Capitolo 28

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Scegliere l'abito da sposa è come scegliere l'uomo con cui passare il resto della tua vita: un'impresa ardua e difficile. E dopo aver scelto il mio uomo, sono costretta a scegliere anche l'abito. Avevo intenzione di andare da sola, ma sicuramente mi sarebbe mancato l'aiuto delle mie amiche. E così, con mia madre, Diana, Diletta, Stella, Emiliana e la mia bambina, ci stiamo dirigendo all'atelier dove spero di trovare l'abito adatto a me.

Nonostante non abbiamo ancora scelto la data del matrimonio, mi sto avvantaggiando il lavoro da fare. Diego, ovviamente, se la sta prendendo con comodo.

"Buongiorno" - esclama la commessa facendoci entrare – "Piacere Barbara" - continua porgendo la mano a tutti – "Chi è la sposa?" chiede.

"Fortunatamente io!" – rispondo e le altre scoppiano a ridere – "C'era la fila dietro il mio futuro marito e quindi mi ritengo fortunata" continuo.

"A quando il grande giorno?" domanda.

"Ancora non abbiamo la data precisa, ma tra la fine di giugno e l'inizio di luglio" affermo soddisfatta.

"Perfetto. Seguimi che andiamo a scegliere i modelli da provare. Voi rimate qui" ammette prima di indicarmi la strada.

Comincio a vagare tra tulle, seta, pizzo e realizzo ancora una volte che sto per sposarmi e questo mi riempie di gioia.

Comincio a selezionare vari abiti e poi li provo uno ad uno, mostrandoli alle mie amiche, ma nessuno mi convince.

"È l'ultimo, se non va nemmeno questo, la mia ricerca non ha prodotto risultati" affermo affranta mentre la commessa mi aggancia i bottoncini che percorrono la schiena.

Mi guardo allo specchio prima di uscire dal camerino e sorrido soddisfatta.

"Sei bellissima!" esclama Diletta appena la commessa apre la tenda.

Il viso di tutte è stupito e più mi guardo allo specchio, più mi emoziono.

"Allora, è l'abito giusto?" chiede Barbara, ma prima che possa rispondere, sento il mio cellullare squillare.

Mia madre fruga nella borsa e me lo porge e, come sempre, Diego sceglie il momento giusto per chiamare.

"Amore che succede?" domando.

"Ha chiamato Vanessa, ti voleva. Ma perché stai piangendo?" chiede sentendo l'emozione nella mia voce.

"Ho appena scelto l'abito da sposa. Giusto per ricordarti dove sono. Comunque dille che la richiamo dopo. Ti amo" - rispondo con sarcasmo – "Il mio futuro marito. Sceglie sempre il momento giusto" spiego alle ragazze.

Loro scoppiano a ridere e sorrido anche io.

"Allora, dov'eravamo rimaste?" chiede la commessa.

"È l'abito giusto" rispondo senza farle formulare nuovamente la domanda.

Un lamento di Mia tra le braccia di Emiliana mi fa capire che ho fatto la scelta giusta.

"Anche lei è d'accordo" afferma Emiliana.

Mi guardo di nuovo allo specchio consapevole che l'abito che indosso è perfetto per me.

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Ballo per amare (wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora