Il vento portava via le ceneri, puliva l'aria da quell'odore saturo di guerra, una guerra coltivata e bramata, finita tra lame d'acciaio riflettenti il colore del sangue.
I superstiti cercavano una ragione. Si domandavano come l'uomo potesse arrivare ad una soglia così sottile ed impercettibile fra realtà e follia fino a romperla, non riuscendo più a distinguere ne l'una, ne l'altra...
Prima di quella pace nulla era più sensato. I guerrieri dei due schieramenti si confondevano, diventavano solo masse inanimi che si muovevano tra campi neri bruciati dall'odio.
Alcuni sopravvivevano, altri prendevano il colore della morte. Un colore che si diffondeva molto rapidamente, senza distinzioni. Un colore che rispecchiava la sete incessante di potere di due sole persone: Alcarin e Otharion.
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Nessa
FantasyLa storia di una guerriera. Il suo passaggio tra il bene e il male. Se gli assassini potessero provare emozioni? Quale sarebbe il loro destino? -È tutto frutto del male, ma un frutto prima o poi marcisce.-