Capitolo 23

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I giorni passavano e Fëanor migliorava, e anche il loro rapporto.
La spada li aveva fatti conoscere meglio e aveva creato inevitabilmente un legame.
Beren continuava ad aiutarla con la ferita, che si era ormai chiusa e non le provocava più dolore, mentre Alcarin le parlava raramente e a volte la evitava. Era cambiato da quel giorno in cui avevano pianto insieme.
Decise di andare anche lei a pesca e ebbe l'occasione di parlargli.

- Mi vuoi dire perché mi eviti?-

- Non ti evito affatto Nessa, ora siamo qui insieme infatti-

- Non giochiamo Alcarin...da quando ti ho detto che ricordavo non hai fatto altro che questo. Sei tu quello che ha insistito nel farmi tornare la memoria e ora che ce l'ho ti tiri indietro? Già mi hai rovinato la vita così, almeno aiutami...-

- Io voglio aiutarti e che...non posso -

- Allora potevi lasciarmi perdere fin dall'inizio. Chi sono io per te? Perché mi hai fatto entrare nelle vostre vite, mi hai fatto tradire Otharion e tutto questo rischiando la tua vita e quella dei tuoi figli? Perché?-

- Nessa io...non voglio...sei troppo importante per me -

- Se non sai darmi una spiegazione allora é meglio che me ne vada-

Si era finalmente aperta e lui l'aveva rifiutata. Stava per andarsene quando Alcarin riprese:

- Aspetta...-

Nessa si fermò ma non si voltò.

- Tu sai chi sono ora ma non voglio...non voglio che ricordi chi ero...-
Dopo alcuni secondi di silenzio disse:

- Non parlo del tiranno, io parlo della tua infanzia...sono stato con te per un anno intero e come me anche Beren...come credi che sapessi tutto ciò che ti ho detto? Io ho vissuto con te e tua madre...-

Nessa ricordava le due persone con cui giocava ma non gli aveva mai dato una faccia.
Ora era tutto più chiaro.
Quella notizia la fece rimanere immobile.

- Rispondimi ti prego...-
Le diceva Alcarin.

Nessa si girò verso di lui. Si guardarono per un po'.
Alcarin aveva già visto quella faccia. La faccia di qualcuno che ricordava. Nel vederla gli era scappato un sorriso, un sorriso paterno.
Ma le sue gioie finirono presto...

- Tu...ci hai abbandonate...hai permesso che la uccidessero...hai ucciso mio padre...-

La rabbia le saliva, veloce e incontrollabile.

- Aspetta Nessa parliamone...Otharion mi stava dando la caccia e io...-

- Tu hai ucciso i miei genitori! Non ti bastava aver preso mio padre no...volevi di più!-

- Ero tornato per farmi perdonare...-

- Perdonare?! Perdonare?! Dopo tutto quello che ci hai fatto passare credevi che insegnarmi a raccogliere le bacche potesse farti perdonare?! Sapevo che eri fuori di testa ma non così tanto...addio Alcarin -

- Nessa ti prego...-
Alcarin piangeva. Lei se ne stava andando.
Aveva rovinato tutto...

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