È buio. Allungo le braccia per toccare lo spazio circostante, non so dove mi trovo. Lo spazio è stretto, angusto, nessuna fonte di luce.
Il pavimento cede e mi ritrovo in ginocchio.
-"Sì, cazzo. Sì..." ansima una voce metallica, non umana. Mi accorgo del fatto di star facendo un pompino "Ancora, continua..." la voce robotica continua a spingermi verso di se'.
-"No!" urlo, allontanandomi schifata, andando a sbattere con le spalle sul muro.
-"Dove pensi di andare? Sei mia." è Andrea che mi chiude tra se ed una parete dello stanzino buio.
Inizia a spogliarmi, il mio corpo non risponde ai comandi che impartisco, non reagisce minimamente: mi sto facendo spogliare dal mio ex ragazzo.
-"Vattene."
-"Logan!" esclamo, felice di vederlo, mentre Andrea sparisce oltre il muro nero e freddo, come un fantasma.
-"Ci penso io a te." dice con voce storpiata, mentre il viso gli si tramuta in quello dello psicologo della clinica "Devi fare male alle persone perchè capiscono." dice, mentre mi strappa di dosso il reggiseno.
Torna di nuovo fisicamente Logan, con gli occhi però blu che illuminano lo spazio buio.
Mi toglie le mutante e mi penetra con violenza, mentre io apro la bocca per urlare ma non esce alcun suono.
***
-"Cazzo." ripeto per la ventesima volta ormai, seduta sul mio letto e madida si sudore "Non ci volevano anche questi incubi, cazzo." sospiro mentre mi alzo scoprendomi dalle coperte e mi dirigo nel bagno.
Mi guardo: questi due tentati stupri mi hanno traumatizzata, non c'è che dire. L'orologio segna le cinque e quaranta del mattino.
Mi lego i capelli per arieggiare la nuca accaldata e mi dirigo nuovamente in camera, aprendo il cassetto della biancheria ed estraendo quel che mi occore per una bella doccia.
Nel cassetto c'è ancora la felpa bordeaux di Logan. Sorrido mentre la tengo tra le mani: oggi la indosso, vediamo se si accorge.
Raccolgo un reggiseno bianco - di quelli ultraimbottiti, tanto da non sentirmi troppo piatta in mezzo alle ragazze prosperose - ed il resto dell'intimo.
Accendo la luce in bagno e quando vedo che nel vetro della doccia s'è depositato il vapore - indice del fatto che l'acqua è bollente come piace a me - mi infilo sotto il getto.
Shampoo e lavaggio del corpo arrivano in sequenza, dopo qualche minuto di titubanza mentre ragiono sull'esperienza di questa notte.
Non ho paura di Logan. O forse sì?
Cazzo. Non voglio avere paura di lui. Era drogato. Era solo drogato. Devo passare sopra questa nottata orribile, devo guardare avanti: un bel futuro roseo con il ragazzo che ho sempre sognato.
Sorrido e mi lascio andare sotto l'acqua calda, sperando che oltre al sapone si porti con se' i miei problemi infondati.
***
Indosso quanto avevo preparato per questa mattina: ormai sono le sette.
Accendo il cellulare, volendo ascoltare qualcosa mente lavo i piatti - compreso il bicchiere di Maslow.
Metto riproduzione casuale e, dal cellulare scaturiscono nuove note da me mai ascoltate prima.
Una voce, molto familiare.
Logan.
Lascio cadere il piatto nel lavello e mi asciugo in fretta le mani, raggiungendo il cellulare.
Star U Are dice il lettore MP3. La canzone che mi ero mandata dal suo cellulare. Cazzo, la sua voce è molto meglio di quanto ricordassi.
Aspetta, ce n'era un'altra... She Drives, eccola.
La faccio partire ed alzo il volume. Molto diversa da quella di prima. Ma cazzo, la sua voce è sublime. Sospiro mentre torno ai miei lavori di casa.
Finito di lavare le stoviglie, decido di scrivere un messaggio a Logan.
A: Loggie🌸
Adoro come canti. Le tue canzoni hanno proprio un bel testo.
Da: Loggie🌸
??
Da: Loggie🌸
Grazie comunque
A: Loggie🌸
Quel giorno all'ospedale mi ero mandata due canzoni che non conoscevo e che erano dentro una cartella a parte, non ricordo il nome. Oggi le ho ascoltate: sono bellissime. :)
Da: Loggie🌸
QUESTO NON ME L'AVEVI DETTO! MALEDETTA Dopo ne riparliamo
A: Loggie🌸
Devo ricordarti che non puoi parlarmi? ;)
Da: Loggie🌸
Fanculo ♡
Sorrido e metto prima in silenzioso e poi in stand-by il cellulare. Esco da casa e mi dirigo verso la scuola.
--CAN U SMILE JUST A SECOND?🌸
E rieccomi! Aggiorno ancora per due motivi: [1] siamo arrivati ad 1k e non potevo rendervi tristi e [2] ho scritto tutto il giorno. Sono arrivata al capitolo 37 ed ora continuerò a scrivere anche i prossimi. Preparatevi: saranno diversi da quelli precedenti, incentrati su Callipso e su qualcosa (no spoiler) che le cambierà la vita in maniera drastica. Ed il tutto comincierá dal prossimo capitolo. Come sempre, lasciate un'opinione! Per qualsiasi tipologia di domande: Instagram -> @/barrieradelsuono
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Choco
FanfictionLa vita di Callipso è un continuo disastro: i voti che peggiorano, la sorella che fugge da casa, il fidanzato ipergeloso che la tradisce con la peggior ragazza possibile ed una vita sociale che si limita a libri ed internet. Senza parlare degli inut...