I giorni passarono in fretta. Quei 15 giorni prima dell’inizio della scuola passarono tra serate meravigliose, scherzi, spiaggia e amici. Si ricominciava. Ricominciava la tortura. Ricominciava di nuovo studiare fino a tardi matematica. Oh santo Dio. No. Il suono della sveglia, mi fece alzare da quel comodo e caldo letto. L’orologio segnava le 6:20. Da quant’è che non mi svegliavo a quell’ora?! Mi alzai, andai in bagno, mi preparai, mi vestii, presi lo zaino quasi vuoto, e scesi giù. Alzati c’erano già mio padre, mia madre, e mio fratello. Sarei dovuta andare con lui. “Ciao Sum!” “Giorno…” “Su, Su, muoviti a mangiare o faremo tardi.” che fratello palloso che ho… Presi dei biscotti, due fette biscottate con la marmellata e poi mi alzai. “Ciao ragazzi! Ci vediamo stasera eh! State attenti.” “Sì, sì ciao..”. Uscimmo e ci avviammo verso scuola. Era ancora molto presto. “Allora?! Che mi dici di te e Carly?”. Mi stavo addormentando, così spezzai questa lastra di ghiaccio. “Uhm… Apposto... Cioè, va benissimo. Lei è perfetta. Tu con Harry?” “Ci… siamo lasciati. E’ stato meglio così. Gli voglio bene, ma come un migliore amico, non come un ragazzo…” “Ami ancora Lou?” “Non lo so… Sono abbastanza confusa…” “Spero tornerete insieme, perché ho parlato con lui e… è pentito di tutto ciò che ha fatto, che ti ama un casino, e che sta facendo di tutto per farti tornare da lui.” “Ah… Non lo so… Voglio stare per un periodo sola, forse è meglio.” “Aspetta… ma noi ci stiamo facendo delle confidenze sentimentali…” “Già…” “Ma tu non eri contraria?” “HAAHHA Non più… HAHAHA”. Arrivammo a scuola. Già era popolata. C’era tanta gente. Gente nuova, ma anche gente che già conoscevo. “Vado dai miei amici.” Disse Niall, “Cià. Io vado da Carly.”. Andai verso l’armadietto di Carly. E appunto la trovai lì. “Ciao Carly!” “ Ehi Sum!” disse lei chiudendo lo sportello. “ Si ricomincia…” “No… ti prego…” “ Ho saputo che ti sei lasciata con Harry… Mh… vuoi tornare con Louis?” “Non lo so…Tutti continuate a farmi questa domanda ma… non riesco a rispondere perché sono confusa e non lo so.” , “ A proposito di confusione… guarda chi c’è…” disse lei chiudendo l’armadietto. Mi girai verso il corridoio e vidi Louis. Non era solo, anzi era in compagnia di una ragazza. Rideva con lei, scherzava. “Sarei in ritardo per ritornare con lui.” Dissi guardandoli, “Sum, lo sai che lui ha occhi solo per te. E se sta con le altre è perché ti vorrebbe stare attaccato. Ricordi?”. Suonò la campana. “No. Non ricordo.” Dissi andando verso la classe e passando davanti loro. Mi svolse lo sguardo, ma io continuai a camminare a testa bassa. Entrai in classe. Mi sedetti nel mio solito posto, ormai da 4 anni, e posai la borsa a terra. Di prima mattina avevamo quella di arte. “Giorno ragazzi. Ma sono i miei occhiali o siete cresciuti davvero?”. La prof. Più rincoglionita che ci fosse in tutto l’istituto, “ No, prof, sono i suoi occhiali, gliel’assicuro io!” disse il mio compagno scherzando, “ Fai poco lo spiritoso, Taker, o ti sbatto fuori, con la nota sul registro e il rapporto.”. Sempre la solita scusa, sempre la solita storia. “Mh… comunque oggi si esce prima. Tutta la settimana si esce prima, poi invece ricomincia il tempo pieno. Domani a chi non mi porta il disegno “ Il più bel ricordo dell’estate”, faccio la nota.”. Quindi domani dovevo portare quel disegno. Il disegno. Queste tre ore passarono tra chiacchiere di amici ritrovati. Poi suonò la benedettissima campana. “ Te che hai disegnato?”, “ Lo vuoi davvero sapere?”. Carly annuì con testa. Lo indicai con la testa mentre passava con l’amica. “ Oh merdina…” “ Dopo ti mando la foto.” Dissi io. Aspettai mio fratello, Carly andò via e tornai a casa. Mangiammo io e mio fratello, dato che i miei erano fuori a lavorare. Dopo salii in camera e presi il dipinto da sotto il letto. Era tutto impolverato. Presi la prima cosa che mi capitò in mano e lo pulii. Eccolo lì. Perfetto proprio come prima. Feci la foto al disegno e la mandai a Carly. “ Tralasciando il fatto che è lui, è fatto davvero bene.” “ Sì, lo so. Ci ho messo un intero pomeriggio per farlo. E non ho intenzione di farne un altro, così porterò questo.” “ Speriamo che la prof non si accorge che è Louis…” “ Manno… non sembra manco lui…”. Lì finì il nostro discorso. Aspettai che tornassero i miei per cenare e poi andare a letto.
Sempre la solita routine. Sveglia alle sei e poi a scuola. Stavolta con un peso in più. “ A chi minchia lo lascio sto coso?” “ Devi portarlo dalla prof che è in 3G”. Così andai in 3G, una classe vuota, e lasciai il disegno sulla cattedra e ritornai nella mia classe. Le ore corsero in fretta. Quella di mate aveva assegnato già espressioni per ripassare, la cosa che più odiavo perché non le sapevo fare. “ SUUUUMM! VIENI SUBITO!”. Ero rimasta in classe sola, mentre preparavo le mie cose. “ Che è successo?” “ Una cosa meravigliosa!!!!!!”. Mi alzai presi la mia borsa, e lei mi trascinò correndo nel corridoio. Attaccate alle pareti del corridoio, vi erano i vari quadri. Tra cui il mio. Ma vicino il mio c’era un altro quadro… in cui… in cui ero rappresentata io. Che cosa? Carly mi aveva lasciato davanti il mio quadro, li fissavo entrambi. Sia quello mio che quello vicino. Accanto a me arrivò Louis. Lo guardai in faccia. Ero abbastanza imbarazzata. “ Non sono bravo a disegnare, ma quella sei tu.” Disse guardando il quadro. Eravamo molto vicini ed entrambi guardavamo i quadri. Quando prese coraggio e intrecciò le sue dita con le mie. “ E quello sei tu.” Dissi io sorridendo. Eravamo rimasti quasi solo noi. “ Ma come hai fatto il quadro? Cioè… a memoria o mentre dormivo?” “Ti ho fatto la foto e poi… ho dato vita a questo.”, “ Senti Sum…” disse lui girandosi verso di me, “ Ssh… basta parlare. Baciami, Lou.” dissi io avvicinandomi a lui e guardandolo negli occhi. Mi baciò. Mi mancavano così tanto i suoi baci profondi, in cui riuscivo a sentirlo completamente. Dopo qualche minuto mi staccai, “ Ti amo Louis.” “Non sai quanto ti amo io.” Disse abbracciandomi forte. Era tutto tornato alla normalità. Il ciò mi rendeva davvero felice…
SPAZIO AUTRICE
Salve genteeeeeeeeeeeee!! Scusate per il ritardo del pubblicamento del capitolo, ma sto cominciando a darmi da fare con lo studio e non ho moltissimo tempo. E come vedete, quando ho tempo aggiorno. Scusatemi davvero. Comunque, vorrei informarvi, ( per chi magari pensasse la storia sia finita) che la storia finirà ( mi sembra anche ovvio) quando alla fine scriverò "THE END". E lì la commenterò insieme a voi. Boh... ho detto tutto? AH! VI AMO DAVVERO TANTO. CI VEDIAMO PRESTO. -I ♥ ♥