THE PROPOSAL (COMPLETA)

36.

Perdonate eventuali errori o cose strane, ma sto andando a una festa di laurea e sono leggermente cotta 😂

Certi amori regalano un'emozione per sempre, momenti che restano così impressi nella mente.
Un'emozione per sempre,
Eros Ramazzotti

Il viaggio verso casa e' estremamente breve, per la mia gioia e quella di Luke.

Entriamo in casa mia e faccio accomodare il mio biondo, alquanto sexy ed estremamente figo ragazzo in salotto, mettendogli Sky a disposizione, mentre io volo su in camera a preparare la borsa per la notte.

Borsa in cui ficco dentro il cambio per la notte, struccanti e le mille cose che servono a noi ragazze, oltre che il cambio di vestiti per domani e i libri necessari.
Lancio un'occhiata alla sveglia sopra il comodino e noto con stupore che ci ho impegnato soltanto venti minuti, un vero record!

Conoscendo il biondo però, avrà sicuramente da ridire.

<< C'è ne hai messo di tempo, scricciolo! >>.

Come volevasi dimostrare ...

<< Uno degli svantaggi di essere donna suppongo, ci impieghi sempre il triplo a fare le cose, anche se si tratta della cosa più semplice e banale.>>

Storia della mia vita insomma.

Lui si alza, mi prende la borsa e si avvia verso la porta.

Controllo di aver chiuso tutto e insieme ci avviamo all'ascensore.
Mentre siamo dentro, mi prende la mano e mi dà un bacio sulla testa e nel guardarci negli occhi, sorridiamo entrambi come due deficienti, per poi uscire e dirigerci verso la sua pulitissima auto.

Eh sì, perché qualche giorno fa l'avevo praticamente costretto a lavare la sua "piccola",dato che era lercia e ora non la smette di ammirarla, dicendo che è ancora più bella di prima.

Valli a capire questi ragazzi...

Da vero gentiluomo, apre il bagagliaio e posa dentro la mia borsa.
Facciamo per allontanarci e andare verso le portiere, quando, nel giro di tre secondi, scoppia il diluvio universale, che ci trasforma in due pulcini bagnati.

Io faccio per ripararmi in macchina, quando lui mi prende per un polso e mi fa girare verso di lui.

<< Ma che stai facendo scemo?! Ci stiamo infradiciando!! >>.

Lui se la ride e mi guarda. Mi guarda con quegli occhi pazzeschi e con uno sguardo talmente carico di desiderio e dolcezza, che sento le gambe tremare e il respiro farsi sempre più corto, per non parlare poi del mio corpo che sembra ancorato a terra.

<< Lo so genio, ma ho sempre sognato di poterti baciare sotto la pioggia, come nella pubblicità dei Baci Perugina.>>

Cazzo, questo lo fa apposta a dire frasi del genere, vuole vedermi stecchita per terra.

Non faccio in tempo a replicare, che poggia le sue mani sui miei fianchi, per avvicinarmi ancora di più a lui.
Mi guarda ancora e in questo momento, giuro che potrei sciogliermi, tanto intenso e magnetico è il suo sguardo.

Sono io stavolta a prendere l'iniziativa e a baciarlo.
È un bacio dolce, lieve e delicato, ma allo stesso tempo denso di significato.
Racchiude tutto ciò che siamo, tutto ciò che ci lega e tutto ciò che insieme, possiamo essere.

Più il tempo passa, più il nostro legame si rafforza.
Quasi fossimo intrecciati da un filo invisibile, ma comunque forte.
Quando ci stacchiamo, corriamo subito in auto, ridendo e non smettendo un attimo di sorriderci a vicenda.

Arriviamo a casa sua e, una volta entrati, andiamo subito in camera sua a lasciare giù le mie cose.

Dato che siamo fradici, decidiamo prima di cambiarci e poi di ordinare la cena.
Sua madre e' fuori per una cena di lavoro, per cui non dovrebbe tornare prima di un paio d'ore.
Mentre Luke va a cambiarsi in bagno, io rimango nella sua stanza e mi spoglio con tutta calma, ritrovandomi ancora una volta a pensare a lui.
Sembra assurdo, ma Luke non mi ha ancora vista nuda, o semplicemente in reggiseno.
So che lui mi desidera, lo vedo da come mi guarda certe volte e anche io sono sempre più convinta di ciò che provo.

Mi sta lasciando i miei tempi e di questo gli sono davvero grata.
Non mi mette pressioni o fretta, come invece tendono a fare molti ragazzi, che vogliono qualcuna che gliela dia subito, oppure ciao ciao e tante care cose.

Lui è diverso.

Mi cambio in fretta e lo raggiungo in cucina, dove sta cercando il menù per ordinare d'asporto.

<< Liv, hai qualche preferenza? Abbiamo diversa opzioni e tutte con dolce incluso, omaggio della casa.>>

<< Ho visto! Ma come mai?>>.

<< Beh, abbiamo preso questa abitudine un paio di anni fa ed è semplicemente rimasta... Diciamo così.>>

Capisco l'antifona e non insisto.

<< Stasera mi va una bella pizza! >>.

<< Andata!>>.

Ordina le pizze e dato che non saranno pronte prima di mezz'ora, decidiamo di sederci sul divano.

<< Sexy biondino, sono pronta a sentire dei punti 1,2,3.
Quando vuoi tu.>>

Lui si siede, esattamente di fronte a me, mi sorride e inizia a raccontare.