Alcarin, Beren e Lùthine combatterono contro il tempo ed arrivarono in tre giorni ai piedi del castello. Non avevano incontrato pericoli ed era andato stranamente tutto liscio, ma la parte difficile era appena cominciata. Ad Alcarin tornarono in mente i ricordi di ciò che aveva trascorso dentro quel castello, ma cercò subito di evitarli.
- Io vado a cercare Fëanor, voi pensate a Nessa, ci rincontreremo qui quando tutto sarà finito-
- Aspetta non puoi andare da solo-
- Conosco meglio di voi questo castello e tu guarivi spesso i prigionieri quindi non avrai difficoltà nel raggiungere le celle. Lùthine mi raccomando, fa attenzione-
Dopo aver detto questo sparì. I due andarono nella direzione opposta ed arrivarono in un bosco. Beren si fermò vicino ad un albero lasciando perplessa Lùthine.
- Cosa fai? Non possiamo perdere tempo!-
- Fidati di me...-
Si chinò atterra e afferrò qualcosa al di sotto dello strato di foglie che copriva il suolo. La mano ne riuscì con una corda che si trascinava appresso l'entrata di una botola.
- Che ti dicevo...andiamo-
E poco dopo Lùthine non lo vide più, il che la costrinse a seguirlo in quel buio senza fine.
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Nessa
FantasyLa storia di una guerriera. Il suo passaggio tra il bene e il male. Se gli assassini potessero provare emozioni? Quale sarebbe il loro destino? -È tutto frutto del male, ma un frutto prima o poi marcisce.-