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Sbuffai, convinta che il mio momento di gloria ed euforia fosse morto lì.

"Lo dice perché è stata cornificata, ha trovato il suo ragazzo a letto con un'altra? Ahia...fa male la verità signorina, noi uomini non abbiamo bisogno di essere addomesticati con il suo stupido manuale" sbottò con tono sfacciato e presuntuoso.

Alzai gli occhi al cielo per non mandarlo a quel paese solo con il biglietto di andata.

"Lo dico per le donne che sono state tradite da sporchi, bugiardi, falsi, traditori. Ha la coda di paglia lei per caso? Si sente tirato in causa...signore facciamo un applauso a questo esemplare 'maschio' che ha preso in giro povere ragazze, illudendole" ribattei di rimando, sentendo le signore che applaudivano e fischiavano contro di lui. Sorrisi soddisfatta nella sua direzione anche se vedevo un'ombra ma sapevo che si trattasse del principe Erik.

Intervenne Dana, salendo sul palco, prendendo il microfono.

"Bene, la presentazione è finita, tra una settimana lo potrete trovare in libreria, affrettatevi donne" esclamò strizzandomi un'occhio, per apparare il battibecco che si stava creando.
Applaudimmo finché non si chiuse il tendone.

Andai nel retro, vedendo Dana che mi guardava di sottecchi.

"Si può sapere chi era quello lì?" Domandò infastidita, gesticolando, sentendo il rumore dei braccialetti sbattere tra loro.

"Nessuno, forse uno che si sentiva minacciato da una donna di polso quale sono" affermai tranquilla.

"Bene, se lo dici te. Ah ecco, vieni, ti presento l'editore" esultò prendendomi da dietro la spalla per accompagnarmi.

Quando arrivammo davanti ad un uomo che ci dava le spalle, notando un fisico prestante, mi ridestai pizzicandomi le guance per dare colore e fare una buona impressione.

Dana picchiettò sulla sua spalla, probabile lo conoscesse bene, quando si voltò rimasi congelata come un cubetto di ghiaccio, sbuffando interiormente.

Rivolse un sorriso smagliante a Dana e subito dopo spostò lo sguardo verso di me, alzando un sopracciglio, ridendo sotto i baffi, da cafone qual'era.

"Maggie lui è Brian, Brian lei è Maggie, la nostra nuova stella della scrittura" affermò sorridente, mentre mi porse la mano, vedendo i muscoli da sotto la giacca che si tendevano, accapponando la pelle di piacere, e deliziandomi.

Stesi la mano, afferrando la sua, per stringerla in una presa salda.
"Molto piacere" dissi stirando un sorriso falso, quasi da farmi male le guance, mentre digrignavo i denti nel pronunciarlo, come se non fosse un piacere, ed infatti non lo era, anche se aveva un bel fisico, degli occhi che t'imprigionavano, un sorriso che avrebbe fatto invidia alla Mentadent...no era insopportabile.

"Il piacere è tutto mio signorina" il tono di voce intenso ed inebriante mi pervase, muovendo delle sensazioni al mio interno, sensazioni che non dovevo avere.

Lasciai la mano in modo brusco, aggiustandomi la gonna, quasi stizzita.
Ero sicura che più che ad una scrittrice assomigliavo alla signorina Rottermeier.
Osservando lo sguardo interrogativo di Dana, mentre scuotevo la testa sfoggiando un sorriso.

"L'ho sentita sul palco, complimenti, un discorso...convincente" rivelò pensandoci un po' su, come se non gli venisse la parola, sorridendomi alzando il mento.

Una Scommessa DivertenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora