Mi svegliai tra le braccia di Austin che mi tenevano stretta a se. Dalla finestra entravano lievi raggi di sole che mi misero di buon umore.
Stiracchiandomi ero riuscita a svegliare Austin, così ne approfittai per girarmi e guardare i suoi occhi da cerbiatto...
Lui fece un sorriso è subito dopo mi stampò un bacio casto sulle labbra.
-"Sei bellissima." Aggiunse facendomi sorridere ed imbarazzare.Lo so ci dovrei essere abituata ma non sono una che riceve complimenti, così ogni volta mi crea le stesse emozioni.
Restammo a coccolarci nel letto a stuzzicarci e a mandarci frecciatine a vicenda, fin quando Andy non fece irruzione nella nostra camera, trovandomi a cavalcioni su di Austin, per fortuna non stava succedendo niente, ma se avrebbe tardato di cinque minuti non saremmo stati così fortunati...
-"Dai ragazzi, vi divertirete più tardi... La colazioni è pronta. Vestitevi e raggiungeteci in cucina." Disse elettrizzato forse un pò più del solito; chiuse la porta e scomparve senza neanche farci aprire bocca.
Come suo volere ci alzammo a malincuore dal letto e ci preparammo, indassai degli shorts e una t-shirt gialla poco scollata con le infradito, avevo troppo caldo per mettermi le scarpe.
-"Buongiorno!" Esclamammo in coro io ed Austin, avendo la stessa risposta dai nostri amici.
Ci accomodammo a tavola, sedendoci negli unici posti liberi... Austin mi sorprese sedendosi accanto ad Andy, senza lamentarsi o lanciando sguardi ambigui.
Passammo mezza mattina a decidere sul da farsi... Cooper ed io aveva proposto di restare nella villa a goderci la piscina, siccome avevamo tempo per visitare la città, ma vinse la maggioranza; nel pomeriggio ci preparammo per uscire, i ragazzi camminavano a passo svelto davanti me e Rechel, facevamo fatica a stargli dietro stavamo camminando da troppo tempo, siamo riusciti a vistitare l'Hollywood Walk of Fame, è stata un esperienza bellissima, soprattutto per me, Rachel e Andy, abbiamo la passione del cinema a differenza dei nostri ragazzi riuscimmo ad arrivare l'osservatorio di Griffith Park, ci armammo di acqua e raggiungemmo la cima, mi innamorai di quel parco, dopo una lunga passeggiata fu appagante osservare Downtown.
Nel ritornare a casa tra i veri negozi e i bei ragazzi, c'erano troppe distrazioni per concentrarsi su quei tre fannulloni... così li perdemmo di vista decidendo di andare dove il vento ci avrebbe portato, perdendoci fra le vie di Los Angeles.
Era una situazione imbarazzante, era scontato che ci saremmo perse, immagino già le prese in giro di Austin e i ragazzi...-"Kate... Ma quella ragazza, non è la stoppista?" Domandò Rachel sorpresa.
Era proprio lei, trucco alla rock, una t-shirt con delle chitarre eletriche disegnate, degli shorts e le vans nere; era in compagnia di due ragazze e due ragazzi, uno di questi sembrava in confidenza con lei, si notava da come si comportava con loro... Era l'unica possibilità di ritrovare i ragazzi, avevamo le loro coordinate ma non sapevano come raggiungerli, di prendere un taxi non se ne parlava, l'avremmo fatto solo in caso estremo, volevamo cavarcela con le nostre forze...
Ci avvicinammo facendo finta di niente, eravamo troppo imbarazzate per la situazione in cui ci trovavamo...-"Non ci credo... Kate!" Esclamò la stoppista avvicinandosi per salutarci...
-"Alex!" Risposi fingendomi sorpresa mentre tutti i suoi amici iniziarono a fissarci.
-"Ragazzi, loro sono le ragazze che mi hanno dato un passaggio fino a Los Angeles... Dove sono andati i ragazzi?" Ci domandò guardandosi in torno...
-"Bella domanda, non lo sappiamo... sono da qualche parte sulla Wilshire Boulevard, sai come si ci arriva?" Domandò Rachel imbarazzata.
-"Ovvio, ma siete totalmente nella direzione opposta in questo momento... se per voi non è un problema vi accompagno io ma prima ho delle cose da fare... Vi unite a noi?" Domandò Alex con un sorriso smagliante, mentre i suoi amici ci incoraggiavano ad unirci a loro.

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CONFUSION...
RomanceQuesta è la prima storia che scrivo, abbiate pietà; spero vi piaccia e chiedo scusa per eventuali errori... Parla di Kate, una ragazza con una vita familiare un pò complicata; un padre egoista, assecondato dalla moglie, che con tutti i problemi che...