Erano rimasti tutti stupiti. Era tornata e soprattutto gli aveva salvato la vita...
Stavano tutti intorno a lei, senza parole.
Mentre Nessa saccheggiava i corpi, Alcarin le disse:- Cosa ci fai qui? Insomma, perché sei tornata?-
- Sono venuta per sapere cosa diavolo avete messo nella mia testa-
Lanciò le armi dei corpi atterra ad ognuno di loro.
- Potrebbero servirvi in futuro...-
Disse, dando un'occhiata a Fëanor e incamminandosi verso la casa.
Una volta entrati, continuò:- Da quando mi avete portati in quel posto le mie notti sono inquiete, così inquiete che non mi fanno dormire. Comincio a pensare che la tua abilità come mastro "Velenaio" stia diventando molto pericolosa ma adesso, devi porre fine ai giochi Beren-
- Gli incubi di cui parli non sono frutto di un veleno Nessa...sono i tuoi ricordi e devi accettarlo-
- Chi mi dice che mi posso fidare di voi? Che non mi stiate semplicemente confondendo le idee?-
- Nessuno te lo dice...ma se vuoi veramente porre fine a quei ricordi e ciò che essi comportano devi darci retta-
Nessa rimase in silenzio per alcuni minuti. Le si vedeva in faccia la difficoltà con cui stava decidendo e con cui disse:
- E va bene. Ma vi giuro che se non funzionerà raserò al suolo questo posto e voi con lui-
Angolo della scrittrice:
Non fateci caso se ho scritto Velenaio e non esiste hahaha forse Veleniere o...vabbé quello che fa i veleni 😂
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Nessa
FantasíaLa storia di una guerriera. Il suo passaggio tra il bene e il male. Se gli assassini potessero provare emozioni? Quale sarebbe il loro destino? -È tutto frutto del male, ma un frutto prima o poi marcisce.-