Beccati...

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“ Ecco cosa mi nascondevate. Cosa cazzo è sta storia?” Merda. Niall. E adesso che gli racconto? “ N-Niall… p-possiamo spiegarti.” Disse Louis. Sapevamo che avrebbe fatto un po’ di casino, “ Spiegazioni. Subito.” “ I-io e Louis… stiamo insieme.” A quelle parole, Niall fece una faccia schifata, “ Non me l’aspettavo da te Sum. No.”. Non capivo… Che aveva contro Louis? Era il suo migliore amico! “ Niall, cosa c’è che non va?” “ Non mi hai detto niente. Di solito se avevi un ragazzo me lo dicevi subito. Non me l’aspettavo da te. Ci sono rimasto male.” “ Ah… ma è solo questo! Scusami, è solo che è passata solo un’ora da quando è iniziata la relazione, sai com’è... volevo essere sicura.” “ Voglio la prova, perché potrebbe essere un’ allucinazione.” Che prova voleva? Più reale di così! “ I-in che senso?” Chiesi io, un po’ titubante. Lui fece il segno del bacio. Ah, per fortuna era solo un bacio. Baciai Louis, ed era come se non mi volessi più staccare da lui. Quando Niall con forza ci divise, “ Va bene così. Comunque Louis ricordati il discorso dell’altro giorno eh.” Guardai Louis chiedendo con lo sguardo, lui mi sorrise soltanto. “ Va beh io vado. A dopo!” Disse Niall uscendo e lasciandoci soli, “ Mh… tra un po’ devo andare anche io.” Disse Louis accarezzandomi la guancia, “ No… Resta con me!” Lo bacio dolcemente, “ Mh… non mi convincere con questi baci. Che racconto a mia sorella poi? “ Eh, sai, la tua futura cognata mi ha tenuto occupato”” Scoppiai a ridere. “ Hai ragione…” Stavo per dargli un altro bacio quando mi squillò il telefono. Lo presi e risposi “ Pronto?” “ Hei Sum!” Era Luke. “ Hei Luke!” Louis mi guardò male. Era mica geloso? “ Senti, domani abbiamo organizzato un pomeriggio tutti insieme a mare, ti va di venire?” Non sapevo cosa rispondere… “ Uhm… v-va bene.” “ Puoi avvisare anche tuo fratello e Louis?” Ah, menomale, “ Certo, faccio io.” “ Va bene! Grazie! Allora ci vediamo domani! Ciao!” Chiudemmo la telefonata, e Louis mi guardava in modo strano, “ Non fare quella faccia. Luke ci ha invitati ad un pomeriggio a mare con gli altri.” “ Pensavo volesse uscire con te e fissarti il seno.” Ecco la gelosia che si fa avanti, “ Ehi, sei geloso?” Fece no con la testa, ma poi si ribellò “ Sì, lo sono. E anche tanto. Tu sei mia.” Sorrisi a quelle parole. Lui mi abbracciò e mi diede un bacio sul collo, “ Adesso vado piccola. Ciao” Mi baciò dolcemente e poi andò via. Sembrava un sogno. Il ragazzo dei sogni nel mio sogno. Spensierata guardai l’orologio. Erano le cinque del pomeriggio. E’ possibile che dormo così tanto? Santo Dio, e avevo ancora sonno! Mi appoggiai un attimo sul divano, e quell’attimo durò per ben tre ore.

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