31 Guarire

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* GABRIEL *

Non avevo mai provato nulla di simile.
I miei organi interni sembrano liquefarsi, sciogliersi.
Mi sento svuotato, privato della mia essenza.

Avevo vomitato così tanto da aver iniziato a credere che sarei morto, che non mi sarei più ripreso, che avrei vomitato tutto me stesso soffocando nel mio stesso sangue.

Aver soggiogato tutti quei piccoli umani, aveva solo peggiorato la situazione, indebolendomi ancora di più.

Mi sento accarezzare una guancia, un tocco delicato che mi procura brividi lungo tutto il corpo, apro gli occhi nonostante non ce ne sia bisogno, so già a chi appartiene quel tocco.

Bella come il sole, Luce ha lo sguardo preoccupato ma mi sorride leggermente.

"Sei cosciente"

Afferma con un sospiro di sollievo.

Vorrei ricambiare il sorriso, ma non riesco, chiudo gli occhi che sento estremamente pesanti e cerco di dirle che sto bene, ma mi esce solo un mugolio.
Mi sforzo di nuovo ma niente.
Mi prenderei a schiaffi se potesse servire a qualcosa.

Odio farmi vedere così debole da lei e da quello stupido angelo.
Lei dovrebbe sentirsi al sicuro e invece adesso chissá cosa penserà di me.

Che non sono in grado di proteggerla?

Che sono troppo debole per farlo?

Vorrei gridare, spalancare le mie ali e incenerire tutto quello che ci circonda con uno sguardo, solo per farle vedere quanto io sia potente e in grado di difenderla.
Invece sono qui dolorante, sdraiato su questi sedili che puzzano di cane, a cercare di riprendere le forze.
Dovrei essere io a guidare, passando il tempo a insultare quello stupido angelo.

Adriel.

Chissà come starà gongolando a vedermi così.

"Si riprenderà"

Sento l'angelo rassicurare Luce.

Ci puoi contare che mi riprenderò.

I pensieri si fanno annebbiati, mi sento trascinare verso il buio.

Dolore agli occhi, mi obbligo ad aprirli nonostante sembrino incollati.
Dev'essere notte a giudicare dalla scarsa luce.

Devo essermi addormentato.

Mi volto verso i sedili anteriori.
Adriel sta guidando in silenzio, al suo fianco c'è Luce che ha lo sguardo perso  nel paesaggio notturno che scorre veloce attraverso il finestrino.

"Quanto ho dormito?" Chiedo sollevato di essere riuscito a formulare la frase questa volta.

Alle mie parole Luce sussulta e si gira subito con un sorriso enorme.

"Finalmente! Sei ore" Esclama.

Sei ore?

"Wow.."

"Come ti senti?" Chiede cauta.

"Meglio"

Ed è vero, gli organi non sembrano più sciogliersi e mi sembra di aver riacquistato forza e vigore, l'unica cosa a duolermi ancora sono gli occhi, ma il dolore sembra affievolirsi ogni minuto che passa.

"Alla prossima pompa di benzina con annesso supermarket ci fermiamo. La benzina è scarsa, e tu devi mangiare qualcosa" informa Adriel a Luce che annuisce.

Mi sento leccare la mano, la ritiro subito vedendo Cappuccino intento a darmici umidi baci.

"Cappuccino!"

Luce scoppia a ridere.

Non posso fare altro che bearmi di quel suono cristallino, come se tutti i problemi di colpo svanissero.
Se dovessi immaginare un suono per il paradiso sarebbe sicuramente la sua risata.

"Piccolo, meglio se ti allontani, Gabriel ti ha fulminato con lo sguardo!" Esclama sorridendo.

Prende il cucciolo e lo riporta sulle sue gambe.

"Già. I sedili puzzano terribilmente di quella piccola palla pelosa"

Lei si finge offesa, ma intravedo un sorriso.

"Vedo che sei tornato in forma"

"Per tua sfortuna" rispondo ironico ad Adriel, che mantiene lo sguardo fisso sulla strada.

"Adriel ti ha aiutato!" Interviene Luce.

"Non ne avevo bisogno" ribatto duro.

"Certo si è visto" controbatte però l'angelo ironico.

"Piantatela non vi sopporto più"

Luce alza gli occhi al cielo.

Il sole era sorto e dopo diverse ore eravamo arrivati alla pompa di benzina.
Adriel aveva fatto carburante e non ci rimaneva altro che aspettare che Luce comprasse delle provviste prima di ripartire.

"Patatine, cioccolato, tramezzini al prosciutto, al tonno, al pollo.."

Elenca la spesa controllandola.

"Prendo anche tre bottigliette di Coca-Cola" dice al cassiere che subito provvede alla richiesta.

Dopo averlo soggiogato, usciamo dal negozio dirigendoci verso la macchina.

È lì che lo sento.

L'inconfondibile odore che mi mette in allarme.
Mi guardo intorno, pronto a scattare.

Ciao a tutti/e so che questo capitolo può risultare noioso, ma é di passaggio, nel prossimo ci sarà azione! Quindi..
Stay tuned! Xoxo

Se Il Diavolo si innamoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora