43) In crisi...

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Mi sento mancare l'aria, è tutto surreale, ma è la dura verità; i miei amici mi hanno pregata di restare e passare del tempo con loro ma alla fine mi hanno scaricata per spassarsela; la mia ragazza si è ingazzata con me per una cosa che poteva benissimo essere chiarita; e giusto per condimento l'amante della mia ex ragazza ci ha appena provato spudoratamente con me...

Ero scappata dalla casa di Lucas o per meglio dire da Nicole, è una bellissima ragazza per carità, sembra abbia tutto in regola, ammetto di essere stata tentata, ma non è Kate; respingendola avevo capito di amare la mia ragazza. Come? Ero sollevata ed appagata; per la prima volta ho fatto la cosa giusta e questo mi rendeva soddisfatta per non essere caduta in tentazione.

Avevo dimenticato quanto Los Angeles fosse corrosivo, ma in realtà la causa comune di tutti questi avvenimenti è solamente l'alcol...

In una settimana avevo rovinato la mia storia con Kate per uno stupido messaggio non letto. Mi sento un idiota patentata, giuro!

Tornai a casa di mia madre; normalmente a quell'ora le persone normali con una vita monotona dormono. Presi le mie cose, mi tolsi quel dannato costume ed il trucco dalla faccia, raccogliendo i miei capelli neri in una coda di cavallo; scrissi un biglietto e lo lascia appeso al frigorifero, lì lo avrebbero letto di sicuro.

Ciao madre! Scusa se non vi ho salutati prima di partire, ma quando sono rientrata stavate dormendo e non volevo disturbare. Sto tornando a Sugarfield, ti spiegherò tutto appena sarò arrivata. Tranquilla sto bene e non sono ubriaca. Ti voglio un mondo di bene e grazie di essere la mamma migliore del mondo. Baci!
Ah salutami John :)

Erano le 05:00 del mattino, mi ero messa in viaggio per tornare dalla mia ragazza per spiegare tutto, almeno avrei tentato, non voglio che pensi che non mi importa nulla di lei.

Il viaggio sembrò meno lungo del solito, il tempo era praticamente volato. Mi fermai direttamente a casa di Andy. Finalmente potevo sgranchirmi le gambe ed avevo urgente bisogno di fare la pipì.

-"Wow non credevo dicessi sul serio!" Esclamò Andy aprendono la porta sorpreso di vedermi per poi abbracciarmi.

-"Già." Dissi consapevole; neanche io avrei mai pensato di affrontare otto ore di viaggio con i postumi dell'alcol solo per una ragazza, la mia ragazza! Pensai "Kate è ancora qui?" Chiesi speranzosa cercando di sbirciare in casa.

-"Si. Entra. Sta ancora dormendo. La vado a svegliare?!" Chiese ma sembrò più un affermazione, era già diretto nella dependance per svegliarla.

-"No. Lasciala dormire ancora un pò. Ci penso io, ma prima dovrei andare alla toilette." Dissi un pò imbarazzata.

-"Vieni. Nel frattempo preparo qualcosa da mangiare." Disse ridendo per la mia espressione buffa, facendomi strada per raggiungere la dependance.

Uscita dal bagno decisi di andare in camera da Kate, ho voglia di vederla, sentirla respirare, sentire il suo profumo nell'aria. Sta dormendo con una scannata, i capelli arruffati, le coprivano il volto, ha un braccio e una gamba che le penzolano giù dal letto e le coperte sono praticamente tutte a terra, ma resta comunque la cosa più bella che abbia mai visto.

Decisi di svegliarla...
Una volta seduta sul letto le scoprì il volto da quella chioma bionda, era passata solo una settimana ma mi era mancata da morire.

Iniziai a chiamarla dolcemente, accarezzando la guancia morbida. Lei non reagiva al contatto, così le lasciai un dolce bacio sulla guancia accarezzandomi i capelli; la vidi agrottare le sopracciglia e fece uno scatto cadendo del letto appena aprì gli occhi.

Risi per la scena assistita.

-"Wow... Non credevo di farti questo effetto!" Esclamai divertita dalla sua reazione.

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