Mi levai quel vestito e lo posai delicatamente sul letto e poi scesi con i miei abiti “normali”, “ Oh ecco la nostra principessina.” Coglione di un Tomlinson, “ HAHA Simpaticissimo, davvero.” Cominciamo ad odiarci come prima. Era un ragazzo davvero fantastico, solo che mi cagava proprio come Malik “ Quindi, stasera la sorellina farà conquiste!!” ed ecco che apre quella cazzo di bocca “Sì. E stasera saremo in due a fare casino.” Guardo Niall, che mi capì subito e che mi buttò un occhiataccia “ Tu non farai niente.” Ribatté il ragazzo biondo, “ Tranquillo, non farò casino. Non mi chiamo mica Niall James Horan!” dissi io prendendolo per il culo. Mentre che parlavamo c’era Louis che moriva dalle risate, “ Infatti tu ti chiami Sum Horan.” Disse il ragazzo guardandomi incazzato, “ Devo avere paura? Non è la prima volta come non sarà l’ultima.” Ok, stavo esagerando in presenza di un “ estraneo”, “ Ehi, ehi, calma AHAHAH, non ti preoccupare James che la seguirò io. E poi ti darò informazioni.” Disse il ragazzo dagli occhi brillanti e mi schiacciò un occhiolino. Anche lui lo prendeva per il culo a Niall. Povero ragazzo. “Oh, in mani tue sono più contento.” Disse Niall rilassandosi, “ Oh, sì… Puoi stare tranquillo.” Mi guarda. Oddio non riuscivo a togliere lo sguardo dal suo nuovo tatuaggio, fatto la settimana prima. Era un cervo con un cuore, che gli prendeva tutto il bicipite. Il suo bicipite. Che era grosso quanto una casa. Nonostante non facesse palestra, aveva dei bicipiti giganti. Al contrario, mio fratello, che cercava in tutti i modi di aver un risultato come quello di Louis, aveva dei bicipiti piccolini, ma sempre con il loro fascino. “ Ok, ragazzi, siccome l’altro giorno ho fatto una grande conquista, non so se la conoscete è Sophie della III C, quella grande..” lo interruppi, “ Risparmiaci i particolari.” Dissi io interessata, “ Sì, comunque esco con lei. Quindi voi due rimanete soli, non mi combinate inciuci che poi è troppo difficile rompere.” Diventammo rossi, “Scherzo. Però se vuoi fare un pensierino a mia sorella… uhm.. non ne sarei dispiaciuto..” Ride mentre io lo spingo fuori dalla porta, “ Vai, via e non tornare mai più!” chiusi la porta alle mie spalle. Io e lui. Oh madonna. “ Quanto è cretino..” Dissi io per sdrammatizzare, “ Già… Proprio uno stupido”, Sì, alcune volte lo era, ma alcune volte ci azzeccava, “ Comunque, Niall mi ha fatto leggere l’e-mail… e c’è scritto che bisogna andarci accompagnati da un accompagnatore… t- tu con chi ci vai?” Sì, mi interessava, “ Nessuno. Tu?” Forse era meglio se non chiedevo, “ Nessuno.”, silenzio. Silenzio tombale. “ Che ne dici…” Parlammo insieme, cazzo. “ Dai parla tu.” Dissi io mentre ridacchiavo, imbarazzata al massimo, “Che ne dici se andiamo insieme?” oh cazzo. Era proprio quello che gli stavo per chiedere io, “Uhm.. sì, cioè mi fa piacere” Dal calore che sentii in quel momento, capii subito che stavo diventando rossa, “Tu cosa dovevi dirmi?” chiese lui serio “ Uhm… niente di importante.. cioè proprio quello che mi hai chiesto tu. AHAHAHA” che cazzo… “Ehi, ma sei tutta rossa!” No, guarda, pensavo di essere gialla… “R-rossa?” mi accarezza la guancia ed io sentii il calore della sua mano, “Sì, proprio qui…” Si stava avvicinando mentre mi accarezzava la guancia, Sto sognando! Non datemi un pizzicotto, voglio che non finisca più. Ma eccolo....