3 - 20 Anni

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Quella serata fu strepitosa, erano andati in un disco-pub vicino Ponte Milvio, Ginevra non pensava di divertirsi così tanto con quei Ragazzi, Star internazionali ma di una simpatia disarmante. Seduti tutti sui divanetti, assaggiando tante piccole prelibatezze, parlarono di calcio, di Tv, di personaggi famosi, di Viaggi, raccontando tanti aneddoti sia dello Studio sia delle avventure de Il Volo e tutto condito con allegria e con quella spensieratezza tipica dei 20 anni. Per una sera erano un gruppo di ragazzi che volevano solo divertirsi in modo tranquillo, senza badare all'orologio, agli appuntamenti del giorno dopo o aerei da prendere, era una semplice serata in un pub all'insegna della conoscenza e chi sa di belle amicizie che potevano nascere o stavano già nascendo.

Marzia era appiccicata ad Ignazio come una cozza allo scoglio ed ogni tanto metteva il muso, soprattutto quando lui non le dava retta. E non mancarono le frecciatine al veleno fra lei e Giulio che la fulminava costantemente con lo sguardo ad ogni cattiveria gratuita che la ragazza esprimenva verso Ginevra.

Quest'ultima era seduta tra Piero e Gianluca e quest'ultimo le fece un sacco di domande sulla Facoltà di Giurisprudenza, sugli esami, sull'eventualità di poter essere iscritti senza frequentare le lezioni.

Ginevra gli spiegò tutto e poi gli disse: "Gian cos'è tutto questo interesse, non mi dire che ti vuoi iscrivere a Giurisprudenza?"

Gianluca era un po' imbarazzato e timidamente rispose: "SI, ma è solo una idea so che con il lavoro che faccio è difficile ma so anche che farei contenti i miei"

Ginevra gli prese spontaneamente le mani dicendogli: "Ehi... Sono veramente contenta se dovessi prendere la decisione di iscriverti ma ...ti consiglio una cosa, non potendo seguire le lezioni ti devi far seguire da un Tutor...così hai meno difficoltà a comprendere cosa stai studiando, altrimenti da solo diventa un lavorone che tu non ti puoi permettere ...considerato appunto quello che fai."

Gianluca annuì: " Grazie Ginè, sei stata gentilissima, e davvero sarai una delle prime persone a saperlo se mi iscrivo!"

Ginevra: "Ma di che Gian, figurati! Fammi sapere davvero, sono felice se prendi questa decisione!"

Si girò verso gli altri e...vide gli occhi di Ignazio puntati su di lei...Perchè la guardava? Lei ricambiò lo sguardo in modo interrogativo e lui spostò la direzione.

Continuò a parlare ridere e scherzare con Piero e Gianluca con i quali legò molto.

Piero ad un tratto disse: "Sei una cara ragazza tu, resta sempre così...sei troppo forte Dottorè...e quando torneremo a Roma ci rivedremo spero?"

Ginevra: "Certo Piè...sono felice di averti conosciuto davvero sembra che siamo amici da una vita...sei un caro ragazzo anche tu!"

Piero: "Non vorrei essere sfacciato ma ...ecco potrei avere il tuo numero mi farebbe piacere!"

Ginevra: "Ma si che male c'è....dai che così ci facciamo un po' di risate la prossima volta che venite a Roma! Ecco questo è il mio bigliettino da visita...c'è il mio numero la mia email tutto insomma...per qualunque cosa sono qui!"

Piero: "Grazieeee, ecco questo invece è il mio numero..."

Gianluca: "Lo voglio pure io il tuo bigliettino...ci dobbiamo sentire per quella cosa! Ah questo è il mio numero"

Ginevra: "Eccolo anche per te!"

Si avvicinò Ignazio che si sedette vicino a Piero...guardava interessato quello scambio di numeri e bigliettini e si incuriosì.

Ign: "Che state combinando?"

Piero: "Ci scambiavamo i numeri di telefono con Ginevra" - esordì contento Piero.

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