46 In gabbia

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* LUCE *

Amara continua a fissarmi soddisfatta, l'idea di averci finalmente catturati e poterci torturare la diverte.

Io mi sento un'animale in gabbia, inerme a causa del polso incatenato.
Le urla in sottofondo non fanno che alimentare la mia ansia.

"Le senti eh?" Esclama la demone avvicinandosi alle sbarre della mia cella.

Eccome se le sento.

Non le rispondo e continuo a fissare il pavimento di pietra.

"So cosa ti stai chiedendo"

Alzo lo sguardo puntandolo su di lei con aria di sfida.

"Ma davvero?" Chiedo ironica.

Lei mi sorride.

"La risposta è si"

Inarco un sopracciglio.

"Non capisco di cosa tu stia parlando" ribatto confusa ma sempre più nervosa.

"Una di quelle voci che senti urlare disperate appartiene a Gabriel"

Mi sembra che qualcuno mi abbia dato una coltellata al cuore.

"Stai mentendo" rispondo nel panico.

Lei scuote la testa.

"No Luce, é la verità. Lucifero si sta divertendo parecchio con lui"

Un sorriso famelico compare sul viso della donna.

Inizio a tremare e le lacrime premono per uscire.

Cerco di staccare la catena attaccata al polso, ma dopo svariati tentativi non posso fare altro che arrendermi, sotto lo sguardo divertito di Amara che si gode la scena come se fossi una cavia da laboratorio.

"Finito di dimenarti?"

La ignoro.

"É inutile non puoi liberarti"

Purtroppo non posso fare altro che darle ragione, non sono abbastanza forte.

"Sai continuo a chiedermi cosa ci trovi Gabriel in te. Non hai nulla di speciale" mi scruta da capo a piedi.

"Vedendoti capisco perché ha scelto me" ribatto dura.

Gli occhi della demone si stringono in due fessure, lanciandomi uno sguardo pieno d'odio.

"Povera sciocca, credimi a Gabriel non sono mai dispiaciuta"

Un'ondata di gelosia mi colpisce, ma mi obbligo a rimanere calma.

"Come non lo sai? Il tuo diavoletto non te lo ha detto?"

La fulmino con lo sguardo.

"Io e Gabriel passavamo moltissime notti insieme, anche Ramona si aggiungeva qualche volta" Esclama soddisfatta.

Non voglio darle la soddisfazione di vedermi ferita, ma non riesco a fingere.
L'idea di loro due insieme mi fa letteralmente impazzire.
Le sue carezze, i suoi baci, non riesco a pensare che li abbia riservati anche a lei e a Ramona.

"Sai, noi siamo demoni, abbiamo molte cose in comune. Come la prestanza fisica, la resistenza, le capacità. Insomma, non so se hai capito cosa intendo"

Mi fa l'occhiolino.

Si.
Ho capito cosa intende, purtroppo l'ho capito bene.

Io sono una piccola e fragile umana.
Con me Gabriel non potrebbe essere completamente se stesso, non potrò mai soddisfarlo a pieno.
Le lacrime spingono per uscire ma cerco di trattenermi più che posso.

Cosa credevo?

Ho solo diciotto anni, ho iniziato a vivere adesso.
Non sono abbastanza per lui.
È abituato a "femme fatale" come Amara e Ramona.
Sembrano uscite da un film a luci rosse, mentre io dormo ancora con il pigiama con gli orsetti.
Gabriel è abituato a donne sexy e capaci, io non sono nessuna delle due cose.

"Oh poverina! Ci sei rimasta male?"

La guardo piena d'ira.

"Vaffanculo"

"Hey hey hey! Che linguaccia! Non si dicono le parolacce!"

"Amara"

Una voce che riconosco quasi subito chiama la demone che si volta sorridente.

"Come va il pigiama party?"
Chiede divertita Ramona avvicinandosi alle sbarre.

Indossa un vestito lungo bianco, con lunghi spacchi ai lati.
Potrebbe sembrare angelica se non fosse per le enormi macchie di sangue che rendono l'abito sudicio.
Ha sangue ovunque, perfino in faccia.

"Ti piace il mio vestito? Si lo so, non ci si aspetterebbe mai una demone vestita di bianco, ma cosa vuoi che ti dica, amo il contrasto con il sangue. Mi vesto sempre così quando devo divertirmi" Esclama eccitata.

Non posso fare a meno di pensare alla pazzia delle due.

"Ha un'odore famigliare"

Si intromette Amara annusando il sangue sul vestito della rossa.

"Hai fiuto tesoro, non c'è che dire" le risponde Ramona soddisfatta.

Gabriel.

Mi guardano entrambe, chiedendosi se ho capito.
L'ho fatto, ho capito che il sangue è di Gabriel.
A giudicare dalla quantità non oso immaginare in che stato sia.

"Quindi?" Urlo.

Le due si avvicinano alle sbarre curiose.

"Che cosa volete farmi? Eh? Annoiarmi a morte a furia di parole?"

Ramona mi sorride in modo dolce.

"Amara queste scimmie sono simpatiche!"

Che cosa?!

Amara scoppia a ridere, seguita dall'altra.

Sono folli, completamente folli.

"Ok ora basta scherzare, sono qui per adempiere al mio compito" Ramona diventa seria all'improvviso.

Devo essere completamente sbiancata perché la demone cerca di rassicurarmi a suo modo.

"Luce, stai tranquilla. Non possiamo ancora farti del male. Sai quanto sei importante no?Lucifero vuole che tu veda cosa libererai. Non hai ancora capito? Ti faccio fare un piccolo tour dell'Inferno" Esclama come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Se Il Diavolo si innamoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora