6 Il nuovo arrivato

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*LUCE*

Gabriel arriva in classe finalmente, ha l'aria provata e il viso un pò pallido, lo guardo preoccupata ma lui mi sorride come a dirmi che va tutto bene.

"Non potrò mai ringraziarlo abbastanza"

Dice la mia amica.
Mi volto a guardarla, i suoi occhi sono puntati sul ragazzo con cui ieri ho passato la notte più bella della mia vita.

"É stato davvero... fantastico" confermo.

"L'appuntamento?"

Sorrido automaticamente al ricordo del nostro bacio.

"Ci siamo baciati.. è stato bellissimo, mi ha portata al mare"

La mia amica sgrana gli occhi alle mie parole e un sorriso enorme le si forma in viso.

"Wow!"

"Si ma non urlare!" La imploro ridacchiando.

"Sono così felice per te! Com'è andata? È stato bello?" Chiede esaltata.

"Beh.. è stato magico.." mi perdo a pensare alle sensazioni provocate dalle sue labbra sulle mie.

"Ragazzi"

La signora Milton si schiarisce la voce, il suo corpo minuto è messo ancora più in evidenza da un tubino nero che le arriva poco sopra le ginocchia.

"Abbiamo un nuovo compagno, si é trasferito da poco"

Si tira su gli occhiali che le erano scesi fino alle narici.

"Cosa? Un'altro?"

Kate si mette dritta sulla sedia aspettando l'entrata del nuovo ragazzo.

Mi giro ed eccolo li, biondo occhi di un verde acceso, smeraldo oserei dire, mascella squadrata e pelle abbronzata.
Il corpo atletico è fasciato da una camicia di Jeans e dei pantaloni blu.
Il ragazzo è bellissimo non posso fare a meno di notarlo, é allo stesso livello di Gabriel anche se sono esattamente opposti, come il sole e la luna.

"Wow..."

Diciamo a tempo io e la mia amica.

"Hai sentito come si chiama?" Le chiedo io distratta.

"Adriel...qualcosa.. il cognome me lo sono perso" risponde la mia amica in evidente stato di ammirazione.

Il ragazzo posa il suo sguardo su di noi, poi si volta verso Gabriel e i suoi occhi si fanno più scuri, lo guarda male quasi con aria di sfida.

Ma cosa succede?

Guardo Gabriel ha la mascella serrata e gli occhi truci che fissano il ragazzo. Si scambiano sguardi assassini fino a quando la professoressa di lettere non fa accomodare Adriel in un banco libero dando le spalle a Gabriel.

Gli occhi neri del ragazzo sono puntati su di me adesso.
Gli faccio un sorriso per calmarlo ma lui non ricambia e posa di nuovo il suo sguardo gelido sulla schiena del ragazzo, come se lo potesse accoltellare con gli occhi.
Rimango allibita dalla reazione dei due e mi impongo di chiedere spiegazioni a Gabriel una volta finita la lezione.

"Ehi.." mi avvicino a Gabriel.

La lezione era finita e il ragazzo non aveva fatto altro che squadrare il nuovo arrivato.

"Ehi ciao"

Mi sorride, ma non è il suo solito sorriso, ci leggo preoccupazione.

"Posso chiederti una cosa?"

Il ragazzo annuisce mentre mette l'ultimo libro dentro il suo armadietto.

"Tu e Adriel vi conoscete?"

Noto il suo corpo irrigidirsi.

"Stagli lontano" mi risponde subito in tono deciso.

"Cosa?" Chiedo stupita.

"Hai capito" ribatte lui.

"Ma perché?"

"È pericoloso"

Questa risposta non me l'aspettavo proprio, ma prima di chiedergli il perché, lui si è già incamminato verso l'aula di scienze.

Mi sento stanca.
Stanca di dovermi scervellare per capire il comportamento di Gabriel. La sera prima mi aveva baciato e stamattina mi aveva portato la colazione.
Perché ora mi trattava così? E soprattutto perché ce l'aveva tanto con Adriel?

Le lezioni per oggi sono finite, mi dirigo verso l'uscita della scuola e noto la figura di Gabriel appoggiata ad un pilastro, mi sorride invitandomi a raggiungerlo.

"Ti aspettavo"

Si avvicina dandomi un leggero bacio sulla bocca.

Ok ora svengo..

"Ti va di passare la giornata insieme?"

Mi guarda intensamente con quelle pietre nere al posto degli occhi.

"Perché no.." rispondo in maniera tranquilla, anche se dentro sto urlando di gioia.

Dopo dieci minuti di macchina arriviamo in un parco, Gabriel tira fuori un telo che posiamo sull'erba per sederci.
La giornata è bellissima il sole é caldo e alto nel cielo sereno.

"Amo il sole" dico senza pensare.

"Piace anche a me..ma é la notte che mi rispecchia"

Mi volto e noto i suoi occhi che fissano il cielo, sembra malinconico.

"Perché dici così?"

Lui sembra risvegliarsi, come se si fosse accorto di avermi detto una cosa che non dovevo sapere.

"Non lo so, forse perché mi piace il mistero che si cela nell'oscurità"

Mi sorride ma i suoi occhi sono pensierosi.

"A me fa paura la notte. Non fraintendermi, é bellissima e affascinante, tutto assume un'aspetto diverso illuminato dalla luce della luna.. e forse é proprio per questo che mi fa paura"

Lui mi guarda aspettando che io continui a parlare.

"Ci sono cose che sono bellissime di notte.. altre che invece alla luce del giorno sono stupende ma riviste sotto la luce lunare risultano invece inquietanti, come se avessero due personalità, come se col buio si trasformassero. Scusa sto dicendo cose senza senso!" Dico imbarazzata.

Penserà che sono pazza!

"No. Hai ragione"

Il suo sguardo é serio come se avessi detto la più grande verità del mondo.
Io arrossisco e punto lo sguardo sulle mie scarpe.

"Gabriel perché hai reagito così stamattina?"

Lui resta in silenzio per qualche minuto.

"Ci conosciamo poco Luce, ma se ti chiedessi di fidarti di me lo faresti?"

Lo farei?

Conoscevo poco quel ragazzo, ma le emozioni che provavo quando mi toccava e mi baciava erano intense, non facevo altro che pensare a lui tutti i minuti di tutte le ore.
Allo stesso tempo però non lo capivo, il modo in cui a volte cambiava umore all'improvviso e diventava freddo.
Poi c'era quello che aveva fatto per Kate, aveva intimato a Kevin di starle lontano, lui non lo aveva ascoltato e Gabriel era riuscito a imporsi usando le maniere forti, aveva fatto a botte per difendere Kate, per lei, per me.

Si mi fido di lui.

"Mi fido di te" gli rispondo sicura.

"Allora stagli lontano, stai lontano da Adriel"

Se Il Diavolo si innamoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora