Intanto al di la del paese, i tre non riuscivano ad essere tranquilli. Avevano paura.
Lùthine continuava a piangere e ad incolparsi per ciò che era successo. Più Alcarin cercava di calmarla più lei si disperava nel ripensare a cosa aveva fatto. Suo padre cercava di non pensarci, in quel momento era inutile arrabbiarsi o tutto sarebbe andato per il peggio.
Erano tre settimane ormai che non c'erano notizie. Poteva essere successo di tutto e loro non stavano reagendo.
Ma Alcarin non ne poteva più. Doveva andare a cercarli o non se lo sarebbe perdonato.
Uscì da solo nel cuore della notte e si incamminò verso il castello di Otharion.
La mattina dopo Beren non fu sorpreso di vedere che l'amico non c'era ma non poteva farlo andare da solo e si preparò per la partenza. Lùthine decise di andare con lui, per salvare il fratello che aveva condannato.
Così, la casa che era stata loro una volta, fu riabbandonata e lasciata ai suoi ricordi, che sarebbero rimasti lì per sempre.
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Nessa
FantasyLa storia di una guerriera. Il suo passaggio tra il bene e il male. Se gli assassini potessero provare emozioni? Quale sarebbe il loro destino? -È tutto frutto del male, ma un frutto prima o poi marcisce.-
