Ballo per amare (wattys2016)

Capitolo 11

Mia, questa sera, per la prima volta incontrerà gli amici di Diego, e lui è davvero felice. Quei ragazzi sono diventati parte di lui e ora sono anche parte di me.

Dopo i vari litigi di giornata ci prepariamo per uscire e ho preparato Mia per l'occasione. Diego va a prendere l'auto ed io e la mia bambina lo aspettiamo sotto l'uscio del palazzo.

La mia bambina è sveglia e pronta per l'occasione, infatti ha gli occhi aperti e vispi come non le ho mai visto.

Quando arriviamo al bar, dove abbiamo appuntamento, sono già tutti ad aspettarci. Diego scende dall'auto e sistema il carrozzino mentre io copro Mia con uno scialle perché ha freddo. Entriamo all'interno e parte un applauso generale alla vista della bambina.

"Ecco amore di mamma, questi sono gli amici pazzi di tuo padre" ammetto ridendo e Mia sorride anche lei.

Ci accomodiamo al tavolo con tutti e la bambina comincia a giocare tra le braccia di tutti. Se solo potesse parlare, ne direbbe quattro ad ognuno di loro.

"Aurora è tranquilla?" chiede Rosanna.

"Abbastanza dai, per ora non mi da problemi. La notte dorme poco, ma è normale" confesso.

"E Diego padre com'è?" chiede Mirko fidanzato di Rosanna prendendolo in giro.

"Diego padre? Per ora, dopo due settimane le ha cambiato un solo pannolino, la cosa buona è che si addormenta solo con lui" ammetto sorridendo.

"Non le credete, faccio tutto io, mentre lei si rilassa" risponde Diego poggiandomi una mano sulla gamba sotto il tavolo.

"Si certo, non ci crederei nemmeno se lo vedessi" lo stuzzica Carolina.

"Diego mettilo a..." comincia Chiara, ma non termina la frase perché si blocca e tutti insieme a lei, guardano verso l'ingresso del bar con una faccia stupita.

Quando mi volto anche io capisco la loro reazione. Miriana, l'ex fidanzata di Diego, che gli ha riempito la testa di paranoie, è qui con le sue amiche.

Cerchiamo di ignorarla, ma tutti sanno ciò che è successo mesi fa e quindi, ci risulta difficile farlo. Passa davanti a noi per andarsi a sedere e fissa Diego insistentemente, nonostante lui sia al mio fianco e abbia Mia in braccio.

"Com'è andata a finire?" chiede Federico.

"Sono qui con Aurora e Mia, credo sia chiaro quale sia stato il finale" risponde Diego irritato.

"Non si è più fatta viva" confesso con calma.

La serata passa tranquillamente, nonostante Miriana continui a fissare Diego senza sosta, mentre gli altri si divertono a giocare con Mia.

Mi sento male quando si alza e si avvicina al nostro tavolo come se nulla fosse e gli altri hanno la mia stessa reazione.

"Diego, come stai? Non mi ero resa conto che fossi tu" – mente sorridendo – "E' tua figlia?" chiede indicando Mia tra le sue braccia.

"Si è lei" risponde freddo.

Nessuno parla più ed io sono irritata dalla sua presenza e dalla sua faccia tosta, ma non dico nulla per evitare casini.

"Miriana puoi andare via? La tua presenza qui non è gradita" afferma Mauro che ha notato la mia rabbia.

"Il tuo amico non la pensava così qualche mese fa" risponde acida e va via lasciando me con il dubbio.

A quel punto il sangue ha raggiunto il cervello e la rabbia si è impossessata di me.

"Cosa vuol dire?" chiedo a Diego furiosa, mentre mi alzo per correrle dietro.

Diego cerca di bloccarmi, ma la rabbia mi rende forte e mi libero dalla sua presa. Raggiungo la porta e prima di aprirla vedo Stella, Mauro e Diego alzarsi in piedi e urlare il mio nome per fermarmi. Ormai, però, sono già fuori e raggiungo Miriana.

"Cosa vuoi dire con quella frase?" chiedo alle sue spalle.

Lei si volta e mi fissa senza emettere un suono e sul suo viso compare un sorrisetto compiaciuto.

"Fattelo spiegare dal tuo fidanzato" afferma con tono di sfida, poi si volta e se ne va lasciandomi lì impalata e senza una risposta.

Rientro e mi siedo al mio posto, Diego poggia una mano sulla mia ed io la sposto.

"Mi spieghi cosa voleva dire?" chiedo ancora arrabbiata.

"Conosci tutta la verità, ti ho raccontato tutto. Non è mai venuta da nessuna parte con me. Lasciala parlare, è solo invidiosa" confessa e gli credo perché non avrebbe nessun motivo per mentirmi.

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