If I was your boyfriend, never let you go, keep you on my arm girl, you'll never be alone
JBLUKE
Grazie alle quattro sveglie precedentemente impostate, riesco ad alzarmi dal letto a un orario decente, anche se ho la stranissima sensazione che nonostante ciò, arriverò comunque in ritardo. Una volta in piedi, afferro il cellulare dal comodino e così facendo, mi rendo conto che Olivia non mi ha richiamato, ne tanto meno lasciato un messaggio. Cosa alquanto strana in realtà, ma dato che non voglio dare vita al mio lato paranoico, evito di soffermarmici più di tanto, preferendo andare in bagno a lavarmi e a scegliere poi i vestiti per la giornata.
Che alla fine sono sempre i soliti, ma poco importa. Jeans, maglietta bianca e felpa nera.
Mi vesto di fretta e una volta in cucina, mi limito a bere una grossa tazza di caffè, dato che sono veramente, ma veramente in ritardo e se non voglio rischiare di beccarmi una punizione, devo correre. Afferro le chiavi della macchina, corro in bagno a lavarmi i denti e nel giro di cinque minuti sono in auto, in direzione scuola. Mentre guido con il finestrino abbassato, mi godo la leggera brezza di quella che si prospetta essere un'altra soleggiata giornata australiana, che mai come oggi mi fa apprezzare il clima del mio paese. Certo, il mondo è pieno di posti meravigliosi che non vedo l'ora di visitare e vivere pienamente, ma vogliamo mettere la bellezza dell'Australia?!Una volta arrivato a scuola, parcheggio nel mio solito posto e mi dirigo rapidamente nell'aula della mia prima lezione, riuscendo a sedermi giusto un secondo prima del suono della campanella e dell'entrata in scena del professore di chimica avanzata. Che ringraziando il cielo presto non vedrò più. Basso e totalmente pelato, con una pancia che farebbe invidia al migliore chef stellato, e con un odio profondo nei confronti di chiunque abbia meno di diciotto anni. Ovvero tutti i suoi studenti. Dicono in giro che viva con otto gatti e la madre e per questa ragione sia stato lasciato dalla fidanzata che, esasperata per il suo rifiuto a voler lasciare il suo nido, è fuggita con il badante della madre. Del tipo che il trash lo hanno inventato in quella famiglia.
Oggi stranamente non ci sono verifiche, per cui posso limitarmi a fingere di ascoltare ciò che i professori hanno da dire e svaligiare tutte le macchinette sul piano, vista la mia mancata colazione, per poi approfittare della lezione di ginnastica per recuperare un po' di sonno.
Sfortunatamente le ore passano abbastanza lente e sarebbero quasi da considerarsi insignificanti, se non fosse per un piccolo particolare. Calum Hood. Sono infatti più che certo che quello mi nasconda qualcosa.
Ha due occhi che brillano, manco si fosse fumato due canne di fila. E considerando che non fumiamo più entrambi da parecchio, questo la dice lunga. O come direbbe la mia ragazza, qui gatta ci cova.Decido quindi di mandare un messaggio alla bionda, ma quando entro in whastapp e apro la sua chat, noto con stupore che la sua ultima visualizzazione risale alla sera prima.
Okay, adesso mi sento leggermente uno stalker.
Faccio per chiedere spiegazioni a Cal, seduto accanto a me e mezzo addormentato sul banco, quando suona la campana e lui corre via, sparendo dalla mia vista più veloce della luce e lasciandomi con parecchi interrogativi senza risposta.
La mia ragazza non da segni di vita da ieri sera e ora il mio migliore amico sembra quasi che mi eviti. Che cazzo succede?
Giusto per togliermi ogni dubbio, ne approfitto per andare in bagno e guardarmi allo specchio, dato che magari ho qualcosa in faccia di cui non mi sono accorto e che magari, ma dico magari, può darmi qualche indizio su questi strani comportamenti.

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THE PROPOSAL (COMPLETA)
Teen FictionQuesta è una storia nata da un sogno fatto anni fa e scritta di getto, senza alcun tipo di pretesa. Parla di due ragazzi, Luke Hemmings e Liv Cameron, che pur conoscendosi da tanto, in realtà non si conoscono affatto. Ma grazie a una proposta di fug...