Capitolo 16

358 9 0
                                    

"Per che ora dovresti tornare?" chiedo mentre sistemo Mia dopo averle fatto il bagnetto.

"Amore non lo so. Dipende papà quanto lavoro ha da fare" risponde mentre si asciuga i capelli.

Ci siamo da poco alzati e ci stiamo preparando per uscire. Lui deve andare a lavoro con suo padre, ed io, invece, passerò il pomeriggio con Mia e sua madre in palestra.

"La smetti di condividere le nostre foto con il mondo?" chiedo scherzando dopo aver visto la foto che abbiamo fatto prima nel gruppo Whatsapp dove ci sono tutti i nostri amici.

"Siamo così belli e lo devono sapere tutti" afferma cingendomi la vita da dietro mentre cullo Mia.

Non avrei mai immaginato che potesse innamorarsi di me in questo modo. È sempre stato irraggiungibile. L'ho sempre visto come un sogno e, invece, Diego è qui con me e abbiamo una bambina. Non avrei mai creduto che questo sogno potesse diventare realtà.

"Amore vado. Ci sentiamo più tardi. Ti amo" afferma lasciandomi un bacio sulle labbra.

"Ti amo anche io" rispondo ricambiando il suo bacio.

Diego lascia un bacio sulla morbida guancia di Mia e poi raggiunge suo padre che lo sta aspettando fuori casa.

Finisco di prepararmi e quando sono pronta, metto Mia nel sediolino da auto e la sistemo accanto a me. Raggiungiamo la palestra e sono già tutti dentro. Sistemo la bambina nel carrozzino e suono il campanello per farmi aprire.

Mi viene incontro Emiliana che non si aspettava di vedermi. È una delle poche ad aver visto Mia, dato che non ero ancora riuscita a portarla in palestra.

"Shh. È una sorpresa" le dico abbracciandola forte prima che possa urlare.

"Chi è?" chiede Diana dall'interno.

"Sono io, anzi siamo noi" esclamo entrando con il carrozzino.

Le mie amiche si fiondano ai lati e cominciamo ad ammirare Mia.

"Nulla da togliere a te, ma è la fotocopia di Diego" ammette Rossella.

"Non solo due figli identici, anche la nipote è dello stesso stampo" afferma Marta sorridendo.

"Su questo non ci sono dubbi, ma il merito è dei suoi genitori" commenta Diana tirata in causa, prendendo in braccio Mia.

"Dite che è identica a Diego e non ha ancora aperto gli occhi. Aspettate che li apra" affermo confermando le loro ipotesi.

C'è un po' di confusione, ma la mia bambina dorme tranquilla tra le braccia della nonna.

"Ragazze torniamo a provare" – urla Marta – "Qualcuno vada a chiamare Vanessa fuori" continua.

Come sempre si mette in disparte e non gioisce con noi. E pensare che qualche anno fa parlavamo di quando avremmo avuto un figlio e saremmo state felici, ma pur sempre amiche.

Quando Emiliana rientra, dopo averla chiamata, mi viene vicino e mi sussurra:

"Stava parlando con Diego. Appena mi ha vista, ha subito chiuso la chiamata".

"Adesso risolvo tutto. Grazie Emi" rispondo prendendo il cellulare.

Accendo il display e trovo un suo messaggio:

"Dove sei?"

"Sono in palestra con Mia e tua madre" rispondo mantenendo la calma.

"Inviami una foto!" scrive e non capisco perché voglia accertarsi dove sono anche se lo sa.

Scatto una foto alle ragazze che provano e gliela invio. Lui non risponde e continuo a chiedermi perché fosse al telefono con Vanessa.

"E comunque smettila di parlare al telefono con Vanessa" gli scrivo.

Stavolta visualizza e non risponde nuovamente e i dubbi mi assalgono, non riuscirei mai ad immaginare Vanessa e Diego insieme. Solo al pensiero rabbrividisco, ma cerco di non pensarci e di godermi le mie amiche ballare, consapevole che tra qualche giorno, tornerò a farlo anche io. Quando torno a casa, però, merito delle spiegazioni.

.

Ballo per amare (wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora