17) Si torna a scuola!!!

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Finalmente l'estate era terminata... Ora ogni cosa sarebbe tornata alla normalità. Sentire il suono della sveglia alle 6:30 del mattino stranamente mi fece svegliare di buon umore... Mi intrufulai in bagno per prima, altrimenti avrei dovuto aspettare i comodi di mio fratello. Feci velocemente una doccia che mi rigenerò. Indossati velocemente i vestiti che avevo scelto prima di addormentarmi e mi truccai quel poco che bastasse per non essere impresentabile. Era il primo giorno di scuola e non avevo nessuna voglia di arrivare in ritardo. Evitati di fare colazione, in cucina c'era troppa confusione e già erano sugli attenti pronti ad urlare per qualsiasi sciocchezza, decisi di prendere qualcosa al chiosco davanti scuola... uscì di casa senza salutare, per meglio dire, come una ladra.

Mi incammina verso scuola mettendomi le cuffiette nelle orecchie, come sempre d'altronde. Non distavo molto dalla scuola, saranno massimo 2 o 3 Km, in auto ci avrei impiegato cinque minuti per arrivare a scuola, ma avevo il serbatoio quasi a secco e poi mi andava di fare una camminata...
A metà strava si fermò una macchina, dal suono del clacson capì subito di chi si trattasse...

-"Ehi non ti sembra troppo presto per iniziare ad allenarsi per le olimpiadi?" Chiese una voce sicura e grattante prendendomi in giro "Dai sali. Ti accompagno io!" Esclamò facendomi l'occhiolino.

Non mi diede il tempo di mettere la cintura che era già partito come un razzo; arrivammo nel parcheggio della scuola in un battito di ciglia.
Scesa dall'auto mi appoggiai allo sportello con la schiena, erano già arrivati molti ragazzi...

-"Ehi, ora pretendo un saluto." Disse chiudendo a chiave l'auto avvicinandosi imponendo il suo corpo contro al mio stampandomi un tenero bacio sulle labbra.

-"Date il volta stomaco. Esistono i motel per fare determinate cose." Disse una voce euforica alle spalle di Austin.

-"Ehilà, che fine hai fatto?" Domandò Austin abbracciando Andy spuntato dal nulla solo per rovinare il mio momento di relax.

Successivamente ci raggiunsero Rachel e Cooper, una bella rimpatriata, mi erano mancati questi momenti... lasciai i ragazzi a raccontare le proprie avventure, strappando Rachel dalle mani di Cooper per andare a comprarmi qualcosa da mangiare... un paio di ciambelle classate erano perfette per questa mattina.

Aprire l'armadietto mi faceva sorridere... vidi una foto con Austin, stavamo in cortile abbracciati teneramente, avevo dimenticato questa foto.
Suonata la campanella ci recammo ognuno nelle rispettive aule, ero riuscita a sedermi negli ultimi banchi accanto alla finestra; dietro di me si mise Andy, nel banco davanti si era seduta Rachel, al mio fianco destro Austin e in fila davanti al mio ragazzo si trovava Cooper... ma proprio dietri ad Austin si andò a sedere Emily, accompagnata dalle sue tira piedi...
Lo stava facendo a posta per farmi incazzare. Non poteva cambiare corso? Odiavo quella ragazza...

Prima di fare l'appello, vidi Logan entrare in aula consegnando un permesso al professore di biologia.

-"Perfetto. Signorina Wilson esegua il ragazzo in presidenza." Disse spiazzandomi del tutto;

Dovevo andare in presidenza, mi ero appena seduta e già ero nei guai. Una volta uscita dall'aula Logan mi disse che dovevamo essere i consulenti per i nuovi arrivati. Mi ricordai di aver fatto domanda per ottenere dei crediti in più. Una volta in presidenza ci fecero pescare dei foglietti da un sacchetto nero, successivamente dovevamo raggiungere la New-entry; pescai per prima...

-"Alexis Sarah Donovan." Dissi leggendo sul foglietto.

Uscì dall'ufficio del vice preside O'Connor, sospettosa... Alexis Sarah Donovan? E se fosse lei la persona appena trasferita a casa del signor Donovan? Il signor Donovan ha una figlia? Mi stavo facendo troppe domande.
Raggiunsi i nuovi arrivati, c'erano due ragazzi e due ragazza; Erano seduti tutti di spalle, potevo dare svago all'immaginazione, magari avrei capito subito chi fosse la figlia per la somiglianza...
Mi avvicinai e attirai l'attenzione della ragazza che avevo sorteggiato. Quando si girò rimasi scossa, non potevo crederci, come era possibile? Lei reagì allo stesso modo nel vedermi, restammo immobili a guardarci fin quando Logan non ci raggiunse, presentandosi subito ai ragazzi e alle ragazze; facendomi uscire dalla mia confusione.

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