Nel pomeriggio io, Lucas ed Annie ci eravamo messi d'accordo per vederci e fare una rimpatriata e ricordare i bei momenti passati insieme.
Finalmente avevo tolto quel vestito che mi impediva di respirare, non perché fosse stretto ma perché mi ricordava Jessica. Mi cambiai velocemente, indossando una maglietta e felpa nera con un poi di jeans scuri e le vans nere con il mio cappellino di lana nero. Presi le chiavi della mia macchina e il giubotto... raggiunsi i miei amici da Starbucks ci andavamo spesso prima che succedessero tutti i casini che ci hanno portato qui ora.
Una volta arrivata vidi Lucas che ottirò la mia attenzione chiamandomi e alzando la mano.
-"Scusate il ritardo."Dissi una volta raggiunto il tavolo dove i miei amici erano già comodamente seduti "Avete già ordinato?" Chiesi guardando Annie che fissava il cellulare.
Ma Lucas mi tranquillizzò informandomi di essere appena arrivati.
Siamo ancora scombussolati dal funerale, e il dialogo è quasi forzato, perché ricordare i bei tempi, quando eravamo una combriccola di ragazzi pronti a sfasciare il mondo con i propri sogni e desideri creava un vuoto indescrivibile a tutti noi. Fortunatamente il cameriere arrivò a smorzare il nostro entusiasmo prendendo le ordinazioni: un cappuccino per me e Annie e un caffè per Lucas; una volta che il cameriere si congedò iniziammo a parlare del presente...-"Ehi quella non è la ragazza che ha fatto il discorso?" Chiese Annie puntandole il dito contro spezzando il dialogo precedente. È proprio lei. Si è seduta al bancone dopo aver ordinato qualcosa da portar via probabilmente. Devo parlarle.
-"Si. Aspettate qui!" Esclamai alzandomi dal tavolo senza aspettare una loro risposta.
"...Ciao..." Dissi sedendomi al suo fianco aspettando una sua risposta che arrivò subito dopo timidamente "Ti ho vista al..." mi interrompo da sola per non essere fuori luogo"...ho apprezzato il tuo discorso." Aggiunsi, ma lei si limitò a sforzare un sorriso esclamando un semplice ed imbarazzato -"già!"; "La conoscevi da molto?" Chiesi infischiandomene di usare del tatto.-"Da questa estate." Disse incupendosi.
-"Da come né hai parlato ho intuito che eravate più che amiche." Dissi sfacciatamente facendola arrossire. Avevo ragione.
-"Sì è capito?" Disse imbarazzata "...Scusa ma tu chi sei?" Chiese confusa dopo aver raccontato un pò di coraggio.
-"...Io... Io ero un amica..." risposi decidendo di mentire. Non c'era la necessità di raccontarle la verità, le avrebbe rovinato il ricordo di Jessica inutilmente "L'amavi?" Chiesi sentendomi obbligata a saperlo.
-"...Si... Ma credo che lei mi usasse solo per il... Mi hai capito." Disse portandosi le mani ai capelli ricci.
Questo io non potevo saperlo... Infondo ci siamo tradite a vicenda senza neanche saperlo. Non eravamo fatte per stare insieme. Due caratteri forti non fanno altro che scontrarsi ed allontanarsi poco alla volta.
-"...Io invece credo di no! Altrimenti quella sera non sarebbe venuta a cercarti. Aveva bisogno di te. Sei una ragazza speciale. Jessica è sempre stata sulle sue. Non ha mai cercato aiuto da me. A differenza tua io me né sono infischiata stanca del suo comportamento." Aggiunsi ricordando con amarezza l'ultima volta che la vidi.
-"...Anche tu l'amavi?" Chiese di colpo dopo alcuni secondi di silenzio; aveva capito che nascondessi qualcosa;
-"...no! Il nostro era un rapporto... quasi distruttivo. Ci distruggevamo a vicenda senza accorgerci del male che ci stessimo facendo. La nostra era un amicizia complicata." Dissi ascoltando i miei sentimenti, Jessica era stata la prima ragazza, la mia migliore amica, la prima delusione e molte altre prime cose; ma i sentimenti che provavo per lei non sono minimamente paragonabile ai sentimenti che provo per Kate, lei è come il sole ne ha bisogno per sentirti al sicuro fra i suoi raggi solari che ti stringono in un abbraccio caloroso ridandoti la vita, mentre Jess era la luna, ti affascina con la sua bellezza ma ti tiene distante con la sua freddezza.

STAI LEGGENDO
CONFUSION...
RomantizmQuesta è la prima storia che scrivo, abbiate pietà; spero vi piaccia e chiedo scusa per eventuali errori... Parla di Kate, una ragazza con una vita familiare un pò complicata; un padre egoista, assecondato dalla moglie, che con tutti i problemi che...