“Su Sum, svegliati. Hai fatto tardi ieri sera?”. Era la voce di mia mamma che con tutta la sua finezza e dolcezza mi svegliava. Non mi mossi dalla mia posizione. “Vado a prendere il bicchiere con l’acqua.” Vaffanculo. Mi alzai incazzata e la sbattei fuori dalla camera, “Muoviti Sum, che tra poco avremo ospiti.”. Aspetta, con ospiti intendeva ospiti come Louis, o veri ospiti? Alcune volte neanche io capivo mia mamma eh…Comunque per volontà sua mi vestii e mi detti una sistemata e scesi giù. Il letto di Louis era chiuso. Che se ne fosse andato!? Ma beeene! Ah, no…E’ solo seduto in pigiama in cucina, che mangia lo yogurt. Aprii il frigo. Non c’erano più yogurt. Quello che stava mangiando Louis doveva essere l’ultimo. Richiusi il frigo e lo fissai male. Lui mi guardò poi ricominciò a mangiare. “ Sistemati stanno arrivando i ragazzi.” “I… ragazzi chi?”. Mio fratello era ancora ubriaco o cosa? “I ragazzi chi!? Secondo te?! Luke, Tom, Charlotte, Harry, Carly, e se la vuoi chiamare anche Hope.” “Tutti. A. Casa. Nostra?!” “Esattamente. Dobbiamo decidere dove fare la festa di ferragosto.”. Oh che palle con sta festa di ferragosto. Manco fosse Capodanno! Me ne andai sopra prima che arrivassero quelli a sistemarmi. Raccolsi i capelli in una lunga coda, e mi sistemai. Poco dopo suonarono alla porta. “Sum! Vai tu!” Tanto per cambiare, no!? Corsi per le scale ed andai ad aprire, “Ciao meraviglia!”. Era Harry. Mi baciò la guancia, dopo avermi guardata per qualche attimo negli occhi sorridendomi, “ Ciao Haz.”. Lo seguirono, Tom, Luke, Charlotte e Carly. “ Vado a chiamare Hope, Niall?” “Sì, fammi questo piacere.”. Uscii quando stavo per chiudere la porta ma qualcuno la tenne forte. Mi girai di scatto e notai Harry dietro le mie spalle. Uscii fuori sorridendo e lui mi seguì. “Aspetta, aspetta.” Disse prendendomi per il braccio e avvicinandomi a lui. Mi baciò sorridendo. “Lo so che ci potrebbero beccare, ma non mi frega niente.” “ AHAHAH Trasgressivo il ragazzo, eh!” . Mi strinse, “Va bene, ti lascio andare.” Disse sorridendo e ritornando dentro. “HOPEE!” buttai una voce cercando di attirare la sua attenzione, “ARRIVO!”. Scese di corsa, “Che c’è?” “Ci sono tutti i ragazzi a casa mia, stiamo decidendo dove fare la festa di ferragosto. Su vieni con me.” Dissi prendendole la mano e trasportandola dentro casa. “Ragazzi lei è Hope. Non so se ve la ricordate, se è no perfetto lei è Hope. Ciao siediti.” Dissi spingendola facendola sedere su una poltrona. Erano tutti seduti. “ Oh, che bello vedervi tutti insieme.” Disse mio padre passando di lì, “ Sì, adesso smamma.” Dissi spingendolo verso la cucina, e chiudendo la porta scorrevole. Che bello ero rimasta senza posto. Quando qualcuno mi tirò sulle sue ginocchia. Era Harry. Mi sorrise e poi mi strinse. Il mio sguardo si posò per un piccolo secondo su Louis, il quale ci guardò schifato quasi, e girando la faccia verso terra. “Allora, il quattordici sappiamo perfettamente cosa fare. Falò, tende e tutto quello che ci serve. L’indomani non ho idee dove potremmo farlo.” “Mh… io ho una casa libera però non è vicina il mare. E’ tipo in campagna.” Disse Carly, “Louis tu ci avevi detto che avevi la casa vicino al mare, pure con la piscina!” sclamò Niall guardandolo, “Eh?! Ah sì… ma non ho le chiavi.” “E…nessuno te le può portare?” “Mh…” “Lottie!” esclamai io sorridendo. Mi guardò strano, poi continuò “Sì… posso chiederle di prenderle e portarmele.” “Che Dio benedica Lottie.” Disse Luke ridendo. Louis chiamò subito Lottie, che dopo un po’ di storie riuscì a prendere le chiavi. Dopo un quarto d’ora arrivò. Le andai ad aprire la porta, “Lottie!” “Salve ragazzi! Louis, qua ci sono le chiavi.” Disse muovendole. Me le dette in mano, poi andò via. Le portai al proprietario e gliele diedi in mano. “Quindi siamo apposto?!” chiese Tom alzandosi, “No, siediti.” Disse Charlotte facendolo sedere, “ Chi è che fa la spesa?”, “La facciamo noi, James.” Dissi io sorridendo, “Ok… Quindi… c’è più niente.. no… perfetto abbiamo finito. Ma non vi alzate perché oggi mangiate qua, e poi andiamo a mare.” “ James nessuno di noi ha il costume.” Disse Tom ridendo, “Sum lo può prestare a Charlotte e Carly, mentre io lo posso prestare a Tom e a Luke ma per Harry non ne ho… Tu Louis ne hai due?” “No.” “Nah… fa niente. Vengo in pantaloncini. Tanto questi che ho per ora alcune volte li ho usati per costume quindi…”, “Mamma! Prepara la tavola fuori mangiano tutti qua.” Gridò Niall aprendo la porta della cucina. Mi alzai da Harry e andai in cucina, “Tu cucina, io preparo la tavola.”. E così ci demmo da fare. All’una mangiammo e poi verso le tre e mezzo tutti quanti ci mettemmo i costumi. “Ciao ma! Ci vediamo più tardi!” dissi io uscendo. Attraversai la soglia della porta, quando delle dita si intrecciarono con le mie. Ormai riconoscevo i grandi palmi. Era Harry. “ Chi viene con me e Sum?” chiese Harry facendo girare nel suo indice le chiavi della macchina, “Io e Carly, deficiente.” Disse Niall, “Lou tu vieni con noi?!” “Mh, mh…” disse entrando nella macchina di Luke. Tutti eravamo nelle rispettive macchine. Nella nostra c’era un casino assurdo. Tutti gridavano, chi rideva a crepapelle. Non si capiva più niente. In fondo siamo giovani, possiamo, anzi dobbiamo divertirci. Dopo mezz’ora arrivammo e scendemmo. Cantavamo ancora la canzone precedentemente ascoltata in macchina, “ Basta vi prego non ne posso più!” dissi io ridendo ancora, cercando di riprendermi. Lasciammo tutto in spiaggia. Louis si sedette sulla sua tovaglia a leggere un ennesimo libro preso dalla mia libreria. Stavolta si trattava di un giallo, se non mi sbaglio. Comunque prendemmo la rincorsa e ci buttammo tutti in acqua. Dopo aver fatto un po’ di casino con l’acqua ci rilassammo, “Ma allora ti sei lasciata con Louis!?” mi chiese Hope in disparte, “Sì…”, “ E stai con Harry, ma io non ne so niente.” “Eh… Comunque non ne parlare con nessuno.” “Tanto tutti lo sanno…Ma…” misi una mano sulla sua testa e la spinsi sott’acqua, facendo finta di non aver fatto niente e avvicinandomi ad Harry e al gruppo. Dopo un po’ uscimmo dall’acqua, e mentre gli altri si andarono ad asciugare io mi sedetti a riva. Dopo un po’ qualcuno si sedette vicino me: Harry. “Che fai qui?” “Ah… niente… Mi rilasso.” Dissi prendendo un po’ di sabbia bagnata facendola cadere dalle mie mani. Poi ne presi un po’ e gliela misi sulle su gambe, “Vuoi la guerra eh?!” “ AHAHHA Sì.”. Cominciammo a tirarci sabbia, poi mi alzai e comincia a schizzarlo. Si alzò e mi abbracciò forte, “Basta, basta, basta! Andiamoci a lavare vah!” disse sorridendo. Entrammo di nuovo in acqua. Stemmo un po’ poi uscimmo.
Louis
Ridicoli. Vorreste dirmi che Sum ama Harry?! Ma dai…cominciamo a fare i seri… Probabilmente sì… Lui è innamorato di lei, ma lei no. Forse gli piace, ma innamorarsi è una parola troppo grande e troppo pensante, e lei lo sa bene. Mi stavo per vomitare. Si abbracciavano, si baciavano, giocavano insieme. Non vedevo l’ora di tornare a casa. E così fu. Tornammo a casa. Si salutarono con un bacio lungo. Non vedevo l’ora che finisse e poi entrammo tutti insieme. Ci scontrammo nel momento in cui stavamo per entrare in casa. Non mi arresi. “Ok, stai calmino, entra te eh.” Disse lei lasciandomi lo spazio per entrare. Poi entrò anche lei.
Io
Stavo per salire sopra. I due ragazzi si diressero verso il bagno, mentre io fui bloccata da mia mamma, “Stavolta non me lo puoi negare. Ti ho visto.” “C-cosa mamma?” “Che ti sei baciata con Harry. State insieme vero?” Sospirai poi risposi, “Sì, mamma sì…” “Oh, allegria! Sono felice per voi!” disse abbracciandomi, “Sì… adesso lasciami che devo andare a fare la doccia.” Dissi spostandomi da lei e salendo i primi gradini, “ Stasera esci?” gridò lei, “No!” dissi io infilandomi in bagno.
SPAZIO AUTRICE
Saaaalveee! Sono sempre io... ahahah no, volevo solo dire che ieri non sono riuscita a scrivere il capitolo perché avevo compito in classe e dovevo studiare un po'... quindi mi dispiace per il ritardo. Non lo farò più, lo giuro! ahahahah E... stasera per farmi perdonare metterò un altro capitolo. Vi amo tutti. E vi ringrazio ancora. Quindi.... a staseraaa!!! ♥ ♥