Capitolo 58

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La folla che c'era attorno a Valentina era impressionante. Tutti con il telefono in mano che si agitavano per attirare la sua attenzione e nonostante molti professori le passassero accanto nessuno si interessava a ciò che stava combinando.

"Ok. Siate un pò discreti per favore. Volete che ci becchino?" Disse Valentina senza cercare di urlare.

Mostrò il cellulare ad una delle tante persone che le aveva chiesto di vedere il compito di inglese poi alzò lo sguardo vedendo la macchina Thomas parcheggiare sul parcheggio della scuola.

"Ok. Andatevene. Il prof sta arrivando." Disse ritirando velocemente i soldi da quella che le aveva appena mostrato il compito.

La folla cominciò ad diminuire. Alcuni ragazzi brontolavano perché non erano riusciti a scoprire cosa c'era nel compito mentre altri chiedevano informazioni a chi lo aveva già visto.

Valentina mise via i soldi che si era fatta e poi si diresse verso Sarah e Jessica che erano state sedute sui gradini per tutto il tempo ad osservarla.

"Che stress." Si sedette accanto a loro.

"Ti rendi conto del guaio in cui ti stai cacciando?" Le domandò Jessica.

"Che cosa ho fatto di male?"

"Appunto che cosa ha fatto di male? Sta salvando tantissimi ragazzi dall'insufficcienza, compresa me. Dovrebbe essere eletta come l'ape regina della scuola." La difese Sarah.

"E quel succhiotto sul collo?" Le chiese Jessica. Valentina lo coprì con la mano ricordandosene.

"Se non sbaglio hai lasciato Francesco. Chi te lo ha fatto?" Continuò Jessica.

"Quell'idiota che si sta avvicinando." Rispose lei guardando Alessio.

Anche Sarah e Jessica guardavano nella stessa direzione ma non guardavano Alessio, guardavano Thomas che era accanto a lui.

"Lui?" Chiesero in contemporanea.

"No, magari fosse lui... È quell'altro."

Sarah e Jessica spostarono lo sguardo su Alessio che si dirigeva verso Valentina.

"Hey." Le fece l'occhiolino.

"Quanto hai guadagnato?" Attaccò subito Vale.

"Diciamo una quarantina di euro. Tu?"

"Anche io. Comunque fermiamoci perché il prof è arrivato e potrebbe beccarci."

Alessio si chinò verso di lei. "Ma guarda un pò cos'hai qui." Le toccò la piccola ferita che le aveva lasciato sul collo. "Ne vuoi un altro?" Le sussurrò.

"Vattene." Valentina gli fece un finto sorriso. Lui eseguì il suo comando: le fece l'occhiolino e poi se ne andò.

Valentina lo ignorò e tornò a guardare davanti a lei. Questa volta vide Vanessa arrivare.

"Vanex!" Si alzò abbracciandola. Anche Jessica si alzò ad abbracciarla. Mentre Sarah rimase lì a guardarle.

"Ok, so che sono stati due semplici giorni ma ci sei mancata." Disse Valentina.

"Lo so. E non avevo intenzione di venire neanche oggi visto che c'era il compito. Ma quando ho visto che mi hai inviato le risposte allora ho cambiato idea."

Per un attimo il suo sguardo si incontrò con quello di Sarah.
Sarah ne approfittò per alzarsi e parlarle ma Vanessa non le diede neanche il tempo di aprire bocca e si rivolse a Valentina.

"A proposito, come hai fatto?"

Valentina cominciò a spiegarle e Sarah si sentì esclusa mentre loro tre erano raggruppate a parlare senza rivolgerle attenzioni.

In quel momento si avvicinarono Nicole assieme a Lexi che si fermò per parlare con Sarah.

"Sarah, ti prego: possiamo parlare?"

"Non ne ho voglia." Rispose lei freddamente.

Nicole interruppe la conversazione di Valentina.

"Ok, stronzette. Parlate dei vostri affari più tardi, ora sono di fretta."

"Che cazzo vuoi?" Le chiese Valentina.

"Voglio il compito di inglese." Disse mostrandole una banconota da 5 euro.

"Per te sono 10 euro." Vale incrociò le braccia e Nicole alzò un sopracciglio.

"Sì, è il prezzo speciale per le troie."

"Allora tu e le tue amiche dovreste pagare il doppio visto che siete più troie di me, ma non voglio discuterne." Replicò tirando fuori un'altra banconota da 5. "E voglio che me lo invii per messaggio. Tra 5 minuti suona la campanella e non sarei capace di memorizzare tutto."

"Se te lo invio allora sono 20 euro."

Nicole strinse gli occhi guardandola con odio.

"Che c'è? Includono le spese di assicurazione. Insomma, chi mi assicura che non lo invierai ad un altro gratuitamente?" Le sorrise Vale.

Stranamente Nicole tirò fuori una banconota da 20 euro e glielo porse senza problemi.

Valentina e le altre si guardarono stupite ma li accettò comunque e si fece dettare il numero.

Quando Nicole ebbe finito Valentina controllò bene avendo la sensazione di conoscere quel numero.

"Questo numero mi è familiare." Disse inviandole comunque il compito.

"Sarà perché sono così popolare che il mio numero gira dappertutto."

"Così popolare o così troia?" Le chiese Vanessa.

Valentina rimase ancora a fissare la schermata con il numero ed improvvisamente realizzò tutto.

"Questo... Questo è il numero di Thomas!"

Nicole sorrise e Valentina si voltò guardando Thomas all'entrata che parlava con un insegnante.

Lui interruppe la conversazione per prendere il telefono dalla tasca e rimase a fissare lo schermo.

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