Ciao a tutti/e! alla fine del capitolo ho messo le foto dei personaggi!
Fatemi sapere cosa ne pensate! Un bacio!!!*LUCE*
La cena continua in maniera più tranquilla e rilassata nonostante il silenzio di Adriel.
Gabriel finalmente ha smesso di ridicolizzare l'angelo, continua a parlare con mia madre del più e del meno e lei sembra davvero rapita dalla sua personalità."È il momento..sei pronta?"
Mi chiede Gabriel scrutandomi con i suoi occhi neri come la pece.
"Non potrò mai esserlo, quindi fallo e basta" rispondo secca.
Entrambi ci voltiamo a guardare mia madre presa a canticchiare allegra una vecchia canzone, lavando i piatti in cucina.
Deglutisco e gli occhi iniziano automaticamente a riempirsi di lacrime.Come posso farle questo?
Gabriel sembra capire il mio stato d'animo, prende la mia mano con la sua stringendola forte e sorridendomi debolmente, poi si dirige da mia madre in cucina.
Adriel è seduto sul divano, che guarda la scena impassibile.
Non aveva più aperto bocca per tutto il resto della cena."Credo sia meglio che tu vada di sopra, a preparare le tue cose"
La voce dell'angelo mi sorprende.
"No. Voglio vedere" rispondo titubante.
Vedo Gabriel prendere per le spalle mia madre fissandola intensamente negli occhi, le dice qualcosa che purtroppo non riesco a udire a causa della lontananza, mia madre sorride e annuisce col capo.
"Luce andiamo"
Questa volta l'angelo mi prende per il braccio, imponendomi di seguirlo su per le scale, verso la mia camera.
"Quante cose devo portare quindi?" Chiedo rassegnata.
"Non molto, dobbiamo essere leggeri, quindi porta l'indispensabile. Se ti mancasse qualcosa durante il viaggio, ce lo procureremo" risponde calmo Adriel, sorridendomi in maniera rassicurante.
Sospiro.
"Si vede che non sei pratico di donne, per noi è tutto indispensabile"
Ridacchio tra me e me per scacciare la tristezza.
Leggins, magliette, canotte, intimo, una giacca se facesse freddo.
Il rumore della porta di camera che si apre mi distoglie dal mio elenco mentale.
Gabriel entra nella stanza osservando le pile di vestiti appoggiate sul letto."Troppi" dice secco.
"Ma é pochissimo!" Protesto.
"Andremo in volo, dobbiamo stare leggeri"
Io rimango a bocca spalancata dopo la sua ultima affermazione.
"Voleremo per tutto il tempo?" Chiedo scioccata.
Gabriel mi fa un sorrisetto malizioso.
"Non ti piace l'idea di stare tra le mie braccia?"
Sbuffo in maniera teatrale, voltandomi verso i vestiti sparsi sul letto per nascondere il rossore sulle guancie.
"Io vado" continua Gabriel.
"Dove vai?"
"A soggiogare le altre persone che potrebbero chiedere di te" risponde tranquillo.
"Kate.." gli dico insicura.
"È nella lista" risponde Gabriel uscendo dalla porta.
Mi lascio cadere sul letto esausta da tutta questa situazione.
Mia madre, Kate, i miei insegnati e compagni di classe avrebbero subito un lavaggio del cervello a causa mia.
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Se Il Diavolo si innamora
ParanormalLuce è ingenua e spensierata, in preda ai normali problemi di qualsiasi ragazza della sua età, fino a quando Gabriel un ragazzo apparentemente perfetto, entra improvvisamente nella sua vita. Il ragazzo inizia a corteggiarla e subito lei rimane affas...