei occhi.

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