39 Lilya

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* LUCE *

"Chi è?"

Chiede Gabriel nervoso ad Adriel osservando la figura in piedi di fronte a noi.

Una donna bellissima, con capelli fini e lucidi come fili d'oro e occhi di un colore simile ai campi di grano ci sorride.

Non posso fare a meno di sentirmi uno scarafaggio in confronto alla bellezza quasi eterea della donna che con il suo semplice tailleur bianco ottico sembra quasi brillare nella stanza.

"Sono Lilya" Si presenta.

"Perdonami, dovrei sapere chi sei?" Chiede ironico Gabriel.

La donna non si scompone davanti alla sfrontatezza del Diavolo e questo mi colpisce.
Sembra molto sicura di sé.

"Lei è il capo di una legione angelica"

Spiega Adriel visibilmente a disagio.

"Sono stati loro a decidere che non meritassi aiuto Luce" continua poi con un pizzico di astio nella voce.

Un'angelo.

Adesso si spiega la straordinaria bellezza e portamento, avrei dovuto capirlo prima.

"Cosa vuoi?" Chiede Gabriel senza mezzi termini.

La donna ride, una risata candida che sembra raccogliere tutto ciò che di più bello esiste.

"Adriel sembrerebbe quasi che mi serbi rancore, ma sono sicura di sbagliarmi, un'angelo non prova simili emozioni"

Il tono delicato è in netto contrasto con lo sguardo, che sembra rimproverare l'angelo.

"Ti ho fatto una domanda" ringhia infastidito Gabriel.

L'angelo si volta verso di lui, l'espressione delicata svanisce non appena incontra lo sguardo del Diavolo, trasformandosi in odio.
Semplice, puro e vecchio odio.

"Ti conviene rispondermi" la minaccia lui.

"Se no?" Chiede fingendosi una bambina ingenua.

"Gabriel. Basta" lo rimprovera Adriel che sembra studiare attentamente la situazione.

"Tuo padre non ha avuto il minimo rispetto dandoti questo nome" dice in tono duro la donna.

Gabriel sorride con aria di superiorità.

"Cosa vuoi dire?" Chiedo ingenuamente.

"Piccola umana davvero il suo nome non ti ricorda nulla?"

Rimango in silenzio, mi sento a disagio come quando a scuola durante un'interrogazione a sorpresa non so la lezione e mi sento umiliata davanti a tutta la classe.

"Adriel, potevi approfittare di questo periodo per insegnarle qualcosa su di noi"

Noto Adriel irrigidirsi.

"Mi basta sapere che tutta la compassione e la capacità di perdonare di cui gli umani vi credono capaci in realtà siano cazzate" rispondo dura.

La donna sorride prima di avvicinarsi di qualche metro.

"Oh. Che brutta idea che ti sei fatta di noi, totalmente sbagliata"

Mi risponde tranquilla mentre si sistema la giacca del tailleur già perfetta.

"Ad ogni modo, il nome Gabriel è il nome dell'Arcangelo Gabriele, uno degli angeli più forti e importanti, ma d'altronde non potevo di certo aspettarmi di meglio da Lucifero, non ha mai saputo cosa sia il rispetto"

"Sappiamo entrambi che ha fatto peccati peggiori" le sorride Gabriel malizioso.

Lei lo guarda annuendo.

Se Il Diavolo si innamoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora