31 ; Callipso

336 38 8
                                    

Il tempo. Ecco il mio problema principale, ciò che più odio: lo scorrere del tempo.

Quando non vuoi che il tempo passi, esso lo fa più velocemente del possibile. Nei momenti in cui tu desideri che scorra, esso è come immobilizzato, perduto da qualche parte.

Ed è allora che mi viene da pensare: c'è forse qualcuno che nel momento esatto in cui io dedideri una certa modalitá in cui il tempo deve scorrere, desidera il modo opposto?

È buffo, perchè io non credo nelle maledette coincidenze. Penso che tutto segua un suo corso preciso, segnato sulle stelle o da qualche parte.

Eppure penso che quando il tempo non passa o - al contrario - lo fa troppo velocemente è perchè siamo usciti dai binari che il destino ci aveva prescritto.

Seguendo questa logica, si può quindi arrivare alla conclusione che l'espressione io e Logan non era affatto prevista.

Quando mi sono scontrata con lui ed avevo incrociato i suoi occhi per la prima volta è stato come cadere in un vortice. Ed il tempo a quel punto passava troppo veloce. E le varie attese erano invece troppo lunghe. È forse lui che scombina i piani del destino, di Dio, o di chiunque altro ci sia sopra di noi?

Non so darvi la risposta, so solo che da quell'esatto momento, lui - i piani - li ha scombinati a me.

-"Callipso, sei pronta?" mi chiama Emma, bussando sulla porta di camera mia.

-"Emh, no." ammetto.

-"COME NO?!" esclama impazzita, fiondandosi dentro la mia stanza neanche fosse nelle squadre speciali. Quella ragazza è completamente matta, eppure le voglio bene "Avanti, manca solo mezz'ora al tuo incontro con Logan e tu sei ancora qua, in pigiama a guardare il mondo seduta sul tuo stramaledetto letto!"

Io rido, particolarmente divertita dagli scleri della ragazza.

-"Tu sei matta!" esclama lei.

-"Senti chi parla." sbuffo io "Non devo mica andare ad una cena di gala. Devo vedermi in segreto con..."

Il mio ragazzo. Ed invece no.

-"Logan." completo io la frase, dopo un momento di riflessione.

-"Ebbene, comunque non puoi andarci in pigiama. Avanti, cerchiamo qualcosina in questo bell'armadio."

Penso abbia sbagliato a coniugare il verbo 'cercare' in quanto ha fatto tutto lei e non mi ha permesso neanche di commentare le sue scelte che erano ricadute su un paio di jeans skinny neri e una felpa dello stesso colore con scritto in bianco 'Cover Girl'. In abbinata, le mie migliori amiche Vans.

Sorrido e, senza poter dir niente, mi infilo in quanto Emma mi aveva preparato.

-"Che bellina che sei! Avessi solo un po' più di tette..."

-"Vaffanculo. Solo perchè tu ce le hai." commento acida io, mentre lei ride.

-"Uh, giá. Adesso mettiti solo un po' a posto quel covone di paglia che ti trovi in testa. Ti aspettiamo giù."

Sempre simpatica lei.

Dopo un po', i miei capelli biondi sono belli lisci e mi ricadono sulle spalle. Mi metto un po' di mascara sulle ciglia e sistemo il rossore sul naso - provocato da un orrendo foruncolo - con del correttore e scendo in cucina.

-"Alleluja." sbuffa James, posando il bicchiere che stava bevendo sul lavandino.

-"Ma prego signor Maslow, sfrutti pure le stovigluo che dopo dovrò lavare io!" mi lamento.

-"Stai zitta almeno che al tuo schifosissimo vomito ci ho pensato io. Un bicchiere puoi pure pulirlo."

-"Smettetela voi due!" ride Emma "Andiamo che dopo se no la principessina è in ritardo."

***

Sento le farfalle nello stomaco mentre cammino avanti ed indietro per la piccola piana erbosa. Mi emoziona tantissimo l'idea di poterlo veder spuntare dalla strada da un momento all'altro.

Era drogato, non cambierá nulla tra voi.

Continuo a ripetermi. Mi volto verso l'albero che ho davanti e ne tocco la corteccia.

Non sono mai stata brava a riconoscere le piante, quindi mi accontento dell'osservare che è un aghiforme.

Questa corteccia ricorda tanto me e Logan: frastagliata, rotta in alcuni punti, pezzi che non combaciano. Eppure è così particolare, protegge le cose importanti dall'esterno.

E all'improvviso vengo abbracciata da dietro, avvolta da dua braccia muscolose che mi alzano da terra e mi fanno fare un giro mentre dalle mie labbra sfugge un gridolino di sorpresa.

Quando tocco terra, mi giro verso Logan e gli sorrido, prima di lasciargli un bacio sulla guancia. Lui mostra le fossette.

-"Ciao." dice lui, aprendo le braccia come invito ad abbracciarlo.

-"Ciao anche a te." gli sorrido, prima di fiondarmi sul suo petto che profuma di agrumi e di lui "Mi hai fatto paura." lo sgrido, chiudendo gli occhi.

-"No piccola, volevo solo sorprenderti."

--CAN U SMILE JUST A SECOND?🌸

Ta-dannnn! The #Calligan power!
Grazie infinite per le 890 letture ed i 220 voti! Insomma.. mancano solo 110 letture al 1 K! Ce la facciamo entro il 14 aprile? Così ci saranno nel primo mese 1000 letture. Mi rendereste davvero felice! Grazie di tutto quello che fate per me, davvero.
Nel prossimo capitolo ci saranno momenti di tensione. Non tra loro due ma soprattutto tra loro ed il passato. Chi ha occhi per intendere (?), intenda. ♡ Mi raccomando: come sempre votate e lasciate un parere: è importantissimo per me sapere cosa pensate della storia! Baci xoxo.
Piccolo avviso: avete Instagram? Bene! Trovate tutti gli aggiornamenti, news e curiosità sul mio profilo per l'account Wattpad: @/barrieradelsuono ! ♡ Vi aspetto in tanti! È aperto un post in cui potrete farmi tutte le domande che preferite riguardanti me, la storia, i personaggi e quel che più vi pare! Risponderò ad ogni vostra curiosità il prima possibile ma, mi raccomando: ponetemi tutte le domande che vi turbano anche - ad esempio - sul gusto preferito di Callipso riguardo il gelato 😉.

ChocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora