Un po' di settimane dopo...
LIV
<< Olivia, giuro sulla mia saga autografata di Pirati dei Caraibi che se non ti muovi a scegliere un vestito, te lo infilo io con la forza. Tanto a Luke piaceresti anche una camicia da notte bianca, o forse di più senza, quindi non fa differenza se il vestito ha delle sfumature azzurre o blu.>>
Dentro di me so che Bella ha ragione, ma allo stesso tempo proprio non ce la faccio a scegliere tra le due opzioni davanti a me, perché essendo la grigliata di fine anno, dove finalmente festeggiamo le gioie che ognuno di noi ha raggiunto, voglio essere al massimo del mio splendore. Nonostante abbia mezza schiena bruciata perché un certo biondino sexy si è scordato di mettermi la crema. Certo, ha compensato riempiendomi di baci, ma ciò non toglie il fatto che metà schiena e una chiappa, siano completamente bordeaux.
<< OLIVIA.>>
<< Si, Bels, scusami. Cinque minuti e sono pronta.>>
<< Facciamo tre.>>
<< Va bene.>>
Afferro il primo vestito di corsa, per poi correre in bagno e indossarlo sopra il costume abbinato, visto che la festa si terrà a casa Hemmings e comprende anche un bel bagno in piscina. Una volta indossato, mi spruzzo del deodorante e qualche goccia di profumo, mi lavo i denti e afferro gli occhiali da sole, per poi uscire rapidamente dal bagno e gettare alla rinfusa cose che potrebbero servirmi dentro la borsa.
<< Ci sei?>>.
La chiamavo Bella la paziente.
<< Ora Si.>>
Una volta scese le scale, afferro le chiavi di casa e mi precipito fuori da casa, verso le macchine dove mi aspettano non soltanto Calum, ma anche i miei genitori ed Emma. Perché si, a questa grigliata ci saranno anche i nostri genitori, i nostri fratelli e tutti i nostri amici. Le presentazioni erano già state fatte un po' di tempo fa, ma subito dopo il casino del porto, i nostri genitori si sono inevitabilmente ritrovati a parlare e discutere di tutta la faccenda, iniziando poi a uscire insieme senza di noi e a legare sempre di più, cosa che che reso me e Luke estremamente felici.
<< Sei sempre l'ultima, Liv!>>.
<< Scusate, familia!>>.
<< Liv, tu sali con noi così almeno Cal e Bella hanno un po' di privacy e possono darsi i bacini senza che tu li disturbi.>>
E mia sorella ha solo dieci anni...
<< E poi ti chiedi perché Emma è la mia preferita!>>.
<< Ma quanto sei simpatico, Cal!>>.
Una volta saliti tutti in macchina, impieghiamo circa dieci minuti per arrivare di fronte a casa Hemmings e stranamente troviamo parcheggio poco distante, cosa che ci permette di camminare poco e fare poca fatica, visti i numerosi sacchetti della spesa che abbiamo con noi.
Una volta di fronte alla porta, suoniamo un paio di volte, fino a che Eric ci viene ad aprire, in bermuda e ciabatte, con un gigantesco sorriso stampato sul volto e una birra ghiacciata fra le mani, proprio come un vero australiano che si rispetti.<< Ragazzi!! Che bello vedervi! Entrate pure, Luke è fuori a occuparsi della griglia, mentre la sua splendida madre è un attimo al telefono, non so bene con chi.>>
Dopo essere entrati, percorro velocemente il breve corridoio che porta dal soggiorno fino al giardino sul retro, fino ad arrivare alle spalle di Luke.
<< Hey, bel fusto!>>.
Lui, non appena sente la mia voce, si volta di scatto, per poi sorridermi con quel mezzo sorriso sghembo che tanto amo e che tanto riesce a fondermi le viscere.
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THE PROPOSAL (COMPLETA)
Teen FictionQuesta è una storia nata da un sogno fatto anni fa e scritta di getto, senza alcun tipo di pretesa. Parla di due ragazzi, Luke Hemmings e Liv Cameron, che pur conoscendosi da tanto, in realtà non si conoscono affatto. Ma grazie a una proposta di fug...