Just to see you smile, I'do do anything.
JBSiamo in macchina da neanche dieci minuti e io sto letteralmente morendo dalla curiosità.
<< Dove mi stai portando Luke? È una cosa pericolosa? No aspetta, se lo e' forse è meglio che non lo sappia, potrei reagire in maniera stupida. Però dimmelo lo stesso. Dai, ti prego!!>>
Nel mentre lo guardo con la mia migliore faccia da cucciolo, assolutamente convinta di ottenere facilmente la risposta, dato che quando ho bisogno di ottenere qualcosa, ricorro sempre a questo espediente e fino ad ora non mi ha mai tradito.
Lui mi guarda, sorride, ma continua a guidare in silenzio, senza emettere una sillaba.
Cos'è che avevo detto poco fa?
Assottiglio lo sguardo, nel vano tentativo di intimorirlo, ma nel momento in cui mi rendo conto che non otterrò nulla se non un silenzio tombale, getto la spugna e mi limito a osservare il paesaggio fuori dal finestrino, che più ci allontaniamo da casa, più inizia a cambiare.
Lui, non appena ci fermiamo a uno stop, si gira verso di me e dopo aver scosso leggermente la testa, finalmente si decide ad aprir bocca.<< E' una sorpresa. Posso solo dirti che, dopo questa, o mi amerai, o mi riempirai di botte.>>
Di bene in meglio insomma.
Detto ciò, ingrana la prima e il viaggio riprende tranquillamente, mentre ci fa da sottofondo la riproduzione casuale del suo cellulare. Grazie alla varietà di generi presenti, la mia attenzione viene catturata completamente, tanto che mi dimentico perfino di continuare con il mio interrogatorio, troppo concentrata nel sentire le varie canzoni. E il motivo è molto semplice. Sono sempre stata convinta del fatto che per conoscere una persona, partire dalla musica che ascolta, sia un ottimo punto di partenza. Perché grazie agli artisti, alle melodie e ai testi presenti vuoi nel cellulare, vuoi nel computer, si ha la possibilità di comprendere i gusti, ma anche il periodo che una persona sta magari affrontando. E non è cosa da poco.
Finalmente, dopo un viaggio che a me è sembrato infinito, ma che in realtà non è durato più di una ventina di minuti, arriviamo a destinazione. Luke, dopo aver trovato un posteggio nel parcheggio principale, parcheggia rapidamente con un paio di mosse, per poi spegnere la macchina e girarsi verso di me con fare misterioso.
<< Sei pronta?>>
Una veloce occhiata fuori dal finestrino mi porta a leggere l'insegna fuori dallo stabilimento e alla conclusione che nulla di buono mi attende la fuori.
Il motivo?
Il posto si chiama niente meno che Buco Nero.
Guardo Luke, leggermente perplessa, per poi fare un respiro profondo.
<< Luke, ma si può sapere dove mi hai portato? Non che non mi fidi, ma di fatto, non mi fido.>>
Lui blocca i miei dubbi con un'alzata di mano, per poi uscire dalla macchina e invitandomi a fare lo stesso.
<< Zitta e lo scoprirai.>>
Sempre gentile mi dicono.
Prendendo coraggio, lo seguo all'interno dell'edificio con passo spedito, anche perché lo riconosco, nonostante il nome bizzarro, sono piuttosto curiosa di scoprire dove mi ha portato.
Non appena varchiamo la porta principale, si avvicina a noi un anziano vecchietto che saluta Luke come se lo conoscesse da una vita. Luke d'altro canto, lo abbraccia e si dimostra molto gentile e sorridente, il che non fa altro che aumentare la mia curiosità, dato che normalmente ha un comportamento piuttosto sfuggente e a tratti acido.
STAI LEGGENDO
THE PROPOSAL (COMPLETA)
Novela JuvenilQuesta è una storia nata da un sogno fatto anni fa e scritta di getto, senza alcun tipo di pretesa. Parla di due ragazzi, Luke Hemmings e Liv Cameron, che pur conoscendosi da tanto, in realtà non si conoscono affatto. Ma grazie a una proposta di fug...