Because you live and breathe
Jesse McCartney
❤️Mi sveglio qualche ora più tardi completamente sopra a Luke, che invece se la russa beatamente.
Proprio quando sto per svegliarlo, sento un rumore strano e mi blocco di colpo con la mano in aria.Sarà la mia immaginazione. Di sicuro lo stress di oggi mi starà giocando qualche brutto scherzo.
Dopo aver fatto un bel respiro, provo ancora a svegliare Luke, quando percepisco chiaramente quel rumore, esattamente identico a quello udito poco fa e il panico si impossessa di me.
C'è qualcuno in casa e noi siamo da soli.
Ma porca vacca.Cerco allora di svegliare Luke che, per mia grande sfortuna, ha il sonno ancora più pesante della sottoscritta.
Alla fine, in seguito a diversi borbotti e mani per aria, riesco nel mio intento e in un sussurro, lo avverto del pericolo.<< Lu... C'è qualcuno in casa, ho sentito dei rumori strani...>>
<< Non dire cazzate Liv, siamo solo noi. Sarà stata la tua immaginazione. Vedere troppo Criminal Minds ti ha reso paranoica.>>
<< Non dico assurdità, ho davvero sentito qualcosa!!>>.
Lo guardo in cagnesco, leggermente indispettita dal fatto che non mi creda, ma quando anche lui sente quel rumore, finalmente decide di alzarsi e di andare in cucina, luogo di origine del tutto.
Armandosi con un cuscino.
Un cuscino.
Tra tutto ciò che poteva prendere, afferra quello.
Io lo seguo, stando esattamente dietro di lui e decisamente terrorizzata.
Sussurrando, si gira verso di me.
<< Al mio tre, entriamo urlando, okay? >>.
Annuisco e mi preparo, anche se dentro di me me la sto decisamente facendo sotto.
Fanculo, io non sono affatto una ragazza coraggiosa, in queste situazioni vado nel panico più totale.
Ho visto troppi film spaventosi e letto troppi libri di paura.
<< Tre!!!>>.
<< Geronimooooooo!>>.
Accendiamo la luce e mentre Luke si lancia sulla figura misteriosa, che altri non si rivela essere se non sua madre, io caccio uno dei miei migliori urli, giusto per completare il quadro imbarazzante.
<< LUCAAAAS!!! >>
La scena è piuttosto assurda, vista da fuori.
Una madre presa a cuscinate dal figlio, rannicchiata contro il frigo e con lo sguardo a dir poco inferocito.Io, nel momento in cui registro la scena, grazie alla luce appena accesa, scoppio a ridere di gusto senza riuscire poi più a smettere.
<< Mamma! Ma che stai facendo?!>>.
<< Cosa stai facendo TU, piuttosto!! >>.
<< Abbiamo sentito dei rumori e siamo venuti a controllare!>>.
<< Sono tornata dalla cena e voi due dormivate sul divano, in maniera così tenera e tranquilla che ho preferito non svegliarvi. Poi mi è venuta sete e sono scesa in cucina a bere un bicchiere d'acqua. >>
Adesso sì che ha senso la cosa.
Luke, dopo aver brevemente annuito a sua madre, si gira verso di me e mi guarda.
<< Geronimo? Seriamente? Tra tutte le frasi che potevi urlare, scegli quella?! Cazzo baby, un po' di inventiva!>>.
<< Sempre meglio che difendersi con un cuscino!! >>
<< Mai sottovalutare la potenza di un cuscino. Scandal insegna.>>
Iniziamo a battibeccare come due bambini, fino a che sua mamma ci blocca alzando una mano in aria e cercando anche lei di trattenere le risate.
<< Cazzo, baby?! Ma Luke, ti ho forse insegnato a esprimerti in questo modo?!>>
<< In effetti no, mamma. Cazzo, meraviglia va meglio? Perché non saprei come altro descrivere quel mostriciattolo lì accanto a te.>>
<< Sei un caso perso, lasciatelo dire. E dire che ti ho partorito io... comunque è tardi, quindi è meglio che andiate a dormire. Non farò la mamma in vecchio stile, ma per favore non fate cazzate. E se proprio dovete farle, non siate rumorosi.>>
Io, nel sentire l'ultima frase, per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva, mentre Luke spalanca la bocca per lo shock o forse per l'imbarazzo.
<< MAMMA!>>.
<< Ho solo espresso un parere, amore mio! Buona notte.>>
E prima che possiamo replicare in qualche modo, sua madre lascia la cucina, seguita a ruota da noi due, ancora leggermente sbalorditi dalla sua ultima uscita.
Stranamente sono quasi le undici, per cui non è neanche troppo tardi.
Prima di rimettermi a letto, dato che mi sono già lavata i denti, mando la buona notte a mia mamma, che mi risponde subito con un bacio da parte di Emma, per poi notare dei messaggi da parte di Cal e Bella, a cui mi affretto a rispondere.
Mando tanti cuori a entrambi e mi butto sul letto, mentre aspetto il mio sexy biondo, che
arriva subito dopo, ma la visione che mi si presenta, mi blocca per un attimo il respiro.Il biondo in questione ha infatti i capelli bagnati, dato che si è fatto una doccia nel mentre, i pantaloni della tuta e nessuna maglietta.
Nessuna maglietta significa a petto nudo.
Significa pettorali in bella vista, tartaruga e profumo di bagnoschiuma a distanza.Potrei sentirmi male da un momento all'altro.
Lui si avvicina sempre di più, e i miei battiti cardiaci aumentano.
<< Stai bene, piccola? >>.
Mugugno qualcosa, mentre lui ridacchia divertito e io lo insulto mentalmente, perché a parole sono come bloccata.
<< Ti vedo leggermente rossa, hai forse
caldo?>>Bastardo, lo sa benissimo che a farmi questo effetto e' lui.
<< Mai stata meglio!>>
Lui si avvicina, per mettersi poi di fronte a me.
<< Sicura? >>.
Mi sta chiaramente sfidando, e io non ho intenzione di perdere.
Proprio per nulla.
Vuole giocare sporco?
Giochiamo.
Mi avvicino a lui, lentamente, ma non troppo, fino a sfiorargli l'orecchio con il naso.
Gli lascio una scia di brividi, che parte dal collo fino alla punta della mano.
<< Freddo, per caso? >>.
Lui nega, per cui decido di aumentare il tiro.
Gli lascio una serie di baci sul collo, poggiando la mano destra sui suoi capelli, per avvicinarlo ancora di più a me, mentre continuo il mio attacco.
La situazione si sta riscaldando e non mi dispiace affatto.
😏😈

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THE PROPOSAL (COMPLETA)
Teen FictionQuesta è una storia nata da un sogno fatto anni fa e scritta di getto, senza alcun tipo di pretesa. Parla di due ragazzi, Luke Hemmings e Liv Cameron, che pur conoscendosi da tanto, in realtà non si conoscono affatto. Ma grazie a una proposta di fug...