Capitolo 32

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Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo, più passa il tempo, più mi chiedo dove sia andato Diego. Spero solo che non si sia andato a cacciarsi in qualche casino, non me lo perdonerei.

Mi alzo dal letto quando sento suonare il campanello e con gli occhi gonfi vado ad aprire la porta, mentre Mia sorride nel carrozzino ignara di tutto. Quanto vorrei ritornare ad essere come lei, senza pensieri e con una vita meravigliosa da vivere.

"Chi è?" chiedo guardando nello spioncino, riconoscendo Diana.

"Sono io. Apri!" esclama.

Le apro la porta e le faccio spazio per entrare.

"Come va? Hai detto a Diego del vestito?" chiede curiosa.

"Si ne abbiamo parlato, ma non va tutto bene" dico riprendendo a piangere.

"Che succede?" domanda preoccupata, poggiando una mano sulla mia.

"Ha ripreso a fumare" affermo accomodandomi al tavolo accanto a lei.

"No! Altrimenti me l'avrebbe detto. Credimi" afferma sicura delle sue parole.

"Diana ho trovato una bustina di erba nel suo mobile del bagno".

A quelle parole spalanca gli occhi e non sa che dire, ma non abbiamo più tempo per parlare perché sentiamo le chiavi girare nella serratura e questo vuol dire che Diego è ritornato.

Non saluta nemmeno, ma quando ci voltiamo a guardarlo, notiamo che ha il labbro rotto e il sangue che scorre dal naso.

"Diego che succede?" chiediamo io e sua madre in coro, spaventate.

Lui non risponde e va diretto verso il bagno senza nemmeno guardarci in faccia.

"Diego!" urliamo nuovamente.

"Andate a fanculo" esclama dall'altra stanza.

Diana fa per alzarsi, ma la blocco per evitare altri casini.

"Ci penso io. Stai tranquilla" le dico per rassicurarla.

"Sei sicura? Non vorrei che la rabbia prendesse il sopravvento e potesse..." afferma impaurita.

"Non l'ha mai fatto. Tranquilla" ammetto accompagnandola alla porta.

Mi lascia un bacio sulla guancia e va via, lasciandomi in balia dellarabbia di Diego.    

Ballo per amare (wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora