Entrai in casa correndo velocemente. Niall non era in cucina, e nemmeno in salotto. Probabilmente o dormiva o era in camera sua a fare non so che. Salii in camera e sopra la mia scrivania vi era il disegno fatto il giorno prima, ormai asciutto. Lo guardai per bene sorridendo e ricordando quel momento in cui gli feci quella foto. Dovevo nasconderlo da qualche parte. Non volevo che mio fratello o anche Louis stesso vedesse il ritratto. Così lo misi sotto il mio letto spazioso, dove nascondevo ogni cosa mi importasse. Andai in bagno e mi sciacquai la faccia, mi cambiai mettendomi un pantaloncino e una canotta e scesi in giardino. Lei era già seduta sui gradini di casa sua, ed io sorridendole mi avvicinai, “ Allora, chi inizia?” dissi sedendomi accanto a lei, “ Tu, dai.” “C’è voluto il suo tempo, ma adesso stiamo insieme. Dopo che si è baciato Carly e un’altra ragazza è venuto da me e si è dichiarato…” “ Con la tua migliore amica e poi è venuto da te?!” “ Sì… perché mi ha detto che se non pensava a qualcos’altro mi saltava a dosso…” “ Oh che carino!” esclamò lei facendo una strana faccia, “ Tu, invece? Che mi dici di Kevin?” “ Quindi…uhm…siamo stati per ben tre anni insieme, poi quella troia della mia migliore amica lo ha baciato e adesso stanno insieme. Io mi sono messa con uno…Carino, dolce, simpatico…Cioè sto bene insieme a lui, solo che… so che posso sembrare una stronza, ma sto con lui anche per ripicca…” “Jasmine si è comportata proprio da stronza eh…” “ Sì, lo so… E pensare che io la trattavo come una sorella.. sapeva tuto di me, e lei si mette con il mio ragazzo. Che schifo.” “ Già… davvero schifo…” “ Ah…ma te da dove tornavi che ti sei fatta accompagnare da Louis, eh?” “ Uhm… ieri sera abbiamo fatto tardi, e poi ho dormito a casa sua e adesso mi ha accompagnato a casa” “ Solo dormito..?!”. Mi guardava con quello sguardo, come se volesse sapere di più, “ Sì, Hope, solo dormito.” “Ah… quindi…oh… ho capito.” “ Hope, che cazzo hai capito?” “ Che quello che dovevate fare, l’avete già fatto.” Disse lei ridendo ed io dandole botte “ Stupida, stupida, stupida!!” “ Ajaaa! Scherzo!! Scherzo!” disse lei mettendo le mani in difesa vicino la sua faccia. Mi girai e trovai il riccio che stava attraversando il vialetto di casa mia “ Ehi Haz!” dissi attirando la sua attenzione e alzandomi e andando verso di lui. “ Ehi Sum!” disse mettendosi il telefono in tasca e avvicinandosi a me baciandomi la guancia, “ Cerchi mio fratello?” “ Sì, è dentro?” “Uhm…penso di sì…” dissi ridendo, “ Pensi? Neanche lo sai se c’è?” “ Sì, perché ho passato la notte fuori.” “ Uh…le frecce ti Tomlinson funzionano ancora eh?!” disse ridendo, “ Oh… c’è l’avete tutti con me?!” dissi ridendo, “ No, no dai… “ “ Comunque possiamo provare a chiamarlo.” “ Oh… ok.” Presi il telefono e chiamai a Niall, “ Oh Sum..” “ Dove sei?” “ A casa tu?” “ A casa. In che stanza?” “Camera mia.” “Okay, ciao.” Dissi chiudendo la telefonata, “ Camera sua” dissi sorridendo, “ Quando hai detto “ provare a chiamarlo” pensavo buttargli una voce, non chiamarlo a telefono.” Disse ridendo, “ Oh… i tuoi metodi classici…” “ Sì… hai ragione sono antico… HAHAH Vado! A dopo!” disse entrando in casa, grazie alla porta aperta lasciata da me. “ Che si fottano Louis e Kevin, questo è molto, ma molto meglio di tutti e due messi insieme!” disse Hope rimanendo a bocca aperta, “ Hope!!” “Oh, se è meglio è meglio, punto.” “Boh… a me non piace…” “ Sì, perché te hai in mente solo la faccia di Louis e basta. Questo… cioè questo è figo.” “Se sente figo… ma non ha niente di figo. E’ solo simpatico…” “Mucho simpatico…” “ Hope hai finito di fare gli occhi dolci all’amico di mio fratello?” “ Oh… pensavo fosse il tuo amante segreto.” “ HOPE.” Dissi guardandola abbastanza male, “ Okay, la smetto.” “Oh… se no non ti faccio mangiare a casa mia.” “ No, ti prego io ho bisogno di mangiare a casa tua. Mi manca troppo mangiare a casa tua.” “ Sapessi quanto manca a me fare quei video alle tre di notte…” “Dio che scasso.. HAHAHAH ‘Ho appena scoperto che la terra gira.’ AHAHAHHAH” “ Sì, perché se fissavi il cielo si muoveva. AHHAHAHAHAH” “ Te non sei normale eh… HAHAHAH” disse prima che mi suonasse il telefono, “ Aspe… Pronto?!” “Tra 20 minuti i nostri sono a casa.” Era la voce di mio fratello che mi annunciava notizie scioccanti, “ Cosa?!” “ A quanto pare il lavoro l’hanno finito prima, e tra qualche minuto sono qui. Sii felice sorellina.” “ Vaffanculo Niall, vaffanculo.” “ Oh, ma vaffanculo te oh.” Chiudemmo, “ Che succede?” “ I miei saranno qua tra meno di 20 minuti.” “ Oh mio Dio. Ma… loro lo sanno che stai con Louis?” “ No, e non lo devono sapere.” “ Uh… che cose interessanti!!” “ Più che altro non so che casino ci sia dentro. Cioè il salotto, la cucina e la mia stanza sono apposto. E il resto che mi preoccupa.” “ Va beh… sono cavoli di tuo fratello. Tanto te manco hai dormito a casa.” “ Hope, non posso dirgli ‘Ho dormito con il mio nuovo ragazzo dopo che sono andata in discoteca’” “ Ah… già… dimenticavo…” “SUUM!!!” Cazzo merda. Riconoscerei quella voce dovunque. In ogni paese o stato. “ Mamma!” dissi io sorridendole sforzatamente, “ Come stai figlia mia?!” “ Bene mamma, bene.” “ Sum!” disse mio padre abbracciandomi “ Papi..!” “ No… non ci credo…Hope?! Ma che ci fai qui??” disse lei abbracciandola, “ Eh… due mesi di vacanza, lontani da New York, anche se già mi manca…” “ Oh… si ritorna alla normalità allora!” “ Eh sì…” dissi io guardando a terra e sospirando, “ Dov’è tuo fratello?” chiese mio padre trascinando la valigia, “ Dentro con un amico.” “ Louis?” “L-Louis che?” dissi io guardando negli occhi mia mamma, “ No, dico…è Louis?” “ Ah… no… un amico nuovo…” “ E tu lo conosci?” chiese mio padre guardandomi, “ Se è amico di mio fratello è ovvio che lo conosco, no?!” “ Mh…certo. Vieni tesoro.” Disse mio padre aiutando con la valigia mia madre. “ Mh… cazzo…!” esclamò Hope. Entrarono in casa, ed io e Hope li seguimmo. “ Mamma! Papà!” esclamò Niall abbracciandoli, “ Tesoro mio, come stai?”. Era il cocco di mamma, mentre io la cocca di papà. “ Bene bene..” “ E questo bel ragazzo chi è?” chiese mia mamma porgendogli la mano, “ Lui è Harry, un mio amico.” “ Piacere signora, Harry.” “ Ciao, piacere di conoscerti Harry!”. Sembrava davvero un ragazzo per modo… Cioè forse lo era… “Ragazzi, rimanete a pranzo?” “No, signora, io vado. Niall, per quella cosa boh…da me si può fare, ma se si è offerto lui, che ben venga.” “ Va bene Haz. Ti accompagno alla porta.” Disse mio fratello avviandosi verso la porta, “ Arrivederci! Ciao Sum!” “ Ciao Haz!” dissi alzando la mano in segno di saluto. Uscì dalla porta e mio fratello la richiuse alle sue spalle, “ Tu, naturalmente rimani a pranzare qua, giusto Hope?!” “ Sì, io rimango” disse sorridendo, “ Perfetto. Allora mi metto all’opera! Si ritorna ai vecchi tempi!” disse mia mamma sorridendo, “ Tesoro, vuoi che sistemi la roba?” “No, non ti preoccupare Josh, ci penso io dopo.” “ Va bene, tesoro. Allora, tutti ad apparecchiare la tavola, su!”. Eh sì… si ritornava come prima. Tutti attorno al tavolo scherzando, apparecchiandolo e parlando del più e del meno. Proprio quando avevamo 14 anni. Solo che mancava una persona. Mike. Il fratello di Hope, nonché mio migliore amico. E’ morto, due anni fa. Ha avuto un incidente stradale, con amici. L’unico morto. Alcune volte ci penso…Forse è stato il destino a portarlo via, forse lassù avevano bisogno anche di lui. So solo, che manca a tutti. Soprattutto a sua sorella. Sì, perché Hope faceva di tutto con lui. Gli diceva tutto quello che le accadeva, come se fosse la sua migliore amica. Mike, era un grande ascoltatore e molte volte dava ottimi consigli. Era anche per questo che eravamo migliori amici.
