Shopping!

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“ E’ successo qualcosa?” chiese lei, “ No… ho solo scambiato un ragazzo riccio per te.” Dissi io ridendo, “ Oddio, Louis ti ha proprio offuscato la vista!” Disse lei ridendo a crepapelle, “ Stupida! Che so che arrivava a quell’orario Harry!” dissi io scherzando. “Harry? Hai conosciuto questo fottutissimo Harry?” disse lei guardandomi ridendo, “ Sì! E’ uno alto tipo tre metri, riccio, vestito strano… che so… tipo… AHAHHA vecchio di 60 anni… AHHAAH” “No, questa me la spieghi! AHAHAHAHAHH” disse lei ridendo, “ Ma che so… Era con una camicia, sai quelli che si sentono fighi? Ecco così, la camicia quasi tutta sbottonata con i tatuaggi in vista, i pantaloni bucati, tipo barbone, aveva anelli dappertutto… Scarpe strane… AHAHAHHAAH Uno strano che si cerca mio fratello.. HHAAHA” “ Dio che scasso HAHAHAHAAAHHAHAH”. Non ridevamo così da tanto. Amavamo ridere insieme. Ci scassavamo troppo. “Ok, dobbiamo darci una calmata. AHAHA Allora: shopping, bar, e poi passeggiata romantica al parco e… ritorno a casa.” “ E… tu mangi da me, e… ci vediamo… DEXTER!” continuai io. “ Madonna… amo quel film come amo te.” Disse lei guardandomi negli occhi, “ Quindi ami più me a mio fratello!!” dissi io ridacchiando, “ HAHAHA Sì, ma non glielo dire. AHHAHA” “ AHAAHA Don’t worry, baby…Comunque devo comprare un jeans, tu che devi comprare?” “Un pantaloncino e una canotta…penso.” Sì, e dalla canotte si finisce alle scarpe, dalle scarpe alla borsa e così via. Ormai la conoscevo… Ci infilammo in un negozio. Provammo quasi tutto il negozio, ma uscimmo con solo due pacchi in mano: i jeans, i pantaloncini e la canotta. Per fortuna avevo insistito e Carly non smontò tutto. Andammo al nostro bar, quello di fronte il parco e ci sedemmo al tavolino, “Comincia a parlare.” Disse lei indicandomi con un dito, “ Parlare di cosa?” “Non fare quella che non ha capito, perché non ti riesce.” Mi guardava male. “Ah! Parli di quello! C-che ti devo dire?” “ Quello che è successo, no?” disse lei appoggiando i gomiti sul tavolo, “ Sai cosa abbiamo fatto, non c’è bisogno che mi fai entrare nei particolari. Comunque è stata la notte più bella della mia vita. Lo amo così tanto…” Stavo diventando rossa. Sentivo il calore sulle mie guance aumentare, e le mani sudare.. “ Oh.. cucciola…” Arrivò il cameriere e ordinammo due frappè, dopo qualche minuto ce lo portarono e cominciammo a sorseggiarlo; “ Hai notizie di lui?” “Mh… sinceramente è da dopo che se ne è andato che non lo sento… ma… non posso stare attaccata a lui. In fondo ho anche io una vita.” Non mi diede il tempo di finire la frase che prese la mia borsa e cercò il telefono, “ Hei cucciola, mi manchi. xx Mi dispiace, stasera non posso venire ma domani sera come promesso ti porto a ballare. Owww, che cucciolo!!” “ Sai com’è, ci sei stata pure tu.” SUM, CHIUDITI QUELLA CAZZO DI BOCCA. “ Già… ma non era così… cioè era d-diverso.” Diverso? Mi stava nascondendo qualcosa? “In che senso diverso, Carly?” “ Diverso nel senso che… e-era più immaturo…” Non voleva dirmi questo. Quando parla a tratti, vuol dire che mi nasconde qualcosa. Volevo sapere. “Mh… più immaturo…”  dissi io alzando un sopracciglio, “ No, no, no ti prego non lo fare.” Gli faceva schifo ogni volta che lo facevo, “ Dai, allora parla.” “Davvero! Era solo più immaturo, niente di più niente di meno! Basta che la smetti.” La smisi anche se arrabbiata. Finito il frappè, pagai, dopo mille storie e uscimmo andando verso il parco. Mi squillò il telefono ed io lo presi. “ E’ lui? E’ lui? E’ lui?” Era assillante quando faceva così, “ No è il tuo ragazzo.” Dissi ammaccando il verde e mettendomi il telefono all’orecchio “ Che c’è, Niall?” “ Ciao anche a te,amore, senti stasera vengo a cena con Harry… Quindi ceniamo tutti insieme.” Quello che le mie orecchie non volevano sentire. “ Uffa…” “ Vedremo Dexter, va bene?” “ Grazie amore ti amo.” Carly mi guardò sorridendo e con dei gesti chiese se era Louis. “ No, Carly, non è Louis è Niall! Va bene amore, ci vediamo dopo.” “ Ciao amore. Di a quella ragazza che la amo.” “Sì, ciao.”. Chiusi la chiamata e Carly mi guardava con quegli occhi verdi intensi, “ Non era Louis ma lo chiami amore?” “ AHHAAHHA quando io e Niall ci prendiamo per il culo ci chiamiamo amore. Ha detto che ti ama!” “ Oh…che cucciolo…” disse lei sorridendo. Le brillavano gli occhi, non l’avevo mai vista così innamorata. “ Comunque… voglio sapere, non per gelosia, com’era il vostro rapporto quando stavate insieme”. Non lo volevo sapere per odiare la mia migliore amica, neanche per fare una scenata di gelosia. “Non avevamo lo stesso rapporto che avete v-voi due…” “Stai mentendo.” Dissi io fermando la nostra passeggiata, “Non è vero. Sono sincera.” “ Non me lo vuoi dire… Ho capito…” dissi io calciando un sassolino, “ Sì… Cioè… No, ma lo faccio per te.” Disse lei fermandomi e abbracciandomi, “ Va bene, Carly.” Sorrisi, “ Sono le sei… Torniamo a casa?” “Sì sì!” Tornammo a casa. Infilai la chiave ed entrammo. 

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