Choco

30 ; Callipso

James rientra nella stanza con uno sguardo turbato, combattuto.

Dev'essere andata male e per questo inizio nuovamente a piangere.

Siamo passati dal momento vomito-per-tutto a quello piango-per-tutto.

Nella fase di scambio tra le due fasce, Emma mi ha aiutata a farmi una doccia, cambiarmi e mettere qualcosa sotto i denti che però ho vomitato poco dopo - quando Logan mi ha scritto.

-"No, non piangere." mi dice James "È andata bene, tranquilla. Ora dovete solo chiarirvi. Tra poco ti chiamerà: rispondi e non dire nulla se non te la senti. Lascialo solo parlare e dopo esprimi un tuo parere. La cosa è più incasinata di quanto pensi." mi sorride ed io mi strofino gli occhi con le coperte che mi avvolgono per togliere le lacrime.

Il telefono squilla ed il ragazzo della mia migliore amica esce dalla stanza, sorridendomi.

Chiamata in arrivo da: Loggie🌸

Sospiro e premo il tasto verde.

Dopo un momento di silenzio, la persona in questione inizia a parlare.

-"Callipso, inizio col dire che mi conosci. Ti ho detto tutto di me..." la sua voce è rotta dal pianto: è evidente "Ti ho detto di Ameliè. Ti ho raccontato cos'è successo. Sai bene che io di mia iniziativa non ti farei nulla. Non voglio correre il rischio di vederti impiccata all'albero di casa tua che nemmeno hai." sospira lui, ed io inizio a lacrimare "Quindi speri che crederai a quello che ti dico: mi hanno drogato. Anzi, Scollo mi ha drogato."

Andrea? Ma se mi ha salvata!

-"So che ti sembrerá impossibile" dice lui, prevedendomi "Ma ti giuro che è così. Questa mattina è venuto a dirmelo per minacciarmi di stare lontano da te. Ti vuole per se'."

-"Con cosa può minacciarti?" chiedo, stupendomi di quanto appaia sicura la mia voce.

-"Sa... cose del mio passato, ecco."

Passa qualche minuto di silenzio mentre guardo davanti a me cercando di interiorizzare ciò che ha detto. Effettivamente potrebbe essere possibile. E se voglio arrivare da qualche parte con lui, devo fidarmi.

-"Callipso, dì qualcosa."

-"Logan."

-"Perchè il mio nome?"

-"Perchè sei l'unica cosa che m'è venuta in mente, infatti vorrei solo te in questo momento."

-"Quindi mi credi?" pare stupito.

-"Sì, Logan." sorrido ed io sento che anche lui lo sta facendo: quel sorriso che vorrei vedere davanti a me per sempre.

Quegli occhi colore del caramello fuso, dalla forma tutta particolare. E quelle fossette. Dio, le voglio toccare ancora ed ancora.

Per l'eternitá non rende l'idea di quanto lo desideri.

-"Possiamo trovarci in segreto, se vuoi." propongo io.

-"E come?"

-"Ogni domenica. Alla piana della nostra prima uscita, se così si può definire." sorrido.

-"Certo. Alle due?" chiede lui.

-"Alle due." confermo.

-"Ti amo."

-"Anche io." sorrido, attaccando.