Questa sera sia io che Alex eravamo state invitate al compleanno di Andy. La giornata iniziò benissimo...
Il sole splendeva limpido nel cielo, faceva abbastanza caldo per essere agli inizio d'autunno.
Feci colazione prima che Andy passò a casa per darmi uno strappo fino a scuola siccome nel pomeriggio sarei dovuta andare direttamente da lui per aiutarlo a decorare la dependance dove saremmo stati tutti questa sera ed avrei passato la notte a cosa sua. In auto c'era anche Alex, appena la vidi mi nacque un sorriso a trenta due denti.-"Happy Birthday my little friend!" Esclamai salendo in auto dandogli un bacio sulla guancia ed abbracciandolo dal sedile posteriore.
-"Ehi basta con le smancerie o Austin si ingelosirà." Disse scherzando facendomi indietreggiare e lanciare un occhiata ad Alex dallo specchietto retrovisore che rifletteva la sua immagine, stava nascondendo il suo sorriso facendo finta di niente. Quando mi notò alzò le sopracciglia guardandomi con quei occhi penetrati, quando faceva così mi faceva uscire di testa.
Arrivammo a scuola ed Austin non c'era. Gli avrei dovuto parlare e confessare che ormai non provo più nulla per lui oltre che un senso di affetto. Lo conoscevo da una vita.
Non potevo mollarlo alla festa, avrei rovinato la sera a tutti. Così decisi di rimandare; giorno in più giorno in meno, non cambiava nulla.Le ore scolastiche passarono in fretta; la relazione da fare a casa andò bene, io ed Alex riuscimmo a prendere un ottimo voto; mentre Andy e Logan arrivarono per fortuna alla sufficienza; durante la ricreazione Andy mi aveva informata della presenza di Alex a casa sua questo pomeriggio aggiungendo che si sarebbe fermata anche a dormire.
Era perfetto una mano in più ci sarebbe stata utile. E poi entrai in un mondo tutto mio pensando alle sue mani stupende. Ritornando alla realtà appena Andy mi disse di muovermi. Passare la notte con Alex sotto lo stesso tetto di Andy poteva diventare pericoloso.Partiti con la macchina, Alex si mise in mezzo seduta sui sedili posteriori, mentre io presi il posto del passeggero al fianco del nostro conducente. Alex mi stuzzicava accarezzandomi in senso rotatorio la nuca con le dita mentre parlava con Andy sul da farsi. Era una tortura. Non potevo fare nulla. La guardai supplicando di smetterla, ma lei sorrise mordendosi i labbro inferiore. Brutta stronza. La guardai strizzando gli occhi facendole capire che me l'avrebbe pagata appena possibile.
Finalmente arrivammo nella villa dei Williams. Sospirai sollevata appena scesi dall'auto.
-"Benvenute a casa mia!" Esclamò facendoci entrare nella sua enorme casa. Era passato molto tempo dall'ultima volta che misi piede qui. Stranamente la ricordavo più piccola pensai "Seguitemi." Superammo un enorme salotto con una televisione invidiabile per la sua grandezza. Superammo la cucina e ci trovammo in una veranda chiusa e ben curata come tutta la casa del resto; ma in quella stanza una cosa rapì l'attenzione di entrambe, una jacuzzi a due posti.
Io ed Alex ci guardammo negli occhi capendo al volo il pensiero dell'altra. Sarebbe stata una figata riuscire a stere sole in quel affare crea bollicine. "So cosa state pensando. All'idromassaggio. Appena se ne andranno tutti ve lo farò provare. Cercherò qualche costume vecchio che mia sorella ha lasciato prima di trasferirsi." Disse raggiungendo la dependance.O mio Dio era un'altra casa! Pensai silenziosamente. C'era cucina salotto con tanto di televisione e videogames, bagno e camera con letto matrimoniale. Che spettacolo. Alex rimase incantata davanti alla console.
-"Posso provarla?" Chiese Alex bramosa di toccare quel aggeggio.
Andy rimase sorpreso chiedendole se la sapesse usare. Lei rispose con "Vediamo se ricordo come usarla." Disse accendendola e iniziando ad armeggiare con tutti quei pulsantini strani creando della musica che pompa maledettamente.

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CONFUSION...
RomanceQuesta è la prima storia che scrivo, abbiate pietà; spero vi piaccia e chiedo scusa per eventuali errori... Parla di Kate, una ragazza con una vita familiare un pò complicata; un padre egoista, assecondato dalla moglie, che con tutti i problemi che...