Sarah era in camera sua a chiacchierare con Matteo al telefono. Quando bussarono alla porta, lei lo salutò ed andò ad aprire. Era suo cugino. Sarah si allontanò dalla porta facendolo entrare.
"Ehm... io volevo chiederti scusa per quello che era successo ieri, quando ho tentato di baciarti."
Sarah gli sorrise. "Ok, ti perdono, ma non deve accadere mai più."
Lui annuì. Si guardò intorno alla stanza e notò dei costumi sopra al letto.
"Quelli cosa sono?" Chiese.
"Il mio costume e quello del mio fidanzato." Rispose entusiasta.
"Per Halloween?"
"Sì. Io mi vestirò da Sposa Cadavere e Matteo ha optato per la maschera di Ghostface... Ci sarà una festa stasera in una discoteca in centro. È obbligatorio indossare un costume altrimenti non ti fanno entrare... Ti andrebbe di venire?" Chiese cortesemente.
"Non ho un costume." Rispose lui.
"Beh, sono solo le 10 di mattina. Se vai in giro per i negozi credo che tu faccia ancora in tempo a prenderne uno. Ti accompagnerei, ma tra poco dovrebbe arrivare Matteo."
"Non fa niente." Disse lui alzando le spalle. "Non credo che verrò." Si voltò e uscì dalla camera.
Anche Jessica a casa sua si stava preparando per la festa. Mentre era in cucina a bersi qualcosa suo fratello passò accanto e le disse che stava andando da Sarah.
"Ricordati di venire a prendermi alle 8 meno un quarto!" Urlò prima che lui potesse uscire.
"Sì, me lo hai già detto." Rispose Matteo e poi se ne andò.
Jessica si versò il succo all'arancia sul bicchiere e lo bevve. improvvisamente sentì dei rumori leggeri. Si guardò intorno e poi continuò a bere, ma a metá bicchiere si fermò per l'immagine che aveva davanti a sè e fece cadere il bicchiere sul pavimento, che si frantumò in mille pezzi.
"Nicole?"
"In carne e ossa."
Jessica scosse la testa. "No, non può essere. Io sto sognando."
"Lo so. Tutti pensano di sognare quando mi vedono. Faccio sempre questo effetto." Disse Nicole scostandosi vanitosamente un ciocca dei capelli rossi.
"Tu non puoi essere qui. Tu dovresti essere morta. O per lo meno, paralizzata."
Nicole rise. "Ho finto tutto."
"No, no, no. Io sto delirando, sono pazza. Non può essere. Devono aver messo qualcosa in questo succo." Disse Jessica guardando la bottiglia.
Nicole la guardò divertita. "Vedo che hai cambiato look. Così fai molta più paura, ma per me rimani la stessa debole di sempre. Comunque Nicole è tornata. Sono io e sono qui. Viva e vegeta."
"Io non ti credo." Disse Jessica. La squadrò ancora per attimo e poi uscì velocemente dalla cucina senza dirle niente. Si diresse in camera sua e si chiuse lì.
"Tutto questo non può essere vero. Devo dormire e dimenticarmi di tutto." Disse prendendosi un sonnifero.
Si mise a letto e si addormentò in poco tempo.
Qualche ora dopo si svegliò. Tornò in cucina per controllare e non trovò Nicole, ma i pezzi di vetro del bicchiere che aveva fatto cadere erano ancora lì. Jessica ripulì la cucina, chiedendosi ancora se tutto quello che era successo prima era reale. Quando ebbe finito, andò a prepararsi per la festa cercando di dimenticarsi dei suoi problemi.