“Hei Sum! Alla fine hai trovato qualcuno con cui andare alla festa? :) Carly.”
Sì, veramente, sì. E anche molto carino. Ma non mi sembrava il caso di dirle “ Uhm, sì, l’ho trovato. E’ il tuo ex-fidanzato!”. Sì. Louis era stato per un breve periodo il ragazzo di Carly. Infatti, siamo state litigate per un po’. E, nonostante lo amasse, lei scelse me che al suo amore, un gesto che meritò tutta la mia amicizia nei suoi confronti. Le sarà costato molto, dividersi da lui, ma la vita è così. Anche se un po’ ci godevo ( che bastarda che sono).Però nell’ultimo periodo si era presa una piccola cotta per il mio fratellino. E’ già la seconda volta che mio fratello con il suo fascino ruba i cuori delle mie amiche… Con l’intenzione di non rispondere a Carly, mi andai a preparare per il grande evento. Indossai il mio vestitino, comprato da quei due deficienti, e poi misi le scarpe. Mi pettinai i capelli, formando una cascata di boccoli castani, e misi un po’ di trucco. Subito mi ricordai che uno dei due doveva prendere le chiavi di casa, e sapevo bene che Niall le avrebbe già prese, così corsi subito giù gridando il suo nome. “ Inutile che gridi è già uscito!” disse Louis entrando in cucina, “ Oh mio Dio, sei stupenda!”. I suoi occhi brillavano, ma in quel momento non ci feci molto caso, “ Oh, grazie Lou. Sai se mio fratello ha preso le chiavi di casa?” chiesi io un po’ in ansia, “ Sì, le ha prese. Diceva che a te non sarebbero servite.” Rispose lui infilandosi la sua giacca semi-elegante, “ Vaffanculo.”. Mio fratello aveva il vizio che, quando tornava da una festa, e naturalmente tornava con una conquista notturna, si chiudeva dentro a chiave. Lui e le sue stupide ragazze notturne. “ Uhm… Va beh… dai andiamo. Se no facciamo tardi.” Dissi io aprendo la porta. Lui mi raggiunse subito e spense la luce. Usciti chiusi la porta e lui si diresse verso la macchina; mi aprì lo sportello da vero gentiluomo e mi aiutò ad entrare. Magari tutti i ragazzi fossero educati come lui. “ Comunque arrivata alla festa puoi chiedere a Niall di darti le chiavi.” Disse Louis entrando in macchina e prendendo il posto del guidatore. “ Uhm… se lo trovo tra tutta la gente…” risposi io mettendomi la cintura. “ Allora signorina, non pensare a niente e divertiti. Anzi per quello ci sono io.” Disse lui ridendo. Divertirmi. Con lui. Cosa quasi impossibile dato che mi metteva in imbarazzo. Arrivammo a casa di Malik, e già si vedeva tutta la folla di ragazzi dai 16 ai 18 anni. Qualche ragazzo che pomiciava con qualche ragazza, altri un po’ ubriachi…La solita scena che si vede arrivati di fronte a casa, luogo di una festa. Scesi dall’auto fissando la casa luminosa, quando una mano si intrecciò con la mia. All’impatto mi girai subito e trovai Louis sorridente “ Non la lasciare mai, o ci perderemo.” Annuii. Non era mica il mio ragazzo. Perché gli avrei dovuto tenere la mano? E naturalmente io, da bad girl, non la tenni. Infatti dieci minuti dopo, la mia mano era intenta a scrivere un messaggio e a mandarlo a Sophie. Rise guardandomi. Ed io ricambiai lo sguardo “C-che c’è, Lou?” chiesi io pensando a cosa cazzo avevo fatto per guardarmi così, “Ti avevo detto di non lasciarmi la mano, e tu dopo dieci minuti c’è l’hai attaccata al telefono.” Disse lui guardandomi, “ Uhm… scusa..” posai il telefono nella borsa, e intrecciai le mie dita con le sue strette, rivolgendogli uno sguardo intenso e un sorriso...