I like the way it hurts.

Capitolo tredici.

Lo sguardo, appena mi aprì la porta, non prometteva nulla di buono. «Ehi, entra..» Entrai in casa sua e mi sedetti sul divano, senza nemmeno togliere la giacca.

«Allora?»

«Vuoi qualcosa da bere?»

«Liam, vai al sodo.» Si morse il labbro e con lo sguardo basso si sedette anche lui sul divano.

«Ho fatto una cazzata enorme.» Rimasi in silenzio. Non volevo mettergli fretta, anche se stavo morendo per la curiosità ma soprattutto per la preoccupazione. «Sono andato a letto con uno.»

Sospirai di sollievo e ridacchiai. «Liam, seriamente, ma vaffanculo. Dio, chissà cosa mi pensavo.» Risi, ma la sua espressione continuò a non cambiare, così tornai serio. «Liam..»

«Era Zayn.» Spalancai la bocca e lo guardai, incapace di dire altro. Mi guardò, rammaricato. «Sono andato a letto con Zayn.» Deglutii e distolsi lo sguardo dal suo. Probabilmente ciò doveva farmi piacere, ma provai solo una rabbia per quel ragazzo. «Mi faccio schifo da solo, quindi capisco se adesso provi disgusto verso di me.» Lo guardai corrugando la fronte.

«Che cazzo dici, Liam? Non hai fatto schifo tu, ma lui. È fidanzato ma va a letto con altre persone. Quanto può far schifo una persona del genere?» Valeva anche per Louis? No, lui era un discorso a parte. Non rientrava in quel discorso.

«Mi ha detto che non sono il primo con cui tradisce Louis.» Sgranai gli occhi e scossi la testa, portandomi le mani in faccia. «E che lo ama..»

Risi amaramente. «Lo ama e lo tradisce? Che cazzo di amore è?» Sbottai, alzandomi e prendendo a camminare avanti e indietro per il salone.

«Harry, so che ora siete amici ma non devi dire nulla a Louis.»

Mi bloccai e lo guardai. «Sei forse impazzito? Devo assolutamente dirglielo.»

«Sapevo che non dovevo dirtelo.» Sbuffò, scuotendo la testa.

«E invece hai fatto bene, Liam. Vuoi essere complice di quello stronzo, per caso?»

Liam sospirò e si alzò anche lui, piazzandosi di fronte a me. «No, Harry. Ma posso parlargli, e dirgli di non fare più quelle cazzate. Lui..mi ascolta.»

Alzai entrambe le sopracciglia. «Che vuol dire che ti ascolta? Ti sei fatto un nuovo migliore amico a mia insaputa?»

Scosse la testa, sospirando. «Non capisci, Harry. Non puoi capire.»

«Spiegami allora!» Urlai, facendolo sobbalzare.

«Si ubriaca e si droga, ecco perché tradisce Louis. Non è lucido quando lo fa, non è lui.»

«Te lo sei scopato quando era fatto, quindi?» Boccheggiò ed abbassò lo sguardo.

«No, quello..quello è una cosa a parte. Abbiamo sbagliato e non ricapiterà più.»

Risi nuovamente amaramente. «Quindi era lucido quando si faceva scopare da te. Ergo, ha tradito Louis di sua spontanea volontà.» Sospirò e alzò lo sguardo su di me.

«No, cristo! Tu non capisci. Io e lui..si, siamo migliori amici.» Fu rammaricato, nel dire ciò, e non mi guardò in faccia, dunque stava mentendo. «E abbiamo fatto una cazzata, ce ne siamo pentiti entrambi.» Si morse il labbro ed annuì a se stesso.

«Invece a te è piaciuto.»

«No, Harry.» Alzai un sopracciglio, e risi amaramente.

«Con me non puoi dire cazzate, Liam.»