Capitolo 76

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Valentina uscì da camera sua e scese le scale sorpendendo Nicole e Alessio che stavano per uscire dalla casa.

"Che cavolo ci fate qui, voi due?"
Si parò davanti a loro prima che potessero uscire. Era come se avessero intenzione di scappare da qualcosa.

Nicole diede uno sguardo ad Alessio e poi sorrise.

"Volevamo farti una sorpresa."

"Chi vi ha fatto entrare, perché siete qui?"

"Sono stata io a farli entrare!" Urlò sua sorella dal salotto. "Hanno detto di essere tuoi amici così li ho fatti salire in camera tua."

"Non siete mai stati in camera mia! Che cosa state tramando?" Valentina incrociò le braccia.

"Bellezza, hai presente quando ti abbiamo detto che ce la pagherai per avermi fatto espellere e per averla umiliata?" Le domandò Alessio. "Pensavi che stessimo scherzando?"

"Non ti preoccupare, non ci siamo vendicati su di te, ma su una delle persone a te più care." Nicole le fece l'occhiolino.

"Già, lei conosce benissimo il detto: da odio nasce amore." Disse Alessio.

"Ok, io non ho la minima idea delle cazzate che state dicendo, ma se la prossima entrate in casa mia senza il mio permesso io avverto la polizia."

"Credo che tu faccia meglio ad avvertire l'ambulanza in questo momento." Sorrise Alessio. Stava passando troppo tempo con Nicole per essere diventato così odioso.

"Uscite subito da qui!" Esclamò Valentina aprendo la porta.

I due si dileguarono senza problemi e Nicole riprese con le sue odiose risate infantili.

Valentina chiuse la porta e andò nel salotto trovando sua sorella guardare la tv tranquillamente.
Non avevano fatto niente che potesse riguardare Lily.

"Non far più entrare in casa quei due, qualunque cosa ti dicano." Si rivolse alla sorella.

Sua sorella annuì distrattamente, troppo occupata a guardare la tv.

Valentina salì al piano di sopra mentre continuava a pensare a ciò che Alessio e Nicole le avevano detto.
Si erano vendicati sulla persona più cara e in casa c'erano solo lei, sua sorella e...Thomas.

Senza pensarci si diresse verso la camera da letto di sua mamma e Thomas non trovandolo lì.

Si voltò e si avvicinò allo studio.
La porta era chiusa e per qualche stupida ragione Valentina pensò di bussare prima di aprirla.
Non era una stupida ragione, ma aveva solo la speranza che Thomas rispondesse e invece non sentì nessun segnale.
Abbassò la maniglia e aprì di qualche centimetro la porta ma qualcosa le impediva di aprirla di più.

Thomas era disteso per terra e il suo corpo bloccava la porta.

Valentina fece un leggero sussultò e spinse la porta con tutte le sue forze facendo attenzione a non fargli male.
Quando entrò trovò una siringa infilzata sul fianco di Thomas.

L'originalità non era una cosa a cui interessava Nicole.
Sarebbe riuscita a scoprire che è stata lei anche senza beccarla mentre era in fuga con Alessio.
Le siringhe e la droga erano sempre la sua arma contro tutto, ma ciò che Valentina non riusciva a capire era che tipo di sostanza aveva iniettato a Thomas.

Quella domanda cominciò a metterla nel panico a ciò si aggiungeva anche il sangue rosso che usciva dalla ferita di Thomas senza fermarsi.

Non c'era tempo per pensare a Nicole. Thomas era ferito e non sapeva se era ancora in vita o no.

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