L'estate impazzava e il Solleone faceva il suo lavoro.
Ginevra si sentiva spesso con Ignazio, era diventata una dolce abitudine trovare il suo messaggio di "Buongiorno" la mattina, mentre la sera era lei a mandargli il messaggio di "Buonanotte", poi tanti piccoli messaggi durante la giornata e quando lui poteva la chiamava anche per dirle solo: "Come stai?" A volte la chiamavano tutti e tre insieme o si scambiavano foto, cose normali che fanno tutti i ragazzi. Con Martina invece era un continuo di messaggi e chiamate, era nata un'amicizia bellissima fra le due ragazze e proprio Martina era diventata la confidente numero uno per "Ignazio mission".
Vivere quei giorni di vacanza in Calabria fu più lieto con al fianco Cristina e Giulio, Ginevra doveva ammetterlo con loro era più facile stare lì, doveva però prendere una decisione...la decisione...quella decisione!
Un pomeriggio i suoi amici vedendola alquanto irrequieta le chiesero cosa avesse: "Ragazzi devo prendere una decisione, ho rimandato per troppo tempo."
Giulio: "Che succede? Non mi dire che è per "Palazzo Della Rocca"
Ginevra: "Esattamente Giù...tu lo sai che volevo venderlo, ma mi sembra di commettere un sacrilegio, per mio Nonno era intoccabile, mio Padre condivideva questa cosa, al di là della proprietà di famiglia, per lui era il luogo dove aveva vissuto con sua Madre, e per ME...è una fonte di gioia e dolori. Con voi qui ho riscoperto ricordi belli forti che il dolore aveva offuscato! Ho riscoperto che questi luoghi sono tutta la mia Vita prima di....Insomma non so più cosa fare" - in lacrime la ragazza si prese la testa fra le mani.
Cristina abbracciò commossa Ginevra dicendole: "Oh Cara...mi dispiace tanto, ma questo luogo è tuo l'hai detto tu... è la tua vita il tuo passato, sei Tu Ginevra ...i tuoi ricordi, anche se venderai questo luogo non ti dimenticherai mai dei tuoi genitori e di tuo Nonno! Quindi anche se ti sbarazzerai del luogo i ricordi prima o poi busseranno alla porta del tuo cuore!"
Giulio: "Ha ragione Cristina ...non è che vendendo questa casa risolvi il problema Ginè..."
Ginevra era confusa non sapeva dove sbattere la testa....
Cristina cercò di sdrammatizzare la situazione dicendo: "Io non lo venderei, lo affitterei ai miei amici che vogliono venire in vacanza da queste parti...sai tipo un B&B...già con noi dello studio faresti grossi affari"
Ginevra alzò di colpo la testa: "Cosa hai detto Cristina...?"
Cristina: "Che ho detto Oddio...non lo so stavo scherzando, che faresti affari ...affittando il Palazzo!"
Giulio: "Hai detto un B&B?"
Giulio e Ginevra si guardarono e poi si lanciarono verso la ragazza abbracciandola e dicendo in coro: "Sei un Genio Cri!"
Ginevra: "Un B&B...Bed and Breakfast...è la soluzione siiiiii"
I tre ragazzi saltellavano come tre bambini.
Partì da lì l'operazione B&B.
Giulio chiamò subito il padre parlandogli della situazione e Gianfranco fu felice di questa soluzione, anche lui sapeva quanto il suo caro amico Alberto tenesse a quel posto e ricordava i tanti momenti trascorsi insieme in quel luogo magico. Subito vennero richieste le licenze per l'apertura di "VILLA DELLA ROCCA B&B", Gianfranco aveva tanti amici ancora da quelle parti e cercò in ogni modo di aiutare Ginevra, ma lo stesso nome Della Rocca apri tante porte, Alberto era ancora ricordato e amato insieme a Annamaria, e il nome altisonante di suo Nonno fece il resto, nel frattempo i ragazzi aiutati da amici e i figli di Concettina e Peppino sistemarono quel luogo meraviglioso. Bastava poco era stato ristrutturato sei anni prima e tutto era stato fatto a norma di legge come il padre aveva preteso, quasi come sapesse, quasi come si aspettasse che quel luogo dovesse diventare un luogo pubblico.
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The Law Of Love
FanfictionUno Studio Legale può essere luogo di incontro e scontro. Cosa accadrà ai protagonisti di questa Storia ?