Cristina chiamò tramite interfono Ginevra: "Dott.ssa l'aspettano in sala riunioni"
Ginevra guardò l'orologio erano le 15, il Cliente che doveva ricevere era arrivato con un'ora di anticipo, non ci pensò più di tanto e si avviò in Sala Riunioni.
Entrata vi trovò una sorpresa.
"Ciao Dottoressa che piacere vederti"- disse il ragazzo alzandosi dalla sedia.
Ginevra non riusciva a credere ai suoi occhi balbettò: "E tu? ...tu che ci ...tu che ci fai qui? Hanno sbagliato Dottoressa ...Marzia comunque non c'è!"
Ignazio: "Non hanno sbagliato Dottoressa e lo so che lei non c'è"
Ginevra: " E allora? ...."
Ignazio: "Prima di tutto fatti salutare" - e dicendo questo si avvicinò a lei e le diede un bacio sulla guancia.
Ginevra era basita, ma che voleva da lei? Si sedette con fare professionale al tavolo seguita da Ignazio che si sedette vicino a lei.
Ignazio: "Un sorriso potresti farmelo però"
Ginevra si rilassò un attimo e sorrise.
Ignazio: " Ecco così va meglio."- disse tutto contento come un bambino.
Non si erano più sentiti da quella sera dell'Eurovision, mentre con Piero e Gian era un continuo di chiamate e messaggi. Da loro aveva saputo che sarebbero andati a Roma, ma non pensava così presto.
Ginevra: "Ma Gian e Piero? Non sono con te?"
Ignazio sbuffò: " No...volevo vederti da solo...perché devo chiederti una cosa...e comunque loro non sono a Roma ."
L'atteggiamento sicuro di Ignazio la infastidiva.
Ginevra: "Ignazio si può sapere una volta per tutte cosa vuoi da me?"
Ignazio era stranito dalla freddezza recuperata da Lei però esordì: "Scusa Ginevra- disse freddo- Vedi tra pochi giorni ho gli esami di cui ti avevo accennato e ho bisogno di aiuto...ho preparato le tesine sugli argomenti ma non sono riuscito a finire tutto e non ho molto tempo, ho bisogno di qualcuno che conosca bene gli argomenti e che mi faccia capire ...mi sei venuta in mente tu, ovviamente sarei pagata per il tempo che perderai con me."- la guardò negli occhi!
Ginevra ricambiò lo sguardo senza parlare e fece un segno con la testa e la mano come per dire non è questo il problema.
Ignazio: "Tu hai la grande capacità di riuscire a farmi capire facilmente le cose...il tuo modo di spiegare è semplice è lineare e vorrei se puoi che mi aiutassi...per favore Ginevra - le prese le mani- sono davvero incasinato senza di te non ci riuscirò mai a superare questo esame!"
Ginevra guardò le sue mani in quelle di Ignazio, poi guardò i suoi occhi che esprimevano un bisogno di aiuto sincero ma allo stesso tempo tutto questo la turbò...
Ignazio continuò: "Se non fosse veramente importante non ti avrei disturbato credimi lo so che non ti sto molto simpatico ma potremmo ricominciare a impostarla la nostra amicizia ..non sono poi così male una volta che mi conosci e poi per te potrebbe essere una fonte di guadagno" - disse questo sorridendo.
Ginevra emise un respiro profondo.
Ginevra: "Non è questione di soldi e non lo farei mai per soldi, io non sono quel genere di persona. Si Ok potrei aiutarti ma non saprei da dove cominciare, sono passati anni dal mio diploma, ok sono una che quando studia ...studia davvero ma..."
Ignazio: "Cavoli se studi...ti sei laureata pure in anticipo col massimo dei voti...non fare quella faccia ...lo so che sei un genietto ...e sai che c'è tanta gente invidiosa di te?"
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The Law Of Love
FanfictionUno Studio Legale può essere luogo di incontro e scontro. Cosa accadrà ai protagonisti di questa Storia ?