Choco

8 ; Callipso

Assieme usciamo dal corridoio e finiamo nell'open-space. Cerco con gli occhi Pamela: è seduta sul divano. Logan aumenta di poco la pressione nella mia mano e mi accompagna delicatamente sull'altro divano. Ci sediamo e ci guardiamo per un periodo fin troppo lungo.

-"Sono felice." dice la madre di Logan.

-"Come mai?" chiede lui, continuando a tenermi per mano.

-"Perchè ti vedo finalmente beato, pacifico. Non più perso tra le ombre del tuo passato. Lei lo sa?" parla come se non fossi presente.

-"No."

-"Spero tu glielo dirai."

-"Cosa?" chiedo, curiosa.

-"Una parte di me che non ho intenzione di mostrarti, per il momento." sospira Logan "Ma non preoccuparti, è tutto finito."

-"Sono molto contenta che tu abbia trovato una ragazza del genere, Loggie." sorride sua madre, guardandomi "Che scuola fai?" mi chiede.

-"La stessa di Logan. In una sezione differente, però." rispondo mentre sento la mano sudare.

Perchè sono così in imbarazzo con la madre di un mio amico?
Perchè forse non è solo un amico.

-"Cosa pensi di fare dopo quest'anno?" continua.

-"Architettura e design, penso. Magari anche in un altro Stato." sorrido.

-"Potresti essere tu la ragazza che finisce lo scambio culturale!" propone emozionata Pamela "Potresti fare un anno al college in America!" sorride sincera.

-"Non so..." ammetto "I miei genitori volevano mandare mia sorella Annabeth in Inghilterra - il loro paese natale - e diciamo che lei non l'ha presa bene."

-"Cosa intendi?" chiede incuriosita.

-"Ah, è scappata di casa." ammetto.

-"Mi dispiace moltissimo. Tu però potresti venire a casa nostra... Potremmo pensare noi a te!"

-"Grazie..." le sorrido "Ma vediamo come passano gli esami. Un anno è lungo, c'è ancora molto tempo."

-"Beh, ma vi vedo come una coppia solida. Non vedo dove sia il problema di decidere sin d'ora!"

Sbianco. Guardo Logan, in richiesta d'aiuto.

-"Uh, intanto aspettiamo." dice sbrigativo lui.

-"Certo, certo." sorride la madre, alzandosi in piedi.

-"Cosa possiamo offrirle?" chiedo, tanto da sembrare padrona di casa.

-"Un the?" chiede, e noi l'accontentiamo.

***

Assieme a Logan preparo una teiera della tisana mango e pesca ed in quel momento riesco a lasciarmi alle spalle tutte le preoccupazioni riguardanti Andrea e Lorella. Logan mi porta in un piccolo mondo parallelo, lontano da tutto e tutti; e per questo gliene sono davvero grata.

Non so se può esserci qualcosa tra noi. Lui è bello, bellissimo. Io non sono poi così male. Lui è intelligentissimo, io perlomeno lo ero. Entrambe le nostre famiglie sono benestanti. Siamo molto simili.

Forse è quello il problema: abbiamo un carattere fin troppo uguale. Forse sto commettendo l'errore madornale di innamorarmi di lui solo per colmare l'affetto fin troppo mancato e la delusione provata a causa di Andrea.

Sospiro mentre inserisco le bustine di infuso nell'acqua calda.

-"Tutto okay?" mi sussurra Logan.